Sono tornata con una nuova storia che avrà sugli 8/9 capitoli… spero che piaccia dato ke per la prima volta mi cimenterò in una storia sul comico… buona lettura a tutti!!

 

Abbiamo appena finito il liceo e per festeggiare il nostro traguardo Miroku  ha invitato me e Sesshoumaru a trascorrere le vacanze  nella sua casa al mare insieme a lui e a Sango, che sarebbe la sua ragazza. Miroku è il ragazzo più pervertito che esista al mondo, la sua mente vaga continuamente sulle curve delle ragazze, e ancora mi chiedo come faccia la povera Sango a stare insieme a lui. Misteri della vita!!

 

 Ogni volta che camminano per strada lui sbava davanti a una donna diversa, ma grazie alla tempra guerriera della sua ragazza con è ancora riuscito a mettere in atto i suoi piani da maniaco.

 

Sesshoumaru è mio fratello maggiore, il tipo più scontroso, antipatico, senza un briciolo di buona volontà, sfaticato, noioso, burbero e insensibile che ci sia… ma nonostante tutto ha anche lui la ragazza. Il suo nome è Rin… insieme sono come la luce e le tenebre, ma lei continua a rassicurarmi sul fatto che lui è un tipo davvero dolce, e non mi ha riservato particolari neppure su come bacia bene.

 

Ormai sono circa cinque anni che stanno insieme, e in questi cinque anni non ho mai visto Miroku provarci con Rin… inizialmente mi sono chiesto parecchie volte la causa di questa sua propensione alla castità verso la ragazza, ma poi ho capito che tiene molto a non morire per mano di Sesshoumaru.

 

Sono immerso nei miei pensieri mentre ci avviamo verso casa quando Rin mi si avvicina…

 

“Inu-Inu… avrei bisogno del tuo aiuto… ho visto un costumino molto carino da regalare a Sesshoumaru, e dato che stasera partiamo, vorrei che tu venissi con me a comprarlo… lo sai che lui non verrebbe mai!!! Che dici??”

 

Non credevo alle mie orecchie da hanyou… dovevo andare con lei a comprare il “Costumino” per mio fratello??? Conoscendola avrebbe scelto quello che riuscisse meglio a risaltare le sue doti particolari, e la cosa mi detto i brividi a tal punto che finì quasi per sbattere ad un palo.

 

“Rin… non posso… accompagnarti…”

 

“Dai Inu… te ne prego…”

 

I suoi occhi erano grandi grandi… e straluccicavano. Era questo il mio punto debole.. non sapevo dirle di no quando sfoderava quei grandi occhioni… ma sapevo anche molto bene che se le avessi detto di no avrei finito lì la mia vita, dato che se lei si fosse lamentata di me a mio fratello la tomba che mi aspettava da tanti anni mi avrebbe accolto.

 

“E va bene… verrò con te… ma sia chiaro che deve essere una cosa veloce.”

 

L’espressione che si dipinse sul suo viso era la più sconcertante che io avessi mai visto… piena approvazione con un misto di autocompiacimento che mi fece paura. Iniziò a trotterellare come una bambina, e raggiunto il suo amato Sesshy – provo disgusto solo a pensare come lo chiama – gli sussurrò qualcosa per poi tornare da me.

 

“Andiamo??”

Mi prese a braccetto, e per un momento sentì numerosi brividi percorrermi da capo a piedi, segno che Sesshoumaru mi stava a dir poco fulminando.

 

Arrivammo al negozio: entrammo e la commessa ci salutò con molto garbo. Con passo spedito Rin si avviò verso un punto ben preciso del negozio e con fare deciso afferrò un paio di boxer succinti che sembravano più che altro per bambini di cinque anni, di colore nero e con una striscia azzurra al margine.

 

“Non sono un’amore??? Chissà come staranno addosso al mio Sesshy…”

 

A stento trattenni una risata… si… me lo immaginavo proprio con quei piccoli boxer addosso, con la pancia talmente contratta che gli rendeva difficile persino respirare. Quella visione mi rendeva estremamente felice… ma decisi di andare in soccorso di mio fratello…

 

“Rin… non ti sembrano meglio questi??? Si adatteranno meglio a lui…”

 

“Siiiiiiiiiiiiiiiiii… grazie Inu… ti ho detto che mi saresti stato di aiuto!!”

 

Era talmente felice che quasi saltellava mentre pagava la commessa, che era completamente esterrefatta dal comportamento di Rin. Beh, potrei dire che ho salvato mio fratello dalla morte certa per soffocamento… so benissimo che me ne pentirò… ,ma d'altronde non voglio che Rin abbia sulla coscienza un fatto simile.

 

Accompagnai Rin a casa, e mi diressi verso la mia umile dimora… ero stanchissimo… dovevo preparare le valige e partire per casa di Miroku, visto che dovevo essere li per le sei, dato che ci volevano tre ore circa per arrivare in treno.

 

Decisi di mettere più cose possibili, in modo da avere un ricambio certo nel caso ci fosse qualche problema… decisi di coricarmi, e proprio allora mi passò per la mente un pensiero: ero l’unico che non aveva una ragazza. Come avevo fatto a non pensarci?? Possibile?? Dovevo davvero passare tutta l’estate a fare da terzo incomodo?? La depressione mi avvolse e il sonno mi passò, tanto che la notte mi parve la più lunga di tutta la mia vita!!!

 

Dopo una notte insonne alle cinque decisi di partire con la mia macchina alla volta della dimora del mio amico. Arrivai di buonora e m venne ad aprire Sango già vestita per partire, mente con orrore mi accorsi che Miroku era in mutande e agitava le braccia per salutarmi. Dalla padella alla brace!! Che visione di prima mattinata!!!

 

“Inuyasha… quasi dimenticavo… abbiamo deciso di invitare con noi anche la mia migliore amica Kagome… spero che non ne hai a male!”

 

“Ma no… tranquilla… più siamo meglio è…”

 

Con mio disgusto vedo venirmi incontro Miroku smutandato e mi appresto a trattenere un conato di vomito… per fortuna non avevo mangiato…

 

“Sai… è davvero carina… ti piacerà… io ci proverei fossi in te…”

 

“Con chi non ci proveresti tu???”

 

La voce di Sango mi salvò da quella situazione…

“Sta arrivando Kagome…”

 

Mi voltai… e vidi una ragazza dai capelli corvini che veniva verso di noi… era davvero carina… sentivo il mio cuore che batteva all’impazzata… arrivò vicino a noi e mi guardò fissandomi intensamente negli occhi… facile dire che il mio impulso era di prenderla e baciarla, ma la mia parte buona mi sgridava – Fermo Inuyasha- e io le diedi ascolto.

 

“Inu… lei è Kagome…”

 

“Piacere…”

 

Mi porse la mano e io ci misi quasi un’eternità a stringerla…

 

“Il piacere è mio…”

 

“Kagome… oggi sei uno splendore assoluto… che ne dici di fare un figlio con me???”

 

Non ci potevo credere… che situazione imbarazzante… Miroku è proprio un pervertito… ma la reazione di Sango non tardò, e con uno schiaffo ben stampato riuscì a calmare i bollenti animi del ragazzo. Infine arrivarono anche Sesshoumaru e Rin, e fatte le dovute presentazioni ci apprestammo a partire.

 

Fine primo capitolo… che ne dite?? Spero vi sia piaciuta… nel prossimo cappy ci sarà l’arrivo al mare… la sistemazione… e molto altro… spero leggerete in molti… e che commenterà qualcuno… almeno per sapere se piace o no… tao tao… -ramo-