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Autore: Minga Donquixote    24/07/2014    2 recensioni
Si, ok. Vi sarete stufati di vedere millemila (?) delle mie storie ma queste non è tutta pasta del mio sacco...ANZI! Mi è stata proposta dalla gentilissima Minato_Kushina99 :3 Infatti questa sarà una fiction scritta a 4 mani *^*
Parla di due giovani gemelle (Gemelle diverse) che cadono nel mondo di HxH proprio durante il loro primo anno di Università :3
***
Coppie presenti :3 OCC e Rating Giallo per sicurezza :3 Questa fiction ha luogo nel momento in cui Hisoka entra a far parte del Ragno (quindi più o meno un anno prima di HxH)
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Feitan, Hisoka, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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FanFiction scritta a quattro mani.
Autrici: minato_kushina99 (Lieke) Akemi_Fujoshi (Shan)
Avvertenze: Possibili OCC e Rating Giallo
Buona lettura.
POV SHAN

Era un freddo inverno e il cielo era di un grigio denso. La luce ad intermittenza dei lampadari rendeva l'atmosfera quasi frizzante. Nella stanza, immobili e appisolate giacevano due giovani ragazze...
Ehm, ma sto parlando in terza persona? Oh, a quanto pare si. Sapete non mi è mai capitata l'occasione di scrivere di me in prima persona. Il diario su cui sto scrivendo accompagnerà le nostre gesta. Si, le nostre. Perchè siamo in due.
Mi presento. Io sono Shan Universe e sono una giovane ragazza di diciannove anni. Fresca fresca di Università. Spendo parecchio tempo nello studio perchè non ho altre occasione con cui accompagnare il tempo libero.
Ho una sorella, gemella, se così possiamo dire. Come si dice...gemelle diverse. Lei passa parecchio tempo in mia compagnia e per strana sorte del destino ci siamo ritrovate nello stesso ramo di Università.
Lei è il mio esatto opposto. Capelli bianchi, tinti e non vuole fare a meno di toglierseli, e occhi di un rosso cupo. Io, invece, avevo lunghi capelli neri e due occhi color ametista. Spesso ci consideravano strane per via di quei strani colori, ma come biasimarli. Siamo nate con questa caratteristica genetica. Occhi diversi dal normale. 
Come presentazione di noi stesse potrebbe andare bene quindi non vi annoierò oltre su questo diario e inizierò a scrivere la vita fuori dal normale che abbiamo dovuto affrontare.


Mi svegliai lentamente, aprendo prima un occhio viola e poi l'altro, notando che i nostri genitori ancora non avevano bussato furiosamente alla porta chiusa a chiave. 
Scrutai la stanza scura. Le luci fuori dalla camera non sembravano migliorare molto. 
Trovai quelle luci fosforescenti di quel giallo chiaro che segnavano le 6:30. Capii il motivo per il quale i nostri ancora non ci svegliavano. Era ancora troppo presto.
Cercai di non fare troppo rumore dal letto superiore. Mia sorella giacieva ancora tranquilla sotto le lenzuola e sembrava non dare alcun segno di svegliarsi. La bocca leggermente aperta e le palpebre chiuse.
Vedevo anche dei movimenti sotto di esse quindi pensai che stesse sognando e dall'espressione da ebete sul viso sembrava anche piuttosto entusiasta.
Quando, finalmente, scesi dalla piccola scala incrociai sul mio cammino oscurato un piccolo pupazzetto che squittì al solo pestarlo.
Confusa lo calciai via e tornai alla scrivania inforcandomi gli occhiali sul ponte del naso e accendendo l'abbatjour su di essa illuminando tutto il mobile.
"Abbiamo ancora da portare la teoria di Alder Kurt...e non ho aggiunto ancora abbastanza materiale" sospirai passandomi due dita sotto gli occhiali, massaggiandomi gli occhi.
Quando riappoggiai la mano sulla superficie del tavolo mossi un barattolo di penne che si rovesciò a terra.
"B-buongiorno" Una dolce voce mi arrivò alle orecchie e con un sorriso mi sfilai gli occhiali posandoli sulla scrivania e guardando mia sorella stiracchiarsi sul letto basso.
"Buongiorno" risposi cordiale.

POV Lieke
Ciao a tutti, mi chiamo Lieke e ho 19 anni. Ho i capelli bianchi e gli occhi rossi. Ho una sorella gemella che è tutto il contrario di me. Si chiama Shan, ed è la gemella più gentile del mondo, alme con me. Ha i capelli neri e occhi viola. Abbiamo delle personalità del tutto indifferenti: io sono ribelle, esuberante e molto protettiva con mia sorella; lei invece, è fredda, calcolatrice e  determinata, ma è molto gentile con me. Ora basta parlare di noi e passiamo alla VERA storia.
 
 Mi svegliai, sentendo qualcosa di metallico cadere, e vidi mia sorella seduta sulla scrivania a fare qualcosa che io non capii.
“B- buongiorno…” dissi, ancora assonnata e confusa.
“Buongiorno” mi disse Shan, togliendosi gli occhiali, sorridendo.
“che ore sono?” mi domandai, vedendo l’ora. Cavolo! Sono le 7.00! è presto, ma decisi di alzarmi e di andare a fare una doccia.
Eravamo pronte ad andare all’università. Shan mi lanciò le chiavi della macchina e andammo.
Per quanto eravamo diverse, avevamo deciso lo stesso corso. Finite le lezioni, avevamo deciso di andare in un piccolo ristorante, anche perché nessuna delle due voleva cucinare.

