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Autore: mirco    15/07/2014    0 recensioni
"Perché ci hai fatto entrare nella tua vita, Ging?"
Una semplice domanda che catapulta Ginger Harris a pensare a un anno prima, appena era arrivata a Sydney.
*
"Calum Hood, ricordati questo nome. Potrà servirti in futuro."
*
Genere: Erotico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO
"Perché ci hai fatto entrare nella tua vita, Ging?" Le chiese il ragazzo dopo un silenzio troppo prolungato.
"Avevo lasciato socchiusa la porta della mia vita e voi senza bussare l'avete spalancata e siete entrati." Rispose lei sorridendo.

1 ANNO PRIMA
Era il primo giorno nella nuova scuola di Sydney per Ginger. Teneva la borsa ben stretta attraversando il cortile della scuola mentre il capelli rossi le ondeggiavano sulla schiena. Aveva appena varcato la soglia dell'edificio con la testa china, quando qualcosa, o meglio qualcuno, le interruppe il cammino. 
"Scusami tanto ero distratta non volevo assolutamen-" La ragazza aveva alzato appena la testa per vedere a chi era andata incontro. 
Due occhi marroni la stavano squadrando da testa a piedi e lei non poté che fare lo stesso. Il ragazzo davanti a lei era più alto, aveva i capelli scuri, corti ai lati e lunghi al centro che ricadevano perfettamente sulla fronte e due occhi marroni da far girare la testa. Indossava una canottiera nera con alcune stampe. dei jeans stretti neri e delle vans completamente nere. 
Rimase a contemplarlo per qualche secondo e poi parló. "Scusami."
Il ragazzo aprì le labbra in un sorriso. Stava ridendo di lei? Le guance di Ginger si tinsero di rosso e i suoi occhi presero ad osservarsi le scarpe. 
"Calum Hood, ricordati questo nome. Potrà servirti in futuro." Fece l'occhiolino alla ragazza e se ne andò con le mani nelle tasche dei jeans.
Lei rimase a guardarlo mentre spariva dentro ad una classe. 'Bene' pensó lei. 'Sono arrivata da nemmeno dieci secondi e già vado a sbattere contro un ragazzo.'
La campanella interruppe i pensieri di Ginger e la portó nella classe dove avrebbe svolto la sua prima ora di lezione del suo primo giorno del suo ultimo anno di scuola a Sydney.

Calum chiuse gli occhi e con la mano cercó il pacchetto di sigarette nelle tasche. Lo trovó, ne prese una e se la accese. Era nel giardino della scuola durante la pausa pranzo, non amava andare nella mensa piena di quei cibi fatti di plastica.
"Cal, a che pensi?" Il suo migliore amico Luke si trovava seduto con la schiena appoggiata al tronco di un albero. 
"A niente, Luke. A niente."
E invece pensava a qualcuno. Pensava a quella ragazza che gli era andata a sbattere quella mattina. Aveva quel non so che di ribelle, forse i capelli rossi, sicuramente tinti, oppure quei grandi occhi verde chiaro, talmente particolari. 
"Ehi, ragazzi." Michael e Ashton arrivarono coprendo il sole che era posato su Calum. 
Loro quattro erano inseparabili. Si erano conosciuti al primo anno di liceo, quando si ritrovarono tutti nel giardino della scuola invece che stare nella mensa. Solo loro evitavano di entrare in quel miscuglio di mal odori e quindi avevano fatto amicizia. Il loro era un legame speciale, uno di quelli è non distruggi nemmeno con un lanciafiamme. 
"Oggi pomeriggio da me?" Michael intervenne per rompere il silenzio creatosi.
I ragazzi non risposero nemmeno alla domanda, era scontato che si sarebbero visti nel pomeriggio e Michael aveva gentilmente offerto la sua casa per incontrarsi.

"Eh, vaffanculo." La cerniera della borsa di Ginger si era bloccata, ma lei con la sua piccola mano riuscì a prendere una sigaretta. Peccato, però che l'accendino fosse in un angolo remoto della borsa. 
La ragazza sbuffó quando vide quattro ragazzi vicino all'albero all'entrata della scuola. Si avvicinó senza timore al gruppo notando un ragazzo con i capelli biondi ai lati con il ciuffo nero. Davvero strano. 
"Avreste per caso un accendino? Mi salvereste la vita."
Quattro paia di occhi si puntarono su di lei, ma la ragazza notó solo quelli marroni che quella stessa mattina l'avevano immobilizzata. 
"Certo, tieni." Un ragazzo dai capelli ricci e biondi trattenuti da una bandana rossa mi porse l'accendino, accompagnato da un sorriso che metteva in mostra due tenere fossette ai lati della bocca. 
Lo ringrazió ricambiando il sorriso, accese la sigaretta e glielo restituì.
"Oh, scusate. Non mi sono presentata. Io sono Ginger." Calum guardó la ragazza e fece un piccolo sorrisetto per poi ritornare sdraiato. Quel ragazzo non riusciva a capirlo, ma che voleva da lei?
"Io sono Ashton." Lei alzó lo sguardo e il ragazzo che le aveva prestato l'accendino le stava sorridendo. 
"Luke." Un ragazzo con i capelli biondi alzati in una cresta le fece un cenno con la mano. Aveva gli occhi di quell'azzurro intenso in cui ti ci puoi perdere facilmente e un piercing al labbro tremendamente sexy.
"E infine io sono Michael." Il ragazzo dai capelli bizzarri le sorrise. 
"A me mi conosci già." Detto ciò si alzó ed entró dentro all'edificio senza dire più niente e lasciando tutti  straniti, compresa Ginger delusa da quel suo comportamento. 

SPAZIO AUTRICE
Saaaaalve! questa è la mia prima ff suo 5sos, spero vi piaccia. Vi chiederete, che cazzo di nome è Ginger? Aspettate e saprete! Intanto ringrazio chi leggerà questo capitolo che mi darà il coraggio di continuare.
kisses, mati.
  
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