Era notte fonda ormai. La luce fioca dei lampioni illuminava i vicoli deserti e silenziosi della città di Magnolia.
Gli unici rumori provenivano dalle locande, in cui uomini, donne e maghi di ogni età facevano baldoria. Fu proprio davanti ad una delle locande ancora aperte che Natsu Dragnel passo davanti. 
Era appena tornato da un incarico non troppo impegnativo, se non che questo, includeva un viaggio di cinque ore in treno, sia per l' andata che per il ritorno.
Di fatti l' espressione del ragazzo era decisamente provata e stanca. Lui odiava i mezzi trasporto e li avrebbe odiati per sempre!
Tutte le volte che saliva su quei dannatissimi aggeggi finiva costantemente per stare male, ma l' unica consolazione di quei momenti era lei, la sua amata moglie: Lucy Heartphillia.
Eh sì! Natsu e Lucy qualche anno prima si erano confessati a vicenda i propri i sentimenti e dopo poco si erano sposati. Sulla rivista Sorcer avevano definito i due la coppia di maghi più dolce e bella fra tutte le gilde del Regno di Fiore.
Ma questa volta Natsu, per svolgere l' incarico era partito solamente accompagnato dal fidato compagno Happy, il quale stava dormendo beatamente sulla testa del amico, borbottando di tanto in tanto qualcosa sui pesci, con tanto di rivoletto di saliva che colava dal angolo della bocca.
Nel mentre Natsu continuava a camminare costeggiando il canale di Magnolia. Eccola li, la loro dimora, di Happy, lui, Lucy e di lui...
Sì,  proprio lui quel maledetto...
Natsu con un agile salto saltò sul tetto, ed entrò attraverso la finestra nella loro camera da letto.
Diede una rapida occhiata alla stanza: la abat-jour illuminava fiovelmente la camera, il ragazzo poteva scorgere distintamente la figura addormenta della sua adorata Lucy e affianco a lei c'era...
"Lui..." digrignó  a denti stretti "... non è possibile che quel maledetto sia ancora qui, alla sua età poi!"
Natsu si avvicinò al letto e facendo attenzione a non svegliare Lucy, spostò di lato lui e si coricò affianco alla sua amata.
"...Natsu?" biascicò Lucy mezza aaddormenta
"Si sono io. Sono tornato Lucy." rispose Natsu biaciandogli l' incavo del collo.
"Mi sei mancato... Natsu." disse Lucy con voce suadente
"Anch-" ma Natsu non riuscì a finire la frase che qualcuno lo interruppe... per la precisione era lui.
"Ehi! C'ero prima io qui con la mamma! Vattene via vecchietto!" sbottò una voce infantile. 
Eh già,  lui altro non era che l' adorato figlio di Natsu e Lucy.
Per carità, Natsu vuole molto bene a suo figlio, ma quel marmocchio tutte le volte, invece di dormire nel suo comodo letto preferisce dormire nel lettone con entrambi i genitori, togliendogli quel minimo di intimità a cui, soprattutto in quel momento, Natsu aspirava dopo una lunga giornata di lavoro.
Per questo motivo la risposta del giovane genitore fu: " Zitto nanerottolo! Anche ho bisogno della mia dose delle coccole della mamma!"
E come ogni sera si scatenava un dibattito tra i due su chi aveva più diritti a dormire nel letto matrimoniale con Lucy e alla fine, si addormentavano tutti e tre insieme.Lucy prima di rimettersi a dormire si incantava a guardare i visi addormentati degli unici due uomini della sua vita, accarezzandosi il ventre.
"Presto o tardi anche tu dovrai fare la conoscenza del tuo tremendo papà e del tuo scalmanato fratellino, ma vedrai che andrete subito d'accordo" bisbigliò. 
Eh già, erano proprio una bella famigliola. Nessuno avrebbe mai potuto contestarlo.



Note dell'autrice:
Alloooora! Tanto per cominciare ringrazio chiunque abbia letto questa one shot fino alla fine!! 
Siete stati veramente coraggiosi xD
L'idea di scrivere una one shot simile mi è venuta in mente grazie ad un immagine su cui poi, mi sono basata per fare il dialogo tra Natsu ed il bambino.
Spero che questa mia storiella vi sia piaciuta! 
Fatemi sapere cosa ne pensate!!
Bye bye

Sol☆