-“Kat tu non mi hai perso ok? Io sono qui con te ora”- e mi abbraccia dolcemente. È un abbraccio timido e sembra combattuto, sicuramente per colpa del depistaggio, ma è come un’ancora di salvataggio, come un’oasi in questo deserto, nel nulla che mi avvolge, come un raggio di sole che sfugge incontrollato ad una densa nube nera.
ho cercato di interpretare i pensieri di Katniss dal ritorno al 12 fino all'arrivo di Peeta. Due persone ridotte a cumuli di macerie che cercano di ricostruirsi. Insieme.