L´incudine silenziosa nel profondo vien battuta e rumorosa, Fiamme gialle accese scottano, bei Castelli il Mal paurano. Mille Bestie nella polvere mi accompagnano nell´Oscuro. Con aria e acqua voglio risorgere ma nella casa di Tempeste sto al sicuro. Mari lunghi di amarezza il Falco deve nuotare e che tristezza, tutto ció di bello e di fatato nell´oblio viene gettato. Festeggian sulle Periferie, il Senno preda alle Osterie; lumi e grida accese per la Via, i Bui e i Manti Erbosi lascian esser ció che sia.