La mia storia

Sono sempre stata brava ad osservare. Spesso capisco le persone al volo, per me sono come un libro aperto; per esempio, mi sono subito accorta dei sentimenti – probabilmente ricambiati – che Kosaki, la mia migliore amica, prova per Ichijo. Forse osservare chi mi sta intorno mi riesce così semplice perché sto spesso in disparte. Sì; diciamo che se dovessi comparire in un libro, non sarei di sicuro la protagonista della storia. Il mio ruolo sarebbe molto marginale, se non addirittura superfluo.

Per anni ho pensato che tutto ciò mi andasse bene, che potessi accontentarmi; ma recentemente ho scoperto che non è così. Mi vergogno terribilmente ad ammetterlo, ma vivere la mia storia non mi dispiacerebbe affatto...

“Ehi, compagna di occhiali! Che ci fai qui sul tetto della scuola tutta sola?”

Eccolo. Lui è l'unica persona che non riesco proprio a capire. Pensavo fosse solo un ragazzo superficiale come tutti gli altri, ma a volte sembra più maturo di qualsiasi altro coetaneo; comincio a sospettare che la sua superficialità sia una maschera. Ma a che scopo nascondere la propria personalità?

“...Maiko, vattene da qui. Mi fai innervosire. E smettila una buona volta di chiamarmi con quell'assurdo nomignolo”

“Eddai, Ruri! Non respingermi così palesemente, è tutto il giorno che ti cerco”

“E per cosa?”

La domanda mi giunge spontanea. Proprio me? Non Kosaki, Ichijo, Kirisaki? Cerca me?

“Come saprai, tra poco ci sarà il festival culturale. L'ultimo giorno ci sarà una festa con falò a cui dovremo partecipare in coppie”

“Sì. E? Vai al punto, Maiko. Vuoi che ti aiuti a invitare una ragazza?”

“...A dire la verità, stavo per farlo. Ho pensato che sarebbe carino se andassimo insieme, in quanto compagni di occhiali”

Ehi, un attimo. Ero sicura che la faccenda si sarebbe sviluppata in altro modo. Perché questo vuole andarci con me? Perché sto arrossendo e il cuore mi sta battendo a mille? E soprattutto, perché sembro felice della sua richiesta? Questo ragazzo è veramente imprevedibile, ma che gli è saltato in testa?

“Pe... perché proprio io? Pensavo intendessi invitare Tsugumi, o Kosaki”

“Nah. Ruri, ti sottovaluti troppo. Sì, sono entrambe molto carine, ma guarda che tu sei meglio.”

Ma come cavolo fa a dire certe cose con un'espressione così seria in faccia? Mi ha risposto come se fosse una cosa naturale! ...Cavolo, la mia fronte scotta.

“Se... se proprio vuoi”

Che cretina. Non potevo rispondergli peggio.

Mi guarda e sorride. Poi mi tende la mano.

“Ti farò vivere la tua storia, Ruri. La vivremo insieme”

Mi legge nel pensiero...?

“...Sì, ok, Shu. Ma ora torniamo in classe, è tardi”

Gli prendo la mano, ancora rossa in volto. È la prima volta che lo chiamo per nome. Beh, credo che questo sia... l'inizio della mia storia.



Angolo di OrangePaint-----------------
Seguo Nisekoi da poco, e questa è la mia prima fanfic su questo fandom. Solo io trovo questi due estremamente carini insieme? *-*
Spero che abbiate gradito questa schifezza piena di zucchero storia romantica e mi raccomando, recensite in tanti *occhioni dolci*
Adieu!