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Autore: Farkas    22/07/2014    11 recensioni
Questa fic è ambientata nell'episodio 8 di Sam e Cat,quando le due babysitter devono affrontare la concorrenza sleale di un gruppo di ragazzi.
In quell'episodio Sam dice di aver chiamato Freddie,ma cosa si saranno detti?
Se volete scoprirlo leggete (e magari recensite), la mia prima fic in questa sezione.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Fredward 'Freddie' Benson, Samantha Joy 'Sam' Pucket
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Los Angeles
Sam era inferocita.   
Avrebbe pagato non sapeva quanto per poter scoprire chi fosse il cretino che dava recensioni negative sul lavoro suo e di Cat  e ammazzarlo di botte.
Purtroppo non aveva idea di come rintracciarlo ,sapeva solo che su snorch.com si faceva chiamare ”Genitore Arrabbiato”.
Ci sarebbe voluto un mago per riuscire a scoprire chi fosse, oppure un super nerd.
Un attimo dopo si diede una manata in faccia. Come aveva potuto non pensarci prima?

Seattle
Freddie Benson si stiracchiò dopo aver chiuso il libro di storia; anche per oggi i compiti erano finiti.
Un attimo dopo però quasi li rimpianse; non aveva idea di cosa fare per il resto del pomeriggio Carly era in Italia, Sam chissà dove … e lui era solo.
Certo aveva ancora Spencer e Gibby ma non era la stessa cosa.
Riportando il suo pensiero alla bionda il ragazzo non riuscì a non provare un senso di preoccupazione: da quando Carly se n’era andata non aveva saputo più niente di lei.
-Speriamo solo che non stia facendo nulla di troppo illegale o pericoloso- borbottò il ragazzo.
Neppure a farlo apposta, in quel momento il suo telefonino squillò e l’ ex tecnico di iCarly riconobbe la suoneria abbinata al numero di Sam.
-Parli del diavolo- mormorò Freddie prima di rispondere :- Sam! Ma dove accidenti ti sei cacciata?-
All’altro capo del telefono la ragazza trattenne il fiato, e provò un vago senso di colpa, all’idea di non aver detto nulla del suo trasferimento a Los Angeles a nessuno.
“Perché l’ho fatto?-si interrogò -forse…voglio tagliare ogni ponte col passato?”
-Ehm Sam? Ci sei?-
-Si!-fece la bionda ricordando di essere al telefono.- Allora sono a Los Angeles e convivo con una ragazza di nome Cat, nel suo appartamento.-
-Oh…quindi te ne sei andata da questa tua amica?-
-Non proprio: ero venuta qui a solo per farmi un giro, poi l’ho vista mentre veniva inghiottita da un camion della spazzatura e l’ho salvata. Cat viveva con sua nonna, ma lei ha deciso di trasferirsi in una casa di riposo e quindi io mi sono trasferita da lei.-
Freddie era li li per dirle che Seattle - Los Angeles era un vero e proprio viaggio, ma si trattenne per fare una domanda, che gli stava più a cuore: -Quando pensi di tornare?-
Sam esitò: -Non saprei…qui sto bene e io e Cat abbiamo messo su un’attività di babysitting che non è affatto male.-
-Aspetta un attimo-fece incredulo Freddie - tu babysitter? Ma se li odi i bambini!-
- Ora un po’ di meno: sarà l’influenza di Cat lei li adora. Comunque ti ho chiamato perché mi serve un favore.-
“Ah certo” -pensò arrabbiato Freddie -“le serve qualcosa. Per quale altro motivo mi dovrebbe chiamare?”
-Lo sai che hai una bella faccia tosta?! - sbottò il castano.
-Come?-replicò sorpresa Sam .
