salve a tutti...eccomi di nuovo qua...praticamente ho scoperto che aggiorno una volta al mese...mi odio....
dedico questo capitolo a quella santa della mia Sensei Gemy Ambrita non che Beta, che accetta fatto che la sfrutto senza remore: GRAZIE
inoltre lo dedico anche a Eclair la mia cagnolina che è entrata da poco a far parte della mia famiglia
vi rubo solo un'altro attimo per fare una comunicazione per me importante: non so quanto sia vero, o quanto ci si possa credere, ma a quanto pare.....CI SARà UNA SECONDA SERIA DI FULL METAL ALCHEMIST!!!!!! non vorrei dare false speranze ma pare che la notizia sia stata data proprio sul volumetto del manga uscito adesso in Giappone, magari qualcuno di voi ne sa qualcosina in più.....

-pensieri-
"parole"

12
Tempesta-Noi due

Si dice che prima della tempesta vi sia la quiete.

Roy Mustang lo sapeva bene, per svariati motivi.

Il primo fra tutti era da collegare ad un nome altamente odiato dall’uomo.
Il Successore
-che poi che nome è il Successore??? Sembra uno scherzo, lo avesse almeno messo in Inglese era più credibile…- un sospiro fece volare leggermente gli angoli di alcuni fogli che aveva sulla scrivania
Sapeva fin troppo bene che quell’attimo di pace sarebbe durato ancora per poco.
-anzi è durato troppo... -
Era un mese che del Successore non vi era traccia. Né una lettera né un misterioso assassinio, ormai tutti al Quartier Generale pensavano che il caso fosse risolto, o per lo meno ci speravano.
Tutti ovviamente tranne i diretti interessati che vedevano quel periodo di calma come il preludio per qualcosa di tragico e molto più doloroso del passato.
-….quel tizio ci ossessiona la vita ormai-
Roy era stanco.
Stanco di aver paura a consegnare la posta a Edward.
Stanco di cadere nell’angoscia ogni volta che faceva tardi nel tornare dalle compere con il fratello.
Stanco di tutto quel guardarsi alle spalle.
Voleva solo vivere la sua vita con Edward, adesso che orgogliosamente ne aveva una, senza che un fanatico si mettesse in mezzo per tentare di uccidere l’uomo che amava.

-è già abbastanza difficile non saltare addosso a Edward – Roy sbatte rumorosamente la testa sulla scrivania, facendo volare una massa notevole di documenti da firmare che si disseminarono sul pavimento in ordine sparso.
Girò leggermente il viso così che sulla fredda e dura superficie del tavolo vi fosse la sua guancia sinistra, invece della fronte, sbuffò nuovamente.

Quello era il secondo motivo per cui era certo che la quiete viene prima della tempesta.
Certo non sarebbe stata una tempesta spiacevole, ma di tempesta sempre si trattava.
Insomma il subbuglio dei suoi ormoni come lo si voleva chiamare, dolce brezza mattutina di fine estate?
E prima a poi avrebbe ceduto, ne era certo, non poteva continuare così, il biondo lo faceva ammattire.
Perché Edward non poteva non DOVEVA fare come stava facendo.
Era stato lui ,mesi prima all’inizio della loro relazione a chiedergli di aspettarlo finché non fosse stato pronto per il grande passo.
E adesso che faceva quel -fagiolo mal cresciuto-?

Girava per casa con addosso solo un asciugamano allacciato mollemente in vita dopo aver fatto la doccia.
Faceva battute con evidenti doppi sensi che immancabilmente finivano per far arrossire Alphonse.
-non che mi dispiaccia vederlo morire di vergogna-
Quando leggeva appoggiato al suo petto si strusciava con troppo vigore facendo fluire il sangue del moro verso zone che preferiva non ricordare di possedere in quei determinati momenti.

Il Generale di Brigata Roy Mustang, il Flame Alchemist, l’eroe d’Ishibar, l’uomo che in futuro avrebbe preso le redini del paese ne era certo, il suo ragazzo lo voleva morto.

