Non ho la forza, ne la voglia di alzarmi dal mio letto. Da quando è morto mio padre 
2 anni fa', non riesco ad essere la ragazza che ero. Ho perso totalmente la voglia di andare 
avanti, non trovo un valido motivo per sorridere. Tutto intorno a me è diventato buio e io 
mi sono lasciata avvolgere dall'oscurità. Sono diventata una persona distaccata dalle persone,
amo stare da sola e rimanere segregata a casa. In poche parole mi faccio odiare da tutte le 
persone che vogliono approcciarsi a me. Praticamente non vivo più,cerco di sopravvivere da sola.
Sospirando mi alzo dal letto e mi strofino gli occhi mentre sbadiglio, vado a prepararmi per scendere
e fare colazione. Arrivo giù in cucina e do il buongiorno a mia madre e lei mi ricambia con un sorriso. 
Lo so che neanche per lei è facile andare avanti, ma senza dubbio, lei è molto più forte di me, non sa
quanto vorrei avere un quarto della sua forza. Bevo del latte con qualche biscotto e vado comodamente a
sedermi sul divano nel salotto, come ogni volta prendo il mio cellulare e mettendomi le cuffie nell'
orecchie, lascio che la musica mi consoli
 spontaneamente. Vedo che mia madre si avvicina a me un po' 
titubante, come se avesse paura a parlarmi. Io la guardo un po' snervata e gli dico :

<< Se vuoi chiedermi se esco, sappi di no >>
Mi guarda disperata, mi si stringe il cuore, ma con chi dovrei uscire? Ormai non ho più amici, con tutti
ho chiuso i rapporti, per un motivo o per un altro. Si siede accanto a me e capisco che sta per arrivare 
la risposta che mi farà ancora di più stringere il cuore, per difendere il mio povero cuore, decido di alzarmi 
e andare nella mia stanza. Mi butto sul letto e prendo un qualsiasi libro che mi capita tra le mani e 
vado per leggerlo, cercando di pensare ad altro. Sento bussare alla mia porta e vedo entrare mia
madre che si siede ai piedi del letto sorridendomi. Mi alzo e mi siedo accanto a lei e dico :
<< Che c'è mamma? >>

<< Spero che questa notizia ti possa tirare su il morale >>

<< Aspetta... non dirmi che ti vuoi sposare? >>

<< Esatto!. Come sempre riesci a capire tutto >>

<< Già.. beh.. sono davvero contenta per te! Te lo meriti mamma >>

Vedo gli occhi di mia madre incominciare a diventare lucidi e dirmi:

<<  Ti prometto che ci faremo una vita meravigliosa e sappi che nessuno potrà sostituire tuo padre 
neanche Jimmy >>

<<  Si lo so mamma. Di papà c'è ne' uno solo >>

<< Esatto amore. Loro verranno qui stasera, per te va bene? >>

<< Loro? Ah si giusto... anche i suoi due figli, come si chiamano? >>

<< Peter e Daniel >>

<< Giusto! Mamma per me va bene, lo sai basta che non invadono il mio campo! >>

<< Non creeranno nessun problema tranquilla. Anche a loro è morta la mamma, dovete darvi 
forza entrambi, ok? >>

<< Mamma... per favore, già mi basto io! >>

Mia madre mi guarda e dandomi un leggero bacio sulla fronte va' giù, mentre io mi guardo allo specchio 
notando come prima cosa le mie occhiaie così marcate, dovute alle perenni notte insonne. Prendo del 
fondotinta e incomincio a rendermi un po' presentabile per stasera, veramente se non copro questo viso l' impressione che posso dare è di una completamente spostata e non voglio altri pensieri per la
testa!. Mi sistemo come più posso e scelgo qualche vestito decente, mi guardo allo specchio e l'unico 
complimento che riesco a darmi è ' Così dovrebbe andare', si lo so, non è nemmeno un complimento,
ma è l'unica cosa che riesco a dire. L'unica cosa che trovo bella di me, sono i miei capelli lunghi biondi 
e miei occhi verdi, ma la vera questione non è l'aspetto fisico  perchè alla fine non mi trovo così brutta,
il problema è che non mi piaccio come sono diventata internamente. 

Faccio un leggero sorriso e vado di sotto a cercare di impiegare il tempo fino a stasera. 

Vedo mia madre molto nervosa e mentre si gira e rigira mi incomicia a venire un leggero mal di testa.

<< Mamma, tranquilla! >>

<< Non ci riesco! E' tutto troppo bello! >>

<< Oh.. mamma >>

Si sente il suono del campanello è vedo mia madre quasi buttarsi alla maniglia della porta e con un sorriso
enorme apre. Entrano dentro Jimmy, Peter e Daniel molto imbarazzati e io inevitabilmente abbasso la 
testa, perchè un po' mi vergogno. Mia madre li fa accomodare nel salone e io vado a sedermi nella 
poltrona e appena mi decido ad alzare leggermente la testa, vedo che Jimmy mi incomincia a parlare
<< Gemma! >>

<< S.Si? >>

<< Allora come stai? >>

<< Bene... >>

Si intromette Daniel sorridendo enormemente dicendo :

<< Se non sorridi mentre lo dici, non è credibile >>
Lo guardo in modo irritante e non ricambio la risposta, Peter mi guarda e dice :

<< Se dice di stare bene  basta crederci no? >>

Qualcuno che si fa i fatti suoi! bene! già questo fratello mi sta simpatico, l'altro mi è proprio irritante! 
forse perchè da quando è venuto non fa altro che dire battute e ridere. 
Mia madre accompagna i miei nuovi fratelli di sopra a sistemare le valigie e a mostrargli le loro
nuove camere. Sistemato tutto, finalmente andiamo a cenare, non mi trovo in imbarazzo nel 
cenare con loro, forse perchè tutte le volte che ci siamo visti e riuniti è stato appunto per mangiare
insieme. Finiamo di mangiare e io cerco di svignarmela andando nella mia stanza, ma Daniel mi 
trattiene dicendomi:

<< Sorellina >>

<< Sorellina? Sono solamente più piccola di voi di un anno >>

<< E vabbè.. Allora che facciamo usciamo? >>

<< Assolutamente no! Buonanotte >>

<< Buonanotte? Ma sono le 22:30! >>

<< Non rompere! >>

Mi guarda con la bocca aperta mentre Peter dietro di lui mi guarda in modo serio, mi volto è vado 
di sopra in camera, cercando di isolarmi. Guardo la luna fuori alla finestra e penso a quanto mi è
facile rovinare tutte le opportunità di svolta che mi si propongono e sospirando mando un bacio al 
cielo, sperando che possa riceverlo mio padre. Mi distendo sul letto con il cuscino stretto al petto 
pensando a come sta per cambiare la mia vita con l'arrivo di questa famiglia.