Salve! Questa è una shot che mi è venuta improvvisamente (i miei strani lampi di genio O.o !),
e così l'ho scritta! Spero vi piaccia, fatemi sapere, un bacio. Ah non guardate il titolo, non sapevo che mettere! ^_____^'''




VENDETTA DI DUE RAGAZZE




Un ragazzo con i capelli legati in un codino camminava su e giù per la stanza, preoccupato.
Un passo dietro l'altro, per poi ricominciare nel lato opposto quando incontrava il muro.
I suoi profondi occhi blu lasciavano trasparire il suo stato d'animo.
Accanto a se una ragazza dai lunghi capelli scuri sciolti, legati solo da un lato in un piccolo e buffo codino laterale,
ridacchiava, non migliorando di certo il suo stato d'animo.
Era nervoso, non riusciva proprio a venirgli in mente un posto dove poteva essere andata.

<< Ma quanto ci mette Inuyasha a venire? L'ho chiamato mezz'ora fa, e lui abita a cinque minuti da qui!
Gli ho spiegato che si tratta di un'emergenza, ma allora perchè tarda? >> chiese a se stesso ancora più nervoso.

Il carattere del ragazzo era alquanto raro: infatti pochi erano pervertiti e maniaci come lui.
E proprio per questo suo lato perverso era preoccupato.
Stava accompagnando la sua ragazza, Sango, a fare un po' di shopping; naturalmente la cosa
non lo entusiasmava, ma non riusciva a resistere agli occhioni dolci di lei.
Ma quando vide una ragazza che indossava una gonna esageratamente corta e un toppino striminzito,
ecco che il suo lato pervertito raffiorò: fece la solita cretina domanda di fare un figlio con lui, mentre le palpava il sedere.
Ma la cosa che fece arrabbiare di più Sango fu quando quella, invece di tirargli un ceffone come facevano le altre "vittime",
gli sorrise e gli rispose che un figlio era esagerato, ma che un pensierino su di lui se lo faceva comunque.
Il ragazzo sorrise ebete, un po' sorpreso di avere ancora la guancia intatta.
Ma si era scordato di Sango, che era dietro di lui, e che gli tirò in testa tutte le buste dei negozi e la sua borsetta.

<< AAAAHH!!! >> fu tutto ciò che uscì dalla bocca del ragazzo, sommerso da vari capi d'abbigliamento
e soprattutto da scarpe. Kami, quante scarpe aveva comprato!

<< Miroku! Stavolta te la faccio pagare, non te la caverai con poco, aspettati il peggio! Ti toglierò la cosa più preziosa! >>
Gli urlò contro la ragazza prima di girare i tacchi e dirigersi verso l'uscita del centro commerciale,
scuotendo i lunghi capelli castani.

A quel punto Miroku si era ritrovato a dover portare tutte le buste da solo, e a pensare alle parole di Sango.
Quando lei diceva che avrebbe fatto qualcosa, lo faceva sempre.
E non l'aveva più rivista dal centro commerciale, e nonostante l'avesse cercata nel parco e a casa sua,
non riusciva a trovarla, e iniziava a preoccuparsi.

Anche Sesshomaru, che era arrivato insieme a Rin, che continuava a ridacchiare, doveva sforzarsi per non ridere,
e mantenere la sua aria seria senza scomporsi.
Stavolta Sango si era arrabbiata e aveva anche ragione!

Improvvisamente un boato mise in allerta i tre ragazzi,
e subito nella stanza entrò come una furia un bel mezzodemone, dai candidi capelli sormontati da due adorabili
orecchiette canine e due occhi dorati che trasmettevano ansia, rabbia e disperazione.

Si voltò verso suo fratello Sesshomaru e Rin, che aveva smesso di ridere, e poi verso Miroku,
che aveva il suo stesso sguardo, ma più disperato che arrabbiato.

<< MIROKU!! >> esclamò prendendolo per il colletto e scuotendolo

<< MIROKU! >> continuò << GUARDA!! ME L'HA PORTATA VIA!! COSA FACCIO!! >> terminò scuotendolo e dandogli qualcosa in mano

Miroku notò che anche al suo povero amico era successa la stessa cosa.

<< Anche tu Inuyasha? Condoglianze... Io ho perso le speranze sulla mia... >> disse mostrandogli la stessa cosa,
ma di sua propietà, che appariva vuota.

Inuyasha restò in silenzio, con lo sguardo basso.

Ma poi il suono di due risate lo fece ridestare.
Rin aveva ricominciato a ridere, stavolta seguita anche da Sesshomaru ( O.O ),
che non si poteva più trattenere, e rideva come un matto.

<< Bravo, bravo, ridi delle disgrazie altrui, voglio vedere che faccia farai poi quando Rin prenderà la tua! >> disse Inuyasha
contro il fratello, che smise di ridere e guardò Rin, che decise di provocarlo

<< Attento Sessho-chan, che se mi fai arrabbiare... >> lasciò la frase in sospeso, ma tutti capirono perfettamente

Sesshomaru impallidì e tornò alla sua espressione seria.

<< Io non posso fare niente, perchè oltre al danno, anche la beffa! Mi ha preso pure l'auto nuova per
compiere il suo fine orribbile! >> disse Miroku triste, più per la sua auto che per altro

<< Anche a te?! Ma che si sono messe d'accordo?! E ora che facciamo? Io mi sono precipitato qui
dopo aver litigato con Kagome e aver scoperto il delitto!! Come facciamo...? >> esclamò disperato l'hanyou.

Poi si voltò verso il fratello

<< Sesshomaru carissimo!! >> iniziò con un sorriso smagliante << Non è che potresti prestare la macchina
al tuo devotissimo e affezionetissimo fratellino? >> terminò con sguardo implorante

Ci fu un'occhiata gelida da parte del demone, e poi un gelido e secco

<< No >> che non ammetteva repliche

Prima che il mezzodemone potesse dire altro, suonò il campanello, anche se era inutile visto che Inuyasha aveva
sfondato la porta invece di bussare come ogni essere vivente normale.

Miroku andò alla porta, o meglio, a ciò che restava della porta, e vide il suo amico Koga
che guardava incuriosito la porta sfondata.

<< Koga! Che ci fai qua? Guarda, sei venuto al momento sbagliato... >> ma il bruno non potè finire,
perchè Inuyasha, sentendo il nome Koga, si era catapultato davanti a Miroku

<< Eilà Inuyasha! Mi annoiavo, e così ho pensato di passarvi a trovar... >> nenache lui terminò la frase, perchè
l'hanyou strillò

<< KOGA! Presto, prendi le chiavi della macchina, che Kagome e Sango ci hanno preso le carte di credito e le macchine
e sono andate a prosciugare i nostri conti in banca!! >>




Fine!
Allora, com'era?
Dovrebbe essere comico, spero davvero bene, fatemi sapere!
Doveva sembrare che chissà che avevano preso, e invece...
Spero vi abbia strappato almeno un sorriso!

baci,

Mily_chan