“tu non capisci Maes….è…è…terribile”
Roy si coprì con più vigore il viso mentre raccontava all’amico d’infanzia tutti i drammi delle ultime settimane, durante la pausa pranzo.
“ma sì….” altra risata malcelata “…ti capisco….”sembrava che si stesse per strozzare con la sua stessa saliva per lo sforzo ”….per te deve essere terribileeeeeahahahah….” Non ce la fece più.
La risata di Maes Hughes risuonò fragorosa per tutto il Quartier generale, e Roy si sentì ancora più distrutto senza la comprensione dell’amico.

Roy stava quasi per dichiarare l’amico morto per asfissia quando questi si ricompose mettendosi a posto gli occhiali sul naso.
“dicevamo…” cominciò tentando di smorzare il nuovo scoppio di ilarità a cui stava per cedere.
“Tu… (indicando Roy)…sei in crisi perché Edward si sta facendo più….esplicito?”
Roy allibito guardò per qualche attimo l’uomo di fronte a se.
-perfetto adesso anche Maes mi prende in giro- pensò mentre sprofondava di più nelle sue braccia incrociate sul tavolo, dinnanzi a lui
Alla fine si decise a rispondere.
“si Maes sono in crisi perché Edward si sta facendo più esplicito come dici tu” rispose rassegnato.
Maes lo guardò tutt’occhi non credendo alla facile arrendevolezza dell’uomo di fronte a lui.
Con un sorriso dolce che gli fioriva lentamente sul volto pensò che Edward avesse proprio cambiato Roy, se lo aveva reso così poco….beh se stesso.
Roy era diventato in pochi mesi un amante del tutto asessuato, visto il patto che avevano fatto, ma altamente dolce e premuroso, che non riusciva a vivere senza il suo angelo biondo e che appena ne aveva l’occasione stringeva per ore tra le braccia.
Praticamente l’opposto del play boy senza macchia e senza paura che si vantava di essere meno di 6 mesi prima.
Maes sorrise dolcemente.
Roy era veramente innamorato.
Non che avesse mai avuto dubbi al riguardo, ma vedere come si struggeva per una cosa così banale era assolutamente adorabile.
“scusa se te lo chiedo, ma se le cose stanno così... ” ricominciò a parlare l'uomo con gli occhiali, dopo alcuni minuti di “silenziosa contemplazione dell'amore vero”, come la chiamava il Maggiore Armstrong.
“... non credi che dovresti esserne felice????” concluse la domanda Maes guardando seriamente Roy.
Il moro alzò lo sguardo dalle braccia.
“ fosse così semplice... ” disse prima di sprofondare nuovamente nelle braccia.
“ma certo che è semplice Roy... ” gli rispose l'amico alzandosi leggermente dalla sedia per dargli delle leggere pacche sulla spalla.
“... infondo sei o non sei il grande Roy Mustang il play boy incallito????”
Roy sbuffò e si ricompose deciso a parlare seriamente e senza piangersi addosso.
Si sedette meglio sulla sedia, si passò la mano sul viso, per poi incrociarla assieme all'altra dinnanzi al volto e sospirare un'altra volta preparandosi a parlare.
Maes guardò allibito tutta la preparazione, serviva così tanto per rispondere ad una domanda così semplice??
“non è certo dell'atto in se che ho paura... ” si decise a comunicare all'amico dopo attimi di silenzio.
“è che... insomma... ”
-forza dillo Roy ti senti come una verginella alla prima esperienza... -
“insomma è la prima volta di Ed…beh e anche la mia” si decise a dire dopo molti giri di parole.
Maes lo guardò allibito, all’improvviso il cervello gli era andato in corto, insomma tutte le certezze di una vita erano andate in fumo, non riusciva nemmeno a pensare figurarsi a dire qualsiasi cosa.
 Roy guardò l’amico sbiancare oramai esangue, sorpreso dalla sua reazione.
-cosa ho detto di male….è la verità dopotutto….non crederà mica che io me la sia già fatta con un uomo spero?- a pensare questo gli occhi di Roy si assottigliarono e guardarono Hughes come per sfidarlo a dire ciò che gli passava per la testa.

