RAIN IN MILAN
- Perché non risponde …?-
Pensò Martina dopo la quarta chiamata a vuoto alla sua migliore amica Giulia… -Avrà un impegno- pensò, anche se sembrava strano che quella scansafatiche avesse impegni d’estate… bah..
Quel 15 di Agosto era torrido a Milano, quasi non si poteva respirare in quel piccolo appartamentino di Viale Papiniano dove abitavano i suoi genitori Camilla e Francesco e i suoi 2 fratelli Settimio e Tommaso che erano più grandi di lei. Era la più piccola della famiglia ma odiava sentirselo dire perché ormai tra poco più di un mese iniziava il liceo… era così felice di iniziare una nuova scuola e di conoscere nuovi compagni ! Mentre era immersa nei suoi pensieri si sedette sul divano dove Tommaso guardava la TV, lui era alto, magro e biondo con degli occhi azzurri molto profondi che ammaliavano le ragazze ma alla fine non è che fosse tutto sto macho come lo credete… Aveva solo un anno in più di Giulia ma si sentiva molto più grande e la prendeva in giro sempre ma lei non gli dava retta… Non fece in tempo a sedersi che sentì la candida voce di sua madre che la chiamava dalla cucina avvisando che la cena era pronta : quella sera in casa Valenti aleggiava un profumo di pollo buonissimo. Appena tutti si sedettero a tavola dalla grande finestra della cucina si sentì un tuono e dove prima la gente prendeva il sole ora la pioggia batteva forte ..“ il tempo a Milano è proprio strano” disse Settimio con la sua profonda voce da universitario.
Ma a quanto pare nessuno gli dava retta perché tutti avevano qualcosa a cui pensare, per tutta la cena ci fu silenzio a parte qualche commento sulla prelibatezza del pollo che non ebbe seguito. Prima di alzarsi da tavola però qualcosa interruppe il silenzio fino ad ora mantenuto poiché dopo il sordo rumore tutti si girarono da Martina a cui erano caduti tutti i piatti del vecchio servizio della nonna che stava portando dentro la credenza passò qualche secondo di sconcerto e quindi la mamma urlò come non mai : “Martina ! Cosa cavolo hai combinato ! Il vecchio servizio di mia mamma !” e quindi partì a piangere mentre Martina mortificata per l’accaduto scappò in camera sua con le cuffie a sentire quella canzone che tanto adorava : Best Day of My Life degli American Authors , in realtà lei non aveva un’artista preferito ma gli piacevano un po’ tutti… Si era quasi addormentata quando il suo cellulare squillò e….