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Autore: Kim_Pil_Suk    23/07/2014    2 recensioni
Dal testo:
- Ciao! - salutò per poi portarsi un biscotto alla bocca.
Aggrottai appena le sopracciglia, confusa. - ...ciao. - dissi perplessa.
Quando sorrise i suoi denti bianchi risaltarono ancora di più i suoi occhi verde mare.
- Ne vuoi uno? - mi chiese porgendomi uno dei suoi biscotti blu. Lo presi, riluttante. D'altronde mi hanno sempre insegnato a non accettare cose dagli sconosciuti, e negli ultimi tempi avevo capito quanto fosse vero. Ma sotto un ragazzino così non poteva esserci un mostro, almeno credo.
Aprii la bocca apposta per ringraziarlo quando sentii qualcuno afferrarmi per il polso. Era Luke.
- Dobbiamo andare. - disse con preoccupazione. Sapevamo di non poterci fermare per troppo tempo in un luogo.
Annuii e lui iniziò a tirarmi mentre Thalia, all'ingresso del negozio, a braccia incrociate batteva un piede a terra, impaziente.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Luke Castellan, Percy Jackson, Talia Grace
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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I meet you the first time.

 

 

 

Avevo solo 7 anni quando lo incontrai per la prima volta.

E non sapevo se l'avrei rivisto. Non sapevo che poi sarebbe diventato ciò che avevo di più prezioso in tutta la mia vita.

Io, Luke e Thalia eravamo sempre in fuga per il paese, inseguiti dai mostri. Ogni tanto costruivamo un rifugio improvvisato qua e là.

Quel giorno ci trovavamo a New York. Ci eravamo fermati per comprare del cibo con i soldi che Luke aveva rubato.

Mi ricordo che entrammo in un piccolo negozio. Eravamo passati da diversi negozi e Thalia aveva acconsentito a passare per un negozio di dolciumi che si chiamava “Delizie d'America”. Avevo tanta voglia di qualche dolce, come quelli che ogni tanto mangiavo a casa. Che pensiero egoista... noi dovevamo muoverci e io invece volevo i dolci.

Luke mi permise di comprare un lecca lecca con aria riluttante. Thalia invece sembrava più concentrata a controllare che nessuno ci stesse seguendo. Ma vicino a noi c'era solo una dolce signora con l'uniforme del negozio.

- Serve una mano? - chiese mentre riposizionava la merce in maniera ordinata.

Thalia la guardo attentamente assicurandosi che non fosse un mostro. Poi decretò che era soltanto una signora sui quarantanni con un sorriso puramente dolce.

- Sì, vorremmo pagare. - rispose immediatamente Luke, senza permettermi di aprir bocca.

La signora ci fece un gesto con la mano mentre si dirigeva alla cassa. Luke mi sfilò dalla mano il mio dolce e lo appoggiò sul bancone assieme ad un pacchetto di liquirizie.

La donna sorridente prese i due dolci e li voltò per far passare il codice a barre, quando una voce la chiamò.

- Mamma! - era la voce di un bambino.

E proprio un bambino sbucò da dietro il bancone. Era alto quanto me e avrà avuto la mia età. Tirava la signora per la manica chiamandola ripetutamente.

La signora ci rivolse un sorriso di scuse e si abbassò all'altezza del bambino.

- Cosa c'è tesoro? - chiese lei con dolcezza.

Il bambino la guardò con il broncio e gli occhi lucidi. Che mammone.

- Non trovo il mio sacchetto dei biscotti. - frignò lui.

La madre sospirò. - E' dove lo hai lasciato l'ultima volta. - poi spostò lo sguardo sotto il bancone, prese qualcosa da là sotto e gliela passò. Era un sacchetto di carta bianca con sopra scritto un nome con un pennarello blu. - Eccolo. - glielo passò con un sorriso.

Li ascoltai mentre Luke e Thalia, dietro di me, discutevano. Non so cosa avessero da discutere. C'erano momenti in cui erano come cane e gatto e momenti in cui andavano d'amore e d'accordo. Valli a capire.

Il bambino dietro la cassa sorrise alla madre e le diede un bacio sulla guancia. La madre ricambiò e poi gli scompigliò i capelli dicendogli di andare a giocare. Lui annuì e finalmente si accorse di me. Infilò una mano nel sacchetto e ne tirò fuori un biscotto blu fatto in casa, senza mai smettere di osservarmi. Mi salutò sventolando il biscotto davanti alla sua faccia poi corse via ridendo da solo.