“non… non….lo hai MAI FATTO???” riuscì a dire Maes dopo molto tempo perso a guardare un punto indefinito della mensa, sporgendosi verso l’amico d’infanzia.
Fu il turno di Roy per sbiancare, guardò l’amico come se fosse un pazzo o un alieno, poi guardò la sala, quasi svenne, li stavano osservando tutti.
Si ricompose a velocità record, raddrizzò le spalle, si sistemò il colletto della divisa con la mano destra e sporgendosi verso Maes gli rispose sibilando tra i denti.
“certo Maes che è la mia prima volta….” concluse tornando a guardare la sala con sguardo di sfida, che fece voltare tutti i commensali.
“ma…ma….io credevo che tu….” Tentò di replicare il moro con gli occhiali cadendo sempre più nello sconforto.
“credevi cosa Maes? Tu che mi conosci meglio degli altri dovresti saperlo no?? E poi lo sai non è che facesse per me…però ora con Edward…è tutto diverso” gli disse guardandolo con occhi innamorati rivolti ad una figura bionda che non era presente in quel momento.

Hughes boccheggiò.
Non ci voleva.
Una confessione del genere non ci voleva, i suoi nervi rischiavano di collassare.
Insomma uno credeva di conoscere i propri amici ed invece ecco che questi ti sorprendevano con le notizie più assurde che ci potessero essere.
Insomma venire a sapere che Roy Mustang il play boy incallito, a cui nessuna donna poteva resistere, era VERGINE, non era cosa da sottovalutare.

Roy era sfinito, quella giornata l’aveva proprio massacrato e poi dopo il pranzo con Maes le cose non gli quadravano più.
Hughes dopo che gli aveva detto che per Edward aveva più che volentieri cambiato sponda tanto da fargli desiderare di fare l’amore con un uomo, era diventato ancora più strano di quanto gli era sembrato dopo che gli aveva detto di non essere mai stato con un uomo.
Si era alzato alla svelta congedandosi in fretta e lasciandolo lì coi suoi mille pensieri, avrebbe indagato sicuramente più avanti.

- quell’uomo è troppo stanco, parola mia, dovrebbe prendersi una vacanza e stare a casa con la famiglia, così non avrebbe reazioni così stupide davanti a frasi così ovvie, già….sicuramente è la stanchezza- pensò prima di girare la chiave nella toppa della porta, e spingerla per entrare in casa.

 La prima cosa che notò fu l’aria densa di un dolce profumo.
Roy assaporò la fragranza di dolci fatti in casa che si irradiava dalla cucina.
Per poco non si mise a saltellare.
- Edward ha cucinato dei dolci, splendido, quale miglior ben tornato a casa….-
“SONO A CASA” urlò dalla soglia per far notare a tutti gli occupanti della casa che era tornato, e che riprendeva possesso di tutto ciò che era suo.

In parole povere Alphonse doveva scollarsi subito dal fratello se non voleva finire arrosto.
-è come una cozza quel ragazzo, mai una volta che non stia appiccicato ad Edward -

Roy si tolse il soprabito e lo tenne sull’avambraccio, per poi cominciare a togliersi le scarpe e poi inforcare le sue pantofole preferite.

Gli piaceva quella tradizione straniera di togliersi le scarpe prima di entrare in casa, e l’aveva fatta rispettare a tutti i suoi ospiti.
Fiamme di una notte comprese.

“ben tornato….” Disse Edward, facendo sì che Roy sobbalzasse riscosso dai suoi pensieri.
Roy lo guardò intensamente incatenando i suoi occhi a quelli di Ed, per poi sorridergli incantandolo.
-ma come fa a essere sempre così bello quest’uomo??- non poté che pensare Edward
“grazie Ed….Alphonse?” chiese il moro constatando che alle spalle del biondo non ci fosse nessuno, deciso a vederci chiaro prima di esultare trionfante.
Edward preso il soprabito del maggiore lasciandolo interdetto per poi rispondere mentre si avviava verso la stanza del moro per appoggiarvi il cappotto.