POV SHAN
Entrati nel ristorante ci girammo intorno. Certo che quel pub era davvero minuscolo. Forse andavano i giovani come noi che non avevano ne tempo ne energie per mettersi a cucinare. Inoltre i nostri genitori tendevano a rincasare piuttosto tardi e mangiavano qualcosa al volo quando erano a lavoro.
L'avevamo capito dopo che ogni volta che tornavamo a casa con l'auto trovavamo in cucina, appeso al muro, un piccolo foglietto che lasciava scritto l'orario di rientro. Insomma, abbiamo imparato a convivere da sole e, di conseguenza, a cavarcela da sole.
Sospirai. "Mi scusi, abbiamo prenotato un tavolo a nome Universe" Anche se non ce n'era alcun bisogno dato che non vi era anima viva nel locale.
Un maggiordomo, o almeno così pareva, si bloccò appena sentì la mia voce e completamente rosso in viso si avvicinò a noi scoccando un'occhiata imbarazzata alla mia sorella gemella che tendeva a guardarsi intorno con aria apparentemente curiosa.
Assottigliai lo sguardo. "Mi hai sentito?" chiesi con voce con un sorrisetto togliendomi gli occhiali e sistemandoli bene nella custodia presa dalla mia borsa.
"Ah...si..." quello prese due piccoli menù ma nel farlo inciampò bruscamente e finì a terra davanti alle mie scarpe.
"Pff, patetico" lo sorpassai con una grossa falcata e vidi con la coda dell'occhio Lieke piegarsi a metà e aiutare il giovane a rialzarsi.
"Ecco qui" gli sorrise tendendo i due menù di pelle.
Il giovanotto arrossì di nuovo, sta volta più profondamente, e prese i piccoli libricini chinandosi a metà. "L-La ringrazio signorina" 
"Di nulla" sorrise lei avvicinandosi rapidamente a me.
"Perchè l'hai aiutato? Sbagliando si impara no?" chiesi alzando un sopracciglio.
"Non sarebbe stato giusto lasciarlo lì per terra beffeggiandolo come hai fatto tu" gonfiò le guance infantilmente e andò velocemente a sedersi al tavolino.
"Beh, qualche idea riguardo il-" 
Nemmeno a finire la frase che mi fu piazzato davanti agli occhi un piccolo libricino dalla copertina di tanti personaggi anime. "Fairy Tail...un'altro?" chiesi confusa. Era già il sesto che coprava in tre giorni. Quella ragazza era stupefaciente per quanto riguardava quel genere di cose.
"Si, l'ho preso mentre tu stavi chiedendo quella cosa al professore"
"Capisco. Beh, lo sai che a me non piace" feci spallucce. "E per la cronaca, finito qui dobbiamo andare in biblioteca per cercare delle informazioni sul Chimico che stiamo approfondendo"
"Uffa! Io volevo andare a giocare con l'x-Box"
Sospirai di nuovo.

POV Lieke

Io e la mia gemella eravamo in reparti diversi, alla ricerca di qualche libro che faceva a caso nostro.
“Cos-cos’è questo? Shan vieni qui!” dissi dopo aver trovato, dietro allo scaffale, una pergamena tutta impolverata.
 
Quando arrivò Shan, ci spostammo su un tavolo, curiose di sapere che cosa potesse esserci dietro a questa pergamena. La aprimmo, e notammo subito che era scritta con simboli antichi, a noi sconosciuti.
“cosa potrebbero significare questi simboli?” .- mi chiese Shan, ingenuamente.
“non lo so ma ho un brutto presentimento” .- dissi, sentendomi agitata. Provai a toccarla, ma fu sprigionata una luce cosi forte, che chiusi gli occhi. Un istante dopo, non eravamo più in biblioteca, ma in un posto a noi sconosciuto.
“D- dove siamo?” chiesi, un po’ spaventata, a mia sorella. Eravamo in una piccola città deserta, con degli edifici che parevano abbandonati. Eravamo sole, a quanto pare.
“Non lo so. Siamo sole, per giunta.” Disse Shan, seccata ma allo stesso tempo spaventata.
Camminammo un po’, senza saper dove andare. La strada era deserta, e la cosa mi intimoriva parecchio. Mi venne un brivido giù per la schiena, come se fosse un avviso del mio istinto di stare attenta. Mi girai di scatto, pure mia sorella lo fece, ma sentii un dolore sul collo e poi tutto nero.






Angolo delle Autrici
YEEEEP
Akemi e Minato_kushina vi salutano *spock*


Salve a tutti belli e brutti! (ok dovevo dirlo) io sono minato_kushina99 e questa è la mia prima fanfiction IN ASSOLUTO. Posso solo dire che la mia amica akemi ha accettato di fare una ff a 4 mani con me e siamo giunti a questo... coso? xD va beh, spero che questo prologo vi piaccia e che vi piacciano anche i prossimi capitoli! ciau ciau! *sparisce dentro un cilindro*
***
Ciao a tutti :3 Sono di nuovo qui a rompere i cosiddetti coglioni :D Si, lo so, sono una palla al piede ma non trucidatemi per questo. Questa fiction merita e quindi volevo postarla subito subito. Non mi presento perchè sarebbe inutile ;) Vi posso presentare Shan 
Shan: Ciao.
Akemi: Non è molto loquace...
Ci abbiamo messo tipo 2 ore credo...se non di più per trovare tutto e organizzare al meglio la fiction e questo è quello che ne è uscito ^-^ Vero, minaku-chan~?

Lasciate una recensioncina e fateci sapere :3 Alla prossima♫
Ps: lascio un piccolo ringraziamento anche alla sorellina di Minaku-chan♫ Continua così piccolina :3

 
  
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