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Come away little lass
Come away to the water
To the ones that are waiting only for you

ll’inizio l’unica cosa in cui aveva trovato difficoltà erano i gesti d’affetto; la sua reazione ad ogni singolo tocco poteva paragonarsi a quella di un Abnegante: i muscoli tesi come una corda di violino e le unghie conficcate nei palmi della mani.

A volte trovava ancora difficile accettarli certi gesti.

Trovava ancora difficile sentirsi a casa a distanza di un anno dal suo trasferimento, ma sapeva che quello era il posto a cui apparteneva: sicuro e accogliente come la terra che coltivavano ogni giorno, piacevole e inebriante come il profumo delle margherite che stava interrando in una delle serre più lontane dal quartier generale.

Adorava il modo in cui i Pacifici colloquiavano e prendevano decisioni, un modo completamente diverso da quello a cui era abituata; i Candidi alle volte tendevano ad essere un po’ aggressivi, rudi e terribilmente invadenti.

Col tempo aveva imparato ad apprezzare ogni suo compagno, tutti i loro gesti gentili, ma nulla era paragonabile alla tranquillità della natura che la circondava.

In quel luogo si sentiva protetta.

Con un gesto stizzito della mano si portò i lunghi capelli neri dietro l’orecchio sporcandosi di terriccio il viso, sbuffò e riprese ad interrare i fiori.

« Staresti molto meglio se li legassi » la voce calda e gioviale di Adam le strappò un sorriso.

Si fidava di lui.

Per molto tempo era stata certa che non avrebbe mai più provato un sentimento del genere.

Il ragazzo la raggiunse e si inginocchiò a terra aiutandola a scavare piccole buche nel terreno; era stato lui ad insegnarle cosa fare quando si sentiva sopraffatta nei primi mesi nella nuova fazione. L’aveva portata in quella serra piena di fiori e le aveva fatto interrare delle margherite.

Bianche e viola.

Le aveva detto che era normale non sentirsi subito a proprio agio, che a volte tutto quell’affetto destabilizzava anche lui. Le aveva detto che anche lui si era un Transfazione dei Candidi, che era difficile abbandonare le vecchie abitudini.

Le aveva anche chiesto come si era procurata la cicatrice che le deturpava il viso; lei aveva semplicemente scosso la testa e si era rifiutata di rispondere.

Uno dei motivi per cui aveva scelto i Pacifici era per non dovere raccontare ogni volta la verità, anche quando era dolorosa.

Soprattutto quando era dolorosa.

Lui le aveva sorriso e le aveva detto che quello sfregio gli dava l’impressione che lei fosse forte. Indistruttibile.

Non si era mai soffermata a pensare che verità e gentilezza potessero convivere perfettamente in una sola persona, fino a quando non aveva conosciuto Adam.

Il ragazzo si rigirò una margherita tra le dita prima di mettergliela tra i capelli e passarle il pollice sulla pelle sensibile della cicatrice, appena sopra le labbra.

Piacevole e doloroso al tempo stesso.

Faceva quasi male respirare sotto il suo sguardo pieno di speranze.

« Staresti davvero bene con i capelli raccolti, Johanna ».

Lei si limitò a sorridergli leggermente.

Come away little lass
Come away to the water
Away from the life that you always knew

Come Away To The Water, Maroon 5 feat. Rozzi Crane

Angolo dell’autrice:

Piccolissimo spaccato della vita di Johanna Reyes, ad un anno dal suo trasferimento da Candidi a Pacifici nonché primissima storia di questo fandom.

La storia è nata ispirandomi ad una foto (link in alto) e partecipa al contest settimanale indetto su Penna d’acquarello su Facebook ( trovate sempre il link in alto ). Che ne dite?

Adoro i personaggi secondari ( adoro anche Tris, ma la Roth ci ha dato così tanti spunti anche sugli altri, che un è tentato, no?) adoro Johanna, Tori, Lynn…sì, probabilmente farei prima a dire chi non adoro!

In Insurgent Johanna ci viene presentata con pochissime frasi, ma mi è rimasto impresso il fatto che secondo Tris la cicatrice che le deturpa il viso, in un certo senso, le donasse un certa fermezza (non credo utilizzi queste parole ), che utilizza i capelli per coprirla quella cicatrice, ma che comunque non se ne vergogna e riesce a sfoggiarla davanti a tutta la fazione nel momento del dibattito,  e si sottintende il fatto che probabilmente abbia subito abusi nella sua vecchia fazione (ecco la causa della cicatrice). Credo che ci sia voluto del tempo per metabolizzare i modi dei Pacifici, riuscire ad inserirsi eccetera ( lei stessa dice che a volte trova difficile sopprimere il suo pensiero, cosa tipica dei Candidi).  Ho interpretato a modo mio le cose (il tutto è lasciato in sospeso proprio per questa sua difficoltà a rapportarsi con gli altri), spero vi sia piaciuta questa flash.

A presto

Ciara