“è uscito con Havoc… non chiedermi da quanto quei due sono così amici, so solo che sono usciti insieme, non so nemmeno quando torneranno”.
Roy lo guardò stranito mentre si slacciava la divisa e si toglieva la parte superiore.
“e tu non sei preoccupato???”
-strano che Edward abbia lasciato che il fratello andasse con Havoc senza dire niente-
Il biondo si voltò verso di lui con le braccia incrociate al petto e sedendosi sul letto.
Roy intanto aveva indossato il maglione leggero che usava in casa e si stava per togliere i pantaloni.
“si…e No…” rispose son sincerità
“sì perché là fuori…” disse indicando col pollice la finestra che dava sulla strada “ c’è ancora un pazzo criminale che vuole uccidermi, e non ha scrupoli a utilizzare anche le persone a cui voglio più bene come esche per farmi finire intrappola” disse in un unico sospiro prima di posare gli occhi sulla figura dell’uomo che amava oramai coperto solo dagli abiti casalinghi.
“e…. No…perché c’è Havoc con lui, e mi fido, se è un tuo sottoposto un motivo ci sarà….”. Dichiarò con un’alzata di spalle,alzandosi dal letto e avviandosi fuori dalla stanza seguito dal moro che ascoltava le parole magiche che decretavano per loro un po’ di intimità.
-potevamo pure stare nella stanza per quant…. No Roy no…basta con questi pensieri impuri che non devono passare per la tua mente…- si auto accusò.
“e poi perché l’ho minacciato di togliergli i gioielli di famigli se capita qualcosa ad Al, anche solo un capello fuori posto…” concluse Edward voltandosi verso l’uomo che lo seguiva verso la cucina, e mostrandogli un sorriso che lasciava poche speranze ai poveri attributi di Havoc se al più piccolo degli Elric fosse accaduto qualcosa.
“mi dispiace per Havoc…” si ritrovò a sospirare a bassa voce Roy prima di sorprendere Ed abbracciandolo dolcemente da dietro
“in compenso…il suo sacrificio farà si che io possa passare un po’ di tempo da solo col mio amore…” soffiò direttamente nell’orecchio di Ed che sospirò grato

Edward voleva molto bene al fratello, su questo non si discuteva, ma in quel momento era decisamente felice che fosse fuori casa.
Essere coccolato da Roy lo mandava in estasi, gli piaceva stare tra le braccia del moro a farsi vezzeggiare e viziare.
Gli era sembrato tutto ad un tratto di essere tornato piccolo e bisognoso d’affetto.
-e quanto mi piace che sia Roy a darmelo- pensò prima di strusciarsi contro la schiena del moro che aumentò la stretta con cui lo imprigionava.

“Amore….”
-che bello il profumo della sua pelle…- si era ritrovato a pensare Edward
“Ed….”
- il suo ampio torace sembra fatto apposta per contenere la mia schiena-
“Edward….”
- le sue braccia forti che si stringono attorno alle mie spalle facendomi sentire amato come non mai…-
“MAGGIORE EDWARD ELRIC!!!!!” urlò un esasperato Roy Mustang nel tentativo di risvegliare il biondo che sembrava caduto in trans tra le sue braccia.
Edward al richiamo urlò
“che c’è?” disse guardando l’uomo di fronte a lui negli occhi
Roy lo aveva girato e ora lo teneva per le spalle distante dal suo corpo
“finalmente Ed….c’è qualcosa che sta bruciando…” disse velocemente l’uomo prima di spingere il ragazzo verso la cucina.

Edward spalancò gli occhi e non appena l’uomo lo spinse verso la cucina lui vi si fiondò gridando
“la CENA”

Roy sorrise guardando il biondo che gettava via il contenuto della padella e si apprestava a ripetere tutto d’accapo.
“uffa questa è la terza volta che lo rifaccio” disse Edward più a se stesso che all’uomo che si era seduto su uno sgabello della cucina e lo guardava sorridendo.
“e tu non azzardarti a dire niente” intimò in direzione dell’uomo senza rivolgergli lo sguardo che adesso era fisso su un libro di cucina
- dove lo abbia trovato quel libro di cucina proprio non so, sembra un’intera enciclopedia-
In quel momento Edward sbuffò
“qualcosa non va?” si premurò di scoprire il moro
Ed alzò la testa da quello che era divenuto il suo peggior nemico e guardò con tristezza Roy
“sì….si cenerà tardi stasera…” disse soltanto prima di rimettersi all’opera
Roy lo guardò con uno sguardo dolce.
“Ed…gli disse mentre si avvicinava per abbracciarlo come aveva fatto pochi attimi prima
“prepara qualcosa di più semplice e veloce se questo è troppo lungo…. non è nemmeno una data importante perché dovresti cucinare qualcosa di così elaborato….”disse con semplicità l’uomo mentre faceva dondolare dolcemente il corpo stretto tra le sue braccia.

