Triangolo Jonas
Capitolo 1
L’incontro con i Jonas
Maria: “Dove andiamo? Il
concerto è finito”
Clara: ”Dobbiamo andare nei
camerini, siamo venute per intervistare i Jonas non lo
ricordi?”
Maria: “Se non mi
prendere in giro”
Clara: “Non ti sto prendendo in giro, la
direttrice del giornale della scuola mi ha dato i pass per vedere il
concerto e fare un’ intervista nel back stage”;
Maria fissa Clara
a bocca aperta, schioccata dalla notizia.
Maria: “COSA? NON
POSSO CREDERCI! CONOSCERÒ I JONAS?” grida Maria in
falsetto.
Clara: ”Si conoscerai i
Jonas, ma non sarà nulla di particolare, le solite domande,
una foto e poi dritti a casa a preparare l’articolo per il
giornale
della scuola, mi sa che mi toccherà lavorare tutta la notte
per farlo mettere nel giornale di domani” Maria neanche
l’ascoltava, le dava le spalle, con le mani giunte e gli
occhi
luminosi guardava il cielo e cantava un Halleluia.
Maria aveva 18 anni quasi
19, capelli corti rosso scuro, occhi verdi, robustella e fanatica
fino alla morte dei Jonas; Clara invece aveva 16 anni, capelli lunghi
castani e occhi azzurri, magra, alta con un viso dolce e gentile era
la più importante giornalista della scuola superiore
Giuseppe
Garibaldi di Palermo, anche perché era l’unica
giornalista
femmina insieme alla direttrice, la professoressa Scacciaferro.
Si avviarono verso la
cabina dei Jonas, Maria ancora aveva le mani giunte e guardava il
cielo dicendo “Dio esiste”. Clara la
guardò con uno
sguardo schioccato, chiedendosi se quella era veramente sua cugina o
una pazza isterica che appena avesse visto i Jonas gli sarebbe
saltata addosso.
Clara: ”Maria, calmati e
ti prego di non farmi fare brutta figura, la Scacciaferro ci tiene a
questo articolo quindi cerca di fare la più seria
possibile”
Maria: “Eh? Hai parlato?” disse stringendole
forte la mano per l’emozione
Clara: “Ci rinuncio, sei un caso
perso” lasciò la presa e si avvicinò al
body guard
davanti la porta del camerino, Clara mostrò i pass e il body
guard le fece entrare. Maria si abbassò
all’orecchio di
Clara e le disse guardandosi indietro:
Maria: “Mica è
una trappola? Mica è uno scherzo?”
Clara: “Ti ho detto
mille volte di no, e ora rilassati”
Maria: “Come faccio a
essere rilassata? Lo sai chi stiamo incontrando? Lo sai veramente?
Losailosailosai?”
Clara: “Si lo so e ora basta o sarò
costretta a non farti entrare con me”
Maria, in ginocchio
davanti a Clara: “No ti prego, tutto ma non questo, per
favore,
farò tutto quello che vorrai, ma ti prego portami con
te” in
quello stesso momento si aprì la porta del camerino e
uscirono
i Jonas che videro la pietosa scena.
Clara si girò verso
di loro e divenne rossa dall’imbarazzo, si sentì
un botto,
Clara si girò e vide la cugina a terra svenuta. Subito i
Jonas
si avvicinarono a loro e chiesero al loro body guard di portare nei
camerini Maria; il body guard la poggiò sul divano e dopo
qualche secondo Maria riaprì gli occhi, ma svenne subito,
vedendosi di fronte Kevin.
Kevin: “La tua amica è un po’
strana”
Clara: “Mi dispiace, ma
mia cugina è una vostra grande fan e si fa prendere molto
facilmente dall’emozione. Tra l’atro non credevo
sarebbe successo
questo, perché lei stessa mi ha detto di aver parlato con
voi
già una volta o due”
Joe: ”Davvero?”
Kevin: “Ce ne sono molte
così”
Clara: “Posso
immaginare! Lei però mi aveva detto un nome…
accidenti non
me lo ricordo! Diceva che era