Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: gattinanera5    20/07/2014    0 recensioni
Ary e Silvy sono due sorelle che un giorno vengono lasciate davanti a una casa che ben presto scopriranno l'antico segreto che porta con sè.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mi svegliai e mi ritrovai distesa su una superfice dura. Constatai che ero in una stanza dalle pareti bianche con qualche rovinatura e appoggiato al muro c'era un picolo tavolo.

Avevo dormito su un pavimento. Mi tirai su a sedere e mi stiracchiai.

Chissà dove ero questa volta e sopratutto chissà dove era John. Spariva sempre.

Non feci in tempo a dirlo che sentii delle voci provenire dalla stanza accanto e stetti ad ascoltare attentamente.

....Ti ripeto che non è così...

....si, invece....

....Non dobbiamo far trapelare nulla....

Mi alzai ed andai vicino al muro, accostando l'orecchio per sentire meglio.

.....Dobbiamo eliminare la Dea e la sua Reeh e ...

..Sei impazzito? Cosa ti salta in mente, lo sai che loro sono solo delle apparizioni!..

Apparizioni? Avevo le idee confuse..

..La Reeh non è un'apparizione dobbiamo solo far uscire il suo spirito e rimandarlo nell'antica villa...

Villa? Di che villa parlavano?

..La restuiremo all'altra ragazza e...

Non sentii più nulla e dopo unp pò udii dei passi quindi mi affrettai a mettermi dove ero stesa all'inizio.

La porta si spalancò ed un John furioso apparve giusto in tempo in cui mi ero messa seduta sul pavimento.

Lo guardai confusa alzando un soppracciglio. "Va tutto bene?"

John si avvicinò a me e si chinò davanti a me. Con un dito mi alzò il mento così i suoi occhi incrociavano perfettamente con i miei. 

"Ary, lo sai che tua sorella è stata presa da un'altra?" disse con la voce lenta e profonda.

Io inclinai la testa di lato e lo scrutai prima di dire: "John, io non ci sto capendo più niente!"

Lui emise un suono divertito e si alzò girandomi le spalle. 

Mi alzai anche io aspettando impaziente che lui disse qualcosa.

"La storia è molto complicata..." iniziò a dire " Da quando voi avete messo piede in quella casa, dove adesso abitate, sono successe molte cose. Una soprattutto, che non doveva accadere." 

"Che cosa doveva succedere? Rigurda Silvy?" domandai lasciando ch l'agitazione mi pervarse.

Era qualcosa che riguardava lei? Sì, ne ero sicura.

"Non so cosa sia successo esattamente mentre voi eravate lì, ma avete risvegliato un'antica leggenda." continò John. La sua voce sembrava diversa, più profonda e inquietante.

"U-na leggenda?" dissi stupita "Che tipo di leggenda?" domandai.

John si girò verso di me e mi fissò. "Una leggenda che narra che molto tempo fa, prima di voi umani, esistevano degli angeli, ma non come li intedete voi. Sono una cosa simile ma un pò diversi. Comunque sia, in quella casa ci abitavano questi angeli ed un giorno uno di loro si innamorò di un non- angelo".

"Un non-angelo?" chiesi sbalordita.

"Un non-angelo è diverso dall'angelo. La sua bellezza è molto caratterizzante in questi, solamente che il suo corpo è adattato per vivere nell'acqua."

"Come le sirene.." pensai ad alta voce.

"Una specie, solo che non avevano la coda di un pesce." disse John passandosi una mano tra i capelli dorati.

Che strana storia pensai tra me mentre John continuava a raccontare.

"Questo non-angelo era un bellissimo uomo e quindi la ragazza angelo se ne innamorò follemente. Così espresse il desiderio di andare da lui ma non poteva essere visto da quest'ultimo." 

"Perchè non poteva essere visto?" lo interruppi.

"Perchè angeli con non-angeli non si possono  vedere."

Ero confusa e John se ne accorse.

"Solo una volta capita che entrambi le parti si possano vedere l'uno con l'altro e cade proprio a mezzanotte in fase di luna piena." continuò serio John.

"Quindi l'angelo quando capitò che c'era la luna piena, vide il non-angelo..- dissi riflettendo.

"Esatto." confermò John " I due, come detto prima, si innamorarono ma non potevano avere questa relazione impossibile." fece una pausa e per un momento si era assorto nei suoi pensieri.

"Cosa successe?" lo incitai perchè continuasse.

"La ragazza angelo espresse un desiderio dove chiedeva di essere vista da lui e così da poter vivere il loro amore. Così gli fu dato un'armadio pieno di abiti che lei potette indossare e così fece."

Mi venne in mente l'armadio che avevamo io e Silvy nella casa e ricordai che avevo visto degli abiti strani a cui a lei piacevano tanto...

Abiti....armadio...Silvy....

Era tutto così strano.

Mi fermo qua con il capitolo perchè vorrei sapere cosa ne pensate, quindi se non vi dispiace lasciate qualche commento;) A presto!;)

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: gattinanera5