“So che mi ricorderò per sempre di te. Mi ricorderò il nostro primo sguardo , eravamo in un parco, la luce di accendeva come se fossi un angelo e i capelli di incorniciavano il volto come se fossero stati dipinti , eri un sogno , il mio sogno. Mi ricorderò quando ci siamo parlati la prima volta. Ti avevano spostato al corso dei più grandi perché eri troppo brava per gli iniziati, mi hanno chiesto di mostrarti il nostro piano. Tu avevi lo sguardo rivolto verso il basso.”Ciao” Ho detto,tu poi hai risposto con un cenno della testa, ma quando siamo arrivati nella stanza di allenamento armi ho finalmente sentito la tua voce melodiosa “Imparerò a tirare coltelli?” io ho annuito. Hai sempre amato i coltelli. Sembravi così felice all’idea che io ti ho proposto “Se vuoi puoi provare ora” tu mi hai guardato , i tuoi occhi erano e sono così profondi che mi viene voglia di tuffarmi dentro essi ogni volta che mi guardi, poi hai detto “Non ho la più pallida idea di come si faccia , rischio di suicidarmi” io ho preso un coltello e me lo sono legato alla cintura. Ti ho teso una mano e tu l’hai afferrata, in quel momento avrei voluto ballare con te. Ti ho tirata davanti ai bersagli e ho preso il coltello. Mi sono messo dietro di te come se ti stessi per abbracciare e avrei voluto farlo con tutto il mio cuore. Ti ho messo il coltello in mano e tenendoti il braccio abbiamo lasciato insieme il coltello che ha centrato perfettamente il centro. Tu sembravi particolarmente emozionata. Mi hai sorriso. Ricorderò per sempre quel tuo tenero sorriso, poi ci hai riprovato da sola, ma eri nella posizione sbagliata così  io ti ho raddrizzato i fianchi e tu ti sei girata verso di me. Ecco lì è avvenuto il momento più bello della mia vita. Eri così bella. Mi ricordo di aver visto il coltello scivolarti di mano , poi ti ho messo le braccia attorno al collo e ci siamo baciati. Ho sentito una sensazione di felicità che nessun essere potrà capire. Tu ti sei allontanata subito , in imbarazzo , ma io ti ho preso la mano e ti ho tirata verso di me. Ci siamo guardati per non so quanto , ti ho scostato una ciocca di capelli dal viso , intento a baciarti di nuovo, però tu hai abbassato lo sguardo dicendo –Non ti conosco nemmeno- io mi sono avvicinato e ti ho detto –Bene allora conosciamoci meglio , oggi dopo la scuola ti porto a casa mia- mi ricordo quel pomeriggio passato insieme. Eravamo amici Clove , molto, mai io ti amo. So che non è così per te , lo so, ti ho vista con quel tipo , Daan. Spero che tu veda questo messaggio , cercherò di appenderlo alla tua porta. Domani entreremo nei giochi. Cercherò di dimenticarti , di trovare qualcun altro , ma so che sarà impossibile. Sì Clove è vero , mi sono offerto volontario per proteggerti , quindi questa sarà l’ultima cosa che scriverò, ho deciso che le mie ultime parole saranno : Clove io ti amo”