-Sparisci per settimane, senza degnarti di dare notizie a nessuno poi, telefoni bella tranquilla dicendo che ti sei trovata una nuova amica, un nuovo lavoro e che hai bisogno di aiuto. Hai idea di quanto mi sono preoccupato? Temevo fossi nei guai, che ti fossi messa con brutta gente! E invece stavi solo badando a dei marmocchi! Mandarmi almeno un messaggio era troppo complicato vero?-
Sam rimase basita per qualche secondo, sorpresa dalla sfuriata di Freddie; erano pochissime le volte in cui l’aveva sentito così arrabbiato.
Tuttavia gli rispose a tono:-Ti ricordo che io e te non stiamo più insieme e che sono libera di andare dove voglio. E anche quando eravamo una coppia, non ti davo un resoconto dei miei spostamenti minuto per minuto. Ah ma forse stai raccogliendo l’eredità materna!.-
-Lo so, che non stiamo più insieme ma credevo fossimo ancora amici! Invece appena Carly se n’è andata anche tu mi hai piantato in asso! Mi hai…abbandonato- concluse Freddie in tono amaro calcando con determinazione l’ultima parola.
Sam rimase interdetta per qualche istante percependo il dolore dell’amico .
-Hai ragione. Mi dispiace essere sparita così, ma avevo bisogno di cambiare aria.-
Fu il turno di Freddie di rimanere interdetto: erano pochissime le volte in cui Sam, aveva chiesto scusa a qualcuno, soprattutto a lui.
Era proprio in una di quelle circostanze, che si erano dati il loro primo bacio…
Forse fu il ricordo di quel momento a raddolcirlo o, il fatto che Sam pareva seriamente dispiaciuta dal tono della sua voce; fatto sta che la sua arrabbiatura svanì di colpo.
-Di cosa avevi bisogno comunque?- domandò alla fine in tono più calmo.
-Beh c’è della gente che dà false recensioni negative, sul lavoro che facciamo io e la mia amica su un sito internet. Puoi usare qualcuna delle tue diavolerie elettroniche, per scoprire chi sono?-rispose Sam grata che il suo ex avesse deciso di seppellire l’ascia di guerra.
-Credo di si. Qual’è il nome del sito?-.
Ricevuta l’informazione il giovane Benson si mise al lavoro e dopo circa mezz’ora, mandò a Sam via messaggio le informazioni che le servivano, accompagnate da qualche rigo extra.
“Eccoti le informazioni che volevi. PS: Tu non fatto NIENTE di quello che dicono su quel sito vero?”
La risposta non tardò ad arrivare: ”Ma davvero credi che farei giocare i bambini con dei serpenti velenosi, o che gli taglierei le dita?”
Sam rise nel leggere la replica di Freddie:”No, ma dovrei credere che ti ricordi davvero di far mangiare qualcun altro?”
Ridacchiando Sam inviò la sua risposta “A preparare le merende ci pensa Cat”.
“Ah ecco. Mi pareva.”.
Ridacchiando Freddie inviò quest’ultimo messaggio; era incredibile quanto si sentisse meglio dopo quella chiacchierata.

Epilogo
Los Angeles
-Ce l’abbiamo fatta di nuovo!-esultò Cat – Potere delle coinquiline!-.
Sam non riuscì a non sorridere, quando la rossa sbatté il sedere contro il suo; si stava davvero affezionando a quella stramba ragazza.
-Però- aggiunse di colpo la sua coinquilina- il merito, è anche di quel tuo amico di Seattle no? Dovresti ringraziarlo-.
Sam sorrise:-Lo farò. E credo che d’ora in poi lo chiamerò più spesso.-




Angolo dell'autore
Beh eccomi qui, con la mia prima fic in questa sezione.
Ho voluto provare a illustrare come si è evoluto il rapporto tra Sam e Freddie dopo iCarly: secondo me Sam ha voluto andarsene da Seattle anche perché non si sentiva sicura di ciò che provava nei confronti di Freddie .
Spero recensiate in tanti: accetto anche critiche purché costruttive.
  
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