03/09/2008
4 recensioniMidday Sun
Primo capitolo
Sono ormai giunti alla battaglia decisiva. Ichigo, anzi, MewIchigo si ritrova adesso da sola a dover affrontare il nemico contro il quale avevano a lungo lottato: Deep Blue, nonchè il suo Aoyama.
Ma c'era una cosa che li premeva nel petto mentre correva verso la stanza. Una cosa che prmeva tanto da fare male. Un amore che aveva tenuto nascosto, cercando di ignorarlo, ma in quel momento divenuto troppo forte per essere ignorato.
Lo amava, lo aveva sempre amato e, adesso, non ce la faceva più. Voleva vivere felice, con lui.
Spalancò le porte e si ritrovò di fronte al nemico. Tensione. Paura. Rabbia. Era giù pronto per attaccarla, ma l'urlo della mew mew fu più forte.
"ASPETTA!" gridò, mettendo le mani di fronte come per proteggersi. Deep Blue rimase immobile e Ichigo buttò a terra la sua arma.
"Io...". Lo intravide, alle spalle di Deep Blue. L'oggetto del suo desiderio. "Io... io... vorrei passare dalla vostra parte".
Kissuh la guardò, rimanendo di sasso, avvicinandosi un po' di più. Deep Blue era rimasto immobile di fronte alla ragazza, mentre Kissuh era di fronte a lei, a guardarla diritto negli occhi. Un sorriso. Un battito di cuore.
Due anni dopo...
La Terra è da ormai due anni sotto dominio alieno. Gli umani venivano catturati e barbaricamente uccisi, i pochi che sopravvivevano si riunivano in comunità nascoste nel nulla, nella speranza che gli alieni non li trovassero.
Ryou e Keiichiro erano tornati in America. Le mew mew si erano definitavente sciolte dopo quel tradimento che aveva rotto in mille pezzi il cuore di ogni elemento della squadra, avevano fallito, non valeva la pena di andare avanti.
Dopo il loro arrivo in America, di loro non seppero più nulla.
Possibile che tutto il lavoro che avevano fatto doveva andare a farsi fottere in quella maniera? Possibile che Ichigo li avesse traditi proprio all'ultimo, quando stavano per salvare il loro pianeta?
Era successo quello che ritenevano impossibile: non la sconfitta, ma il tradimento.
Dopo lo scioglimento del gruppo, avevano cominciato a studiare sulla costruzione di un qualcosa che avrebbe potuto annientare Deep Blue, senza arrivare mai ad una soluzione veramente efficace.
Il biondino in quei due anni sentiva il cuore sempre più in frantumi: la ragazza che amava, quella che ogni giorno vedeva sorridere felice, che vedeva fare pasticci ma che vedeva anche salvare il mondo... da lontano, quella ragazza che... non esisteva più.
Stava tremendamente male, nonostante il conforto di Keiichiro, la sua sofferenza era continua ed immutabile. La amava, la amava davvero, mentre adesso la odiava soltanto. Ed era quello a bruciare, a bruciare come fuoco, ad ardere e ad incenerire ogni brandello di lui.
"Ryou, tutto bene?". Era sera, faceva fresco, il nascondiglio (una specie di vulcano inattivo nel bel mezzo di un deserto) era diventato silenzioso. La voce che l'aveva chiamato apparteneva alla persona che più aveva vicina in quel momento; si chiamava Fujiko, aveva un anno meno di lui, diciassette anni ed era una ragazza dall'animo splendido. Da quando erano arrivati era sempre stata di ottimo aiuto per i loro progetti, ma soprattutto un ottimo aiuto per rimediare a quel cuore spezzato.
"Potrebbe andare meglio" rispose, la vide al lato del suo letto, i capelli lunghi lisci di colore castano e gli occhi colore del cielo.
"Stai pensando a lei?" domandò Fujiko sedendosi sul bordo del letto.
"Sì, come sempre...". La solita risposta.
Sentì due lacrime pungerli gli occhi.
Aveva imparato a riassaporare quell'acqua salata...
Aveva imparao cosa significava avere il cuore a pezzi.
To be continued...
essendo l'introduzione l'ho fatta un po' breve ma i prossimi capitoli saranno più lunghi!