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Autore: Shetani Bonaparte    21/07/2014    2 recensioni
Continuato di 'Six pains': dopo quei momenti di dolore, finalmente il sollievo
#1 VIGILANTE – James Tiberius Kirk
#2 UMANO – Leonard Horatio McCoy
#3 FELICITA’ – Christine Chapel
#4 MANI – Spock
#5 BOURBON –Leonard Horatio McCoy
#6 ILLOGICITA’ – James Tiberius Kirk
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Christine Chapel, James T. Kirk, Leonard H. Bones McCoy, Spock | Coppie: Kirk/Spock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Ciauz!
Questo è una sorta di ‘continuato’ di ‘Six pains’: ogni drabble di ‘Six pains’ corrisponde ad una di ugual numero di questa flashfic.
Spero sinceramente che vi piaccia, anche se non so… mi sembra un po’ imperfetta, specie la drabble su Christine…
Bah, fatemi sapere…
Un bacione,
Shetani

 

 

#1 VIGILANTE – James Tiberius Kirk
Jim lo guardò in viso e solo allora, solo ora che aveva riacquistato la sua memoria… solo allora che aveva rischiato di cascar giù da quella montagna nel bel mezzo del Yosemite National Park… solo ora che Spock lo aveva afferrato e gli aveva salvato la vita… solo ora che vedeva Bones arrivare tutto trafelato… solo ora capì come mai Spock si fosse ricordato solo di lui, appena terminata la cerimonia del Fal-tor-pan: come si fa a dimenticare la persona sulla quale non hai mai smesso di vigilare?

#2 UMANO – Leonard Horatio McCoy
Faceva ancora male, pensarci. Un male enorme, schiacciante.
Ma la colpa… no, la colpa non c’era più così tanto… quei se e quei ma ora non lo tormentavano più… e per ciò ringraziò mentalmente quel vulcaniano così poco logico… lo ringraziò per avergli fatto capire che... che suo padre aveva bisogno di spegnersi, di non perdere la dignità sotto i colpi del dolore.
Lo ringraziò per avergli ricordato di essere solo un comune uomo…

#3 FELICITA’ – Christine Chapel
Li vide. 
Oh, se li vide… Passeggiavano tra i corridoi della nave, fianco a fianco, parlando di lavoro, di dati, della Flotta.
Eppure c’era una sorta d’intimità, in quella discussione, nascosta tra le parole serie e professionali, tra i numeri snocciolati dal mezzo vulcaniano. Eppure i due nemmeno si sfioravano…
E poi i loro sguardi si trovarono. Christine vide la pece fondersi con l’oro, come solo quei due sapevano fare, e quell’intimità fece capolino “… illogico, t’hy’la, dovrebbe avvertire l’Ammiragliato…”
La donna vide quel lieve sorriso dell’amato e pensò che, ehi, se lui era felice, lo sarebbe stata pure lei…

#4 MANI – Spock
Si voltò, rimuginando nuovamente sulle parole di Picard e sul proprio errore – così simile a quello di suo padre eppure ancora più imperdonabile: cosa gli sarebbe mai costato lasciar dire quelle due parole… quel ‘ti amo’ anche solo una volta… alla sua metà umana? Jim ne aveva così bisogno…
Poi sorrise appena, dandosi dello stupido: Jim lo sapeva già… e glielo aveva detto per la prima e non ultima volta in un’Infermeria… all’epoca di V’Ger… seppur velatamente…

#5 BOURBON –Leonard Horatio McCoy
Sorrise, versando il liquido nei bicchieri.
E senza dire niente, guardando Scotty, Jim, Nyota, Pavel, Hukaru e Spock, fece un silenzioso brindisi a quella felicità ritrovata, a quella sua nuova, strana, meravigliosa famiglia.
Bevettero tutti, anche il bastardo dalle orecchie a punta e, beh, seppur replicato, soltanto perché condiviso, quel bourbon era il più buono che avesse mai assaporato!

#6 ILLOGICITA’ – James Tiberius Kirk
“Capitano, il suo sentirsi in colpa è illogico”
In mezzo al brontolare di Bones, Jim captò queste semplici parole, le uniche pronunciate da Spock – oltre a quelle sull’illogicità della menzogna.
Quando Bones dovette tornare d’urgenza all’Infermeria, i due rimasero soli e Jim sorrise, sorrise veramente.
“Come sta, Capitano?”
“Bene”

  
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