2 luglio 1992 Lipsia.

Nel piccolo ospedale della città, una donna giovane e molto bella ha appena dato alla luce la propria bambina.

Il padre accorre nella sala da parto felice come non mai, prende tra le braccia la nuova arrivata che continua a piangere e disperarsi.

-ce l'hai fatta amore mio. Nostra figlia è stupenda, bellissima proprio come te. Come ti senti?-

dice donando un leggero bacio sulle labbra della moglie sfinita.

-stanca... ma non ti preoccupare, non è stato nulla rispetto all'ultima volta.- risponde la donna sorridendo.

Il marito ricambia il sorriso e affida la piccola ad un'infermiera.

Nella stanza marito e moglie rimangono soli.

-Quindi per il nome facciamo decidere a loro?-

-Esattamente! Lo decideranno i bambi .....- la donna non fa in tempo a concludere la frase che sente la manica della propria vestaglia tirare.

Affianco a lei si trovavano due bambini biondi identici, devono avere all'incirca tre anni. Ed ecco qua i suoi due piccoli angeli.

-tesori miei come avete trascorso questi ultimi due giorni senza di me con vostro padre? Bill hai mangiato sempre tutta la colazione?? E tu Tom, ti sei sempre lavato i denti prima di andare a dormire?-

I due bambini però non sono per niente interessati alle parole della madre.

-Vogliamo vedere la sorellina!!- dice quello che sicuramente doveva essere il più sicuro dei gemelli.

-si, si, la sorellina!!!!- dice l'altro.

La madre sorride.

-devi sapere cara, che stanotte queste piccole pesti erano troppo eccitati della nascita della sorella che non hanno dormito niente! Ogni dieci minuti venivano a chiedermi se fosse nata...!- dice il marito scompigliando i capelli a entrambi i bambini.

-mamma! Dov'è la sorellina???-

-io la voglio vedere!!!- continuavano a ripetere i gemelli.

Qualche minuto più tardi la porta della sala si apre ed entra un infermiera con in braccio un fagottino urlante.

L'infermiera adagia delicatamente quell'ammasso di copertine tra le braccia della madre ed esce chiudendosi alle spalle la porta.

Immediatamente i gemellini si alzano in punta di piedi per sbirciare l'interno di quel fagottino.

Appena la piccola vede le due nuove sagome smette di piangere e li fissa con curiosità.

Bill e Tom guardano intensamente la loro sorellina. Sono stupiti da quei grandi occhi del loro stesso colore. Entrambi sorridono.

-E' lei la sorellina?-

-Certo tesoro-

-E' bellissima!!!-

-E' vero è bellissima! Ma è piccolissima-

-Amore è piccolissima perché è appena nata. Tutti i bambini sono così piccoli all'inizio, anche tu e Tom eravate così.-

-Mamma posso prenderla in braccio??- chiede Tom

-no!! Io la voglio prendere in braccio!- ribatte Bill

-no io!-

-invece la prendo io!-

-Basta bambini..!- interviene il padre -non potete prenderla in braccio. E' ancora troppo piccola e anche voi lo siete..!-

-No papà, io posso prenderla, sono grande e sono forte! Non la faccio cadere!- dice sicuro Tom .

-niente da fare Tom...- dice la madre scompigliando i biondi capelli del figlio.

-A proposito, dovete sceglierle un nome!- dice la madre.

-Tom, Bill come la volete chiamare?-

I due bambini si guardarono sorpresi e in contemporanea rispondono -MISHA!-

-Misha? Si è un bel nome, può andare-

La porta viene aperta e rientra l'infermiera di prima.

-Mi dispiace disturbare... ma mi serve sapere il nome della bambina...- dice la donna.

-Certo- risponde il marito -ecco Misha Kaulitz!-

Ciao a tutti e a tutte,!!! Ecco la mia nuova ff!!! Spero vi piaccia... Cosa ne pensate?

Un bacione a tutti quelli che hanno letto e a tutti quelli che (spero) recensiranno. Al prossimo capitolo che, a differenza di questo, sarà più lungo e abbastanza triste...