Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: Sparks_    19/07/2014    1 recensioni
Piccola Finnick-Annie.
Enjoy!
dal testo:
"-Bisbigliano anche su di te, Finnick?- Gli aveva chiesto un giorno, sgranando i suoi occhioni verdi, che avrebbero fatto impazzire i capitolini.
-Tutte le volte che esco di casa- Aveva risposto, abbassando lo sguardo.
Ma Annie sorrise, uno di quei sorrisi che facevano impazzire Finnick.
-Allora, abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo.-
Quello che seguì fu un bacio al sapore di salsedine, il primo per Annie, e forse anche per Finnick."
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Bimbo Cresta-Odair, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Bisbigli.
 

-Lei è Annie Cresta, la vincitrice pazza.

-Guardate, la pazza è uscita di casa!

-Povera pazza ragazza…

 

Era stanca Annie dei bisbigli della gente. Dopo che era tornata dai suoi Giochi, le persone che la vedevano inziavano a bisbigliare con il vicino, lanciandole sguardi compassionevoli.

Tanto è pazza, non se ne acccorgerà.”

Ma Annie se ne accorgeva, per il semplice fatto che lei non era pazza, ma spezzata: aveva capito, prima di molti altri, che la loro vita non era degna di essere chiamata tale, così si rifugiava nel suo piccolo mondo felice, dove non c’erano Hunger Games, distretti o anziane che bisbigliavano. 

Era un po’ strana certo, ma almeno era riuscita a trovare un angolo di felicità.

 

Poi però, due occhi verde mare riuscirono ad entrare nel suo piccolo mondo: erano quelli di Finnick Odair, famosi in tutta Panem. Ma Finnick Odair non era famoso solo per gli occhi. 

-Quello si diverte a Capitol!

-Oh, per lui gli Hunger Games sono un luogo di svago!

-Avrà soddisfatto i capitolini di turno questa volta?

Bisbigliavano anche su di lui nel Distretto 4, ma per lui non c’era compassione, solo sguardi disgustati. Del resto, come potevano provare pietà per la puttana dei capitolini? 

Ma Annie sapeva perchè Finnick era spesso a Capitol: dopo che il tuo fratellino affoga in circostanze misteriose, sei disposto a tutto pur di non far morire anche gli altri che ami.

 

-Bisbigliano anche su di te, Finnick?- Gli aveva chiesto un giorno, sgranando i suoi occhioni verdi, che avrebbero fatto impazzire i capitolini.

-Tutte le volte che esco di casa- Aveva risposto, abbassando lo sguardo.

Ma Annie sorrise, uno di quei sorrisi che facevano impazzire Finnick.

-Allora, abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo.-

Quello che seguì fu un bacio al sapore di salsedine, il primo per Annie, e forse anche per Finnick.

 

Era passato tanto tempo da quel bacio, e tante cose erano successe: forse il mondo che Annie sognava si sarebbe presto realizzato, grazie alla ghiandaia imitatrice, Katniss Everdeen. 

Ad Annie piaceva Katniss, aveva capito che era solo una ragazza a cui avevano strappato il  suo amore, anche se lei non lo ammetteva. 

Ad Annie piaceva anche Peeta Mellark, conosciuto durante la prigionia a Capitol: povero Peeta, erano riuscito a cambiarlo, a renderlo un ibrido. Ma a lei piaceva lo stesso, era sicura che piano piano sarebbe tornato il ragazzo che aveva conosciuto. Era forte, Peeta.

 

Ed era felice, Annie, mentre volteggiava nel suo abito verde, aveva appena sposato il suo Finnick. 

Adesso lì nel Distretto 13 i bisbigli su di loro erano pieni di belle parole.

-Che cari ragazzi, sono tanto felice per loro!

-Dopo tutto quello che hanno passato, la meritano un po’ di felicità!

-Sono una bella coppia, vero?

Com’era volubile la gente, Finnick lo diceva sempre. E lui aveva ragione, sempre.

 

-Rimarrai con me per sempre, vero Finnick?

-Certo amore mio, qualunque cosa accada, io sarò qui.- E le aveva appoggiato una mano sul suo cuore, che batteva forte, fortissimo. 

Quella era una promessa, Finnick manteneva le promesse.

 

Non lo credeva. Non era vero. 

Se continuava ad aspettare Finnick sarebbe tornato da Capitol, salvo. Loro avevano vinto, dannazione!

E allora l’avrebbe fatta volteggiare tra le sue braccia, come nel giorno del matrimonio e avrebbero riso e si sarebbero baciati.

Non poteva essere morto. Non era vero.

Ma quando nacque il loro bambino, e lui non c’era ancora, lo capì. 

Finnick Odair era morto.

Ma non aveva tempo di piangere o urlare, visto che adesso aveva una creaturina tra le braccia.

-Aiutatemi- sussurrò flebile a Katniss e Peeta, che erano lì con lei. Voleva tanto bene a loro due, loro non la credevano pazza. E non bisbigliavano, mai.

-Sì, Annie, tranquilla, ci siamo noi.-. Dopo che Peeta pronunciò queste parole, il piccolo aprì gli occhi.

Verde mare. Aveva gli occhi di Finnick. Gli stessi, identici, stessa intensità, stessa profondità.

Ed Annie, sorrise, aveva mantenuto la promessa. Sarebbe rimasto con lei davvero per sempre. 

 

Tornò al Quattro (anche se ormai Panem non era più divisa in Distretti), quando il piccolo ebbe compiuto un anno. Quell’anno lo aveva trascorso da vicina di casa degli innamorati sventurati, ormai solo innamorati, e del vcchio Haymitch, che le sorprese con i suoi modi paterni nei confronti della dolce Annie.

Erano la sua famiglia, ma il suo mare le mancava.

Tornò nella casa in riva al mare di Finnick, perchè voleva che il piccolo imparasse a nuotare, proprio come lui. 

E quando uscì a testa alta, sorridente, guardando negli occhi suo figlio, la gente non bisbogliò.

Non aveva più niente da dire. 

 

 

ANGOLO AUTRICE IN LACRIME:

Io sono ancora scossa dalla morte di Finnick, non so voi. Lui non meritava di morire. Collins, pagherai per questo.

E poi la mia Annie, aw, la amo: mi è sempre sembrata molto di più di quanto venisse effettivamente descritta. 

Okay, questa frase non ha senso ma vabbè.

Ho messo anche un po’  di Everlark che ci sta sempre bene. 

Vi chiederete: e Johanna?

Lo so, in questa storia non compare, e non so perchè: mi andava di scriverla così u.u.

Spero vi sia piaciuta ^^

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Sparks_