crush
- Ti amo, Kouha. -
Era finito così il discorso di Kouen, sincero, forte ed austero nel suo spiegargli i suoi sentimenti, nel suo dissipare i dubbi.
Leggeva nel suo sguardo una paura che aveva taciuto nel proprio, quella dell'essere respinto perché erano fratelli, perché quei sentimenti non dovevano esistere, perché sapeva di quale fardello lo stava caricando.
Ma Kouen non poteva sapere cosa in realtà quei sentimenti gli facessero.
Quindi si chinò e con tutto il coraggio che aveva lo baciò, sfiorandogli le labbra in un tocco timido.
- Anche io, Kouen. - Non lo chiamava quasi mai con il suo nome, se non mai e suonò amaro e dolce al tempo stesso sulla punta della lingua, quel nome.
Il fratello maggiore lo osservava sorpreso, ma visibilmente più libero, mentre il più piccolo arrossiva e sorrideva timido.
Quei sentimenti, stritolavano il loro cuore da molto tempo. E forse ora avrebbero allentato la presa.