Edward sospirò.
-ha ragione lui…..ma oggi mi ero svegliato con l’intento di preparare qualcosa di speciale….-
“non fare quella faccia, avrai un’intera vita davanti per prepararmi tutte le pietanze che vuoi, e poi mi piace come cucini, anche se è solo un piatto di pasta” gli sussurrò all’orecchio Roy
-è così dolce quando non gli riesce qualcosa- pensò Roy guardando il viso leggermente imbronciato del suo amore.

Il biondo annuì dolcemente alle parole del moro.
“beh in compenso c’è il dolce” disse in un soffio sperando di non essere sentito da Roy
Speranza inutile.
Roy aveva sentito benissimo. E aveva cominciato a esultare internamente.
Da quando aveva assaggiato i biscotti che gli aveva preparato Edward, anche se quello che era successo dopo on era decisamente un bel ricordo, Roy non faceva altro che chiedere dolci al suo amore.
Era così bella la scena di Edward indaffarato tra farina e zucchero che ogni volta che lo sorprendeva a preparare i suoi dolci, non poteva fare altro che guardarlo lavorare sorridendo come un ebete.

Mentre Roy era indaffarato a immaginare Edward in mille pose poco caste, Ed scattò, si girò all’improvviso nell’abbraccio.
“Roy senti devo dirti una cosa”

Roy trattenne il respiro.
Sentiva il cuore che stava per esplodere.
-ecco lo sapevo, è finita, lui ha capito che non mi ama, e adesso mi sta per lasciare-
Il moro spinto dai suoi pensieri si allontanò

Edward guardò il compagno che si allontanava da lui, con il viso allucinato.
“cosa c’è Roy??” disse decidendo di accantonare per una attimo il discorso e vederci meglio sullo strano comportamento del moro.

Roy lo guardò con lo sguardo di un cucciolo ferito. Si sentiva mancare.
-magari sto correndo troppo, e se volesse dirmi che so….che deve fare un viaggio, sì che riaccompagna Alphonse a casa, o magari ha ricevuto un messaggio dal Successore…..no no no Roy non pensare male…a dagli un po’ retta…si sta preoccupando forza tira fuori gli attributi…ok no beh metaforicamente parlando…-

Edward stava guardando Roy sempre più preoccupato
-che l’età gli cominci a dare alla testa????-
Alla fine però si decise, doveva assolutamente parlare a Roy quella sera stessa, sennò sarebbe impazzito.
“senti Roy…” non poteva indugiare oltre
“…devo dirti una cosa importante, per noi due”

ed eccoci qua alla fine di questo capitolo(io ti uccido NdEd)(pecchè????ç__ç NdMe)(e me lo chiedi pure?????????NdEd)(shi ç____ç NdMe)(allora hai fatto andare in coma Roy, hai fatto quasi morire me, ci fai perseguitare da un pazzo, e ora cos'è vuoi che lasci Roy????ç__ç NdEd che ha avuto un crollo di nervi)(noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo non ci penso nemmeno NdMe)(ç_ç sniff...davvero? NdEd)(ovviamente cucciolo NdMe che tenta di abbracciare Ed)(non ci pensare nemmeno...vieni che ti consolo io NdRoy)(cosa vi ho fatto????? NdMeç__________ç)(INDOVINA!!!!! NdTutti) ok...lo sclero è dovuto^____^. come promesso altro capitolo puccioso...e non è così negativo quanto può sembrare alla fine. che dire su questo capitolo???? beh fa solo da introduzione al prossimo^___^ vedrete vedrete. Apprezzo la partecipazione al sondaggio, GRAZIE!!!!, se volete potete anche esprimere un nuovo giudizio oltre ad Havoc, accetto tutte le proposte.
bene passiamo alle recensioni:
 