- Scusami tanto. - disse la signora dietro la cassa, che adesso si era alzata e stava passando i dolci.

Thalia e Luke smisero di litigare ma notai che lei gli lanciò un occhiataccia incrociando le braccia al petto.

- Sono 2 dollari. - disse lei sempre con quel sorriso zuccheroso.

La guardai perplessa. 2 dollari? Ero sicura che i nostri dolci costassero sicuramente di più. Su per giù 4 dollari. O quella donna ci stava facendo uno sconto oppure la cassa doveva funzionare davvero male.

La signora probabilmente si accorse del mio sguardo confuso. Si voltò verso di me, mentre Luke prendeva i soldi, e mi fece l'occhiolino accompagnato da un sorriso furbo.

Sì, ci stava facendo uno sconto.

Luke pagò e io presi il mio lecca lecca. Quando mi voltai per uscire davanti a me c'era il bambino di prima.

- Ciao! - salutò per poi portarsi un biscotto alla bocca.

Aggrottai appena le sopracciglia, confusa. - ...ciao. - dissi perplessa.

Quando sorrise i suoi denti bianchi risaltarono ancora di più i suoi occhi verde mare.

- Ne vuoi uno? - mi chiese porgendomi uno dei suoi biscotti blu. Lo presi, riluttante. D'altronde mi hanno sempre insegnato a non accettare cose dagli sconosciuti, e negli ultimi tempi avevo capito quanto fosse vero. Ma sotto un ragazzino così non poteva esserci un mostro, almeno credo.

Aprii la bocca apposta per ringraziarlo quando sentii qualcuno afferrarmi per il polso. Era Luke.

- Dobbiamo andare. - disse con preoccupazione. Sapevamo di non poterci fermare per troppo tempo in un luogo.

Annuii e lui iniziò a tirarmi mentre Thalia, all'ingresso del negozio, a braccia incrociate batteva un piede a terra, impaziente.

Mi voltai per un ultimo saluto al ragazzo dai capelli corvini e gli occhi verde mare e poi Luke mi trascinò fuori mentre Thalia sussurrava imprecazioni contro di lui.

Quando sbirciai nel negozio vidi il ragazzino che mi salutava un ultima volta con un biscotto.

 

 

Qualche ora dopo, mentre io, Luke e Thalia eravamo seduti in uno dei nostri rifugi improvvisati, mi ritornò in mente il ragazzo di quella mattina.

Thalia e Luke erano in un angolo opposto al mio e stavano discutendo. Thalia ultimamente era spesso di cattivo umore e io avevo un piccolo sospetto, mentre Luke sembrava proprio non accorgersene.

Tirai fuori dalla tasca del mio giubotto troppo grande per me il biscotto blu che mi aveva regalato il ragazzino.

Mi soffermai a pensare a lui. Mi era sembrato un bambino così dolce. Non avevo incontrato spesso bambini della mie età da quando ero fuggita di casa, mi mancava la compagnia dei miei coetanei. Nonostante la compagnia di Thalia e Luke, che io adoravo, mi mancavano i miei coetanei.

Pensai al fatto che tanto non lo avrei mai più rivisto, mentre osservavo Thalia e Luke. Luke le porse il pacchetto di liquirizie. Thalia alzò un sopracciglio, scettica, poi prese il pacchetto, imbronciata. Lui le disse qualcosa sottovoce e le toccò una spalla, delicatamente. Lei si addolcì e lo guardò. Gli sorrise subito prima di dargli un bacio sulla guancia e iniziare a mangiare le liquirizie con lui. Un misto di gelosia e sollievo, con una punta di commozione, mi attanagliò il cuore. Avevo una cotta per Luke da quando mi aveva trovato in quel vicolo, da sola, ma io avevo sempre saputo della nostra differenza d'età e Thalia... beh, Thalia era Thalia. La mia sorella non di sangue e la mia amica per tutta la vita.

Comunque sia loro non furono sufficienti a togliermi dalla testa il ragazzo dei biscotti blu.

E continuò così per giorni, quando non avevo da pensare di scappare dai mostri.

Avrei tanto voluto sapere che più avanti sarebbe diventato la persona più importante della mia vita.






My corner:
Sera.
Voglio solo dire che è ispirata ad una headcannon che ho trovato su internet.
E mi scuso per l'orripilante finale che mi è venuto...
Kim_

  
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