HO
LASCIATO CHE
MI UCCIDESSERO LENTAMENTE, SENZA REAGIRE... 07/07/07
ho lasciato che le loro parole mi colpissero,
ho lasciato che mi deridessero,
in silenzio, ho sopportato,
mentre la mia anima veniva lacerata dai loro insulti,
dalle loro beffe, dalle loro lingue taglienti,
dai loro occhi fieri che dall'alto mi scrutavano e mi giudicavano.
ho atteso in silenzio,
ho sperato nell'ombra,
ho pianto nel buio.
ho lasciato che le loro voci disturbassero le mie orecchie,
senza cercare di difendermi, senza battermi per un pò di
rispetto,
li ho ignorati,
pensavo di farcela,
ho finto di credere che non esistessero,
ma sentivo le ferite, sentivo i loro occhi su di me, sentivo i loro
giudizi, la
loro malignità
che lentamente uccideva il mio cuore stanco.
ho lasciato loro la soddisfazione di vedere il mio viso sporco di
lacrime,
di sentire la mia tristezza,
ho sperato che mi lasciassero in pace, che facessero silenzio, che si
dimenticassero di me,
ho sperato che cambiassero nei miei confronti, ho confessato segreti,
ho amato,
ma nulla...
non cambiavano, e io non reagivo, immobile e arresa attendevo una pace,
un pò
d'indifferenza,
ma non è arrivata.
e allora ho deciso di non combattere contro di loro,
ma ho combattuto contro me stessa, diventando come loro, come mi
volevano.
sentivo che se fossi diventata come loro forse sarebbe cambiato
qualcosa.
sono cambiata io. e non so se è un bene,
perchè adesso guardo coi loro occhi, parlo con le loro
parole, e mi faccio
schifo
perchè non riesco più a tornare indietro.
Cattychan