Betta90: shi shi anche a me Roy geloso fa impazzire,adoro quando è così perchè diventa possessivo, e allora lo adoro anche di più^___^ grazie per aver espresso il tuo parere ciao ciao>///<

rombo:visto l'ho continuata....non preoccuparti la concluderò, forse con tempi un po' lunghi però avrà un termine ^___^

shikadance:eccoti accontentata...forse un po' in ritardo ma eccomi...beh che ne dici del continuo???? non c'è molto vero??? ma vedrai il prossimo, già vedrai il prossimo....grazie per l'aiuto...e grazie per non aver votato Winry ciauzz >///<

mua: TAOOOOOO, ok l'aggiornamento è arrivato in ritardo...ma è arrivato, ooh n monumento, no dai, non ancora, aspetta il prossimo chappy, allora forse.....no no dai non me lo merito...che mi dici di questo capitolo, com'è???? ....suvvia non essere triste, sono io a essere vecchia ç____ç (grazie anche per la recensione dello scorso chappy ^___^)  tao tao >///<

SHUN DI ANDROMEDA: sei scusata, anzi devo farmi perdonare io del ritardo, grazie per la tua opinione, cosa mi dici di questo chappy piaciuto??? se si attendi il prossimo mwahwahwahwahwah, scusa momento da risata diabolica alla prossima ciao ciao >///<

saku_chan the crazy dreamers: ç_____ç perdonoooooooo!!!! non sono riuscita ad aggiornare prima, riuscivo ad avere più tempo quando ero a scuola, forse per evitare i compiti??? cmq ecco qua un'altro chappy...neanche io lo sopporto Al con la barbie mal fatta, però dovevo mettere una scelta accettabile...beh ora ti saluto ciao ciao >///<

fullmetal manga lover: Amoraaaaaa!!!! ti lovvo, ma questo lo sai....e dovresti pure sapere che i tuoi scleri anche fatti alle due di notte....li adoroooooooo, lo so quando si tornerà alla caccia del successore pure io avrò nostalgia di questi momenti...beh visto che mi hai già fulminato per il finale molto in sospeso su msn non devo dirti nulla....in più abbiamo anche già discusso di altre cose che non riveliamo vero????? shhhhhh. (Senseiiiiii pecchè Edo-kun non poteva sedersi NdMe entrata in fase bambina con osrsacchiotto al seguito)(Gemy...mi deludi eppure di queste cose ne parliamo sempre *çççç* NdSensei,Gemy Ambrita con sguardo pervy rivolto a Ed che è seduto su una ciambella gonfiabile)(ecco vedi....devo trovare il modo per riuscire a vedere il filmato....Edo-kun la nascostoç______ç NdMe che si butta piangente tra le braccia della Sensei)...snifff ci pensi tu a sistemare le cose????? Maes è che piange perchè non ne aveva fatto una copia...è tipo il cipollino di msn che fa cerchi in un angolo aiutaloooooo!!!! beh del sondaggio ne abbiamo già parlato....e quindi non soffermiamoci...perchè tanto tu sai cose...non azzardarti a non fare più i tuoi scleri...mi piacciono da morire...beh ora ti saluto ....mwahwah al prossimo chappy...e prima ancora su msn ciauzz Gemy Ambrita...ti lovvo ^___^

FeEChAn: eeeh già pure Al se lo chiede(ma è stata colpa tuaç____ç NdAl)(dì che ti è dispiaciuto NdMe)(...... NdAl)....ed eccoci qui con l'altro capitolo...che ne dici??? beh ora vado ciao ciao >///<

Liris: grazie....non preoccuparti...mi fa piacere che mi segui fin dall'inizio...è bello sapere certe cose...^____^ beh sì sarà pucciosa...vedrai il prossima chappy....oooh Roy geloso...*ççççç* basta che mi sciolgo come le calotte polari....beh grazie per il consiglio...alla prossiama ciuzz ^___^

ed eccoci anche per questa volta aal fine....continuate a seguirmi e alla prossima ringraziando tutti quelli che mi seguono anche se non commentano e i preferiti:

1 - antote
2 - eleo_chan
3 - FeEChAn
4 - fullmetal manga lover
5 - kei87
6 - Lynliss
7 - Nancy92
8 - Nardarok
9 - Neverwinter
10 - punk92
11 - rioki
12 - Sary_
13 - shikadance
14 - SHUN DI ANDROMEDA
15 - sisi89
16 - Yu Kanda

grazie ancora vostra SakuraAshe