Madison è sempre stata quella ragazza messa da parte,quella che quando parla nessuno la caga,ma quando sta zitta la chiamano asociale.

Lei è la tipica ragazza rompipalle,ma dolce,acida quando serve e comprensibile quando ce n'è bisogno,quella che il sabato sera invece di uscire sta a casa sotto le coperte a leggersi qualche libro per tirarsi su di morale. Madison è questa e non può cambiare.

Quel lunedì mattina era un disastro,lei odiava i lunedì,in realtà odiava ogni giorno della settimana per un solo motivo:la scuola.

Si mise la prima cosa che le potesse capitare sotto gli occhi,si pettinò e uscì di casa.

Non si truccava,ne si metteva vestiti troppo belli,non le importava più risultare almeno decente agli occhi di quella “gente senza cervello” li chiamava.

Perchè ormai lo sapeva,a nessuno le importava di lei,a nessuno tranne la sua amica Jade.

Jade è la tipica amica perfetts,quella che quando sei giù di morale sa sempre come farti sorridere,in un modo o nell'altro, e ci riusciva.

Anche se si sentiva uno schifo,Jade le diceva sempre di essere felice e di fregarsene di quello che diceva la gente,perchè si,la gente a volte può essere davvero stronza e lei lo sapeva,perchè già aveva avuto a che fare con quella gente li. Inventavano cose tipo che era una malata mentale,forse era proprio questo il motivo che la spingeva a stare chiusa in casa a leggere,i libri la potevano aiutare molto di più di quella gente li.

La scuola era una prigione,ma non una prigione per modo di dire,per Madison era una vera e propria prigione.

Non facevano affacciare le persone alle finestre,i professori quando li lasciavano dicevano cose tipo:

-Ragazzi non affacciatevi alle finestre- oppure -Non sporgetevi troppo eh- insomma,non erano dei bambini,facevano il terzo superiore. Ma per i professori erano sempre dei bambini senza un cervello che da un momento all'altro si potrebbero buttare fuori dalla finestra.

Per non parlare che di ragazzi in tutta la scuola ce ne erano massimo 10,non di più e quelli che c'erano erano o antipatici o brutti.

Tanto a Madison non importavano più i ragazzi,le era capitato una volta di innamorarsi di un ragazzo,quando facevano entrambi il primo.

Era quel tipo di ragazzo che cambiava ragazza ogni settimana,e infatti dopo una settimana che stavano insieme successe quello che Jade le continuava a dire,e infatti l'ha lasciata,ma il peggio è stato che successe un qualcosa due giorni circa la rottura.

Non lo aveva mai detto a nessuno,persino Jade era rimasta all'oscuro di tutto,ma non voleva spiegazioni,lo sapeva che era un tasto che non doveva toccare mai.

Madison si era promessa di non innamorarsi più,e stava funzionando ormai da due anni.

-Le promesse,accadrà quel che accadrà,si mantengono,SEMPRE”questo era quello che si ripeteva dentro. Era un po una sfida con se stessa.

Per Abby questa sua reazione alla rottura era troppo esagerata,le diceva sempre di provare a trovare un ragazzo,ma a Madison non le importava,diceva sempre che tutti i ragazzi erano stronzi e senza cuore. Perchè si,lo vedeva.

Vedeva fuori scuola le coppiette a baciarsi solo per attirare l'attenzione,e non voleva diventare come loro. Non voleva diventare una ragazza che si fidanza solo per farsi notare da qualcuno,lei non era cosi.

Abby era un'altra sua amica,la tipica ragazza solare che ti “costringe”a fare cose che non avresti mai fatto senza di lei,ma che alla fine non ti fa pentire di niente. La conosceva da pochi mesi ma erano già inseparabili.

Per loro esistevano solo loro tre,nessun altro e non c'era cosa più bella.
ciao a tutte!! mi scuso se come primo capitolo è abbastanza corto,me ne rendo conto,ma era un capitolo di introduzione,è come dire un inizio. La ragazza di sopra è Madison,beh che dire..aspetto delle vostre recensioni,al prossimo capitolo!!
Luisa.