Domenica
Domenica
pomeriggio va in scena La Pigrizia.
Il
pubblico è curioso, vocifera in galleria, le luci si
spengono.
Ecco
che il sipario si apre.
Elementi
presenti in scena:
Spiaggia
deserta, solo qualche gabbiano, solo qualche conchiglia.
Un
divano sfondato, proprio davanti al mare.
Onde.
Splendide,
terribili, inesorabili onde raggiungono il divano.
Raggiungono
i piedi dell’Attrice Protagonista.
Seduta
sul divano, interpreta La Pigrizia.
E’ La Pigrizia.
C’è
il sole.
Raggiunge
ogni angolo, nessuna lacuna, nessun frammento di freddo buio.
C’è
solo il sole, un calore che ti entra nelle narici.
Gli
spettatori lo sentono.
Le
loro poltroncine sono così comode.
Il
mormorio del mare, proveniente dal palco, li raggiunge.
Sbadigliano.
La
Pigrizia li conquista, uno ad uno.
Dormono
per tre ore ma all’uscita strillano “Il miglior
spettacolo di tutti i tempi!”
Fuori tutti
chiedono quale sia la trama e nessuno
sa rispondere.
Sanno
solo ripetere: domenica va in scena La Pigrizia.
Miglior
spettacolo di tutti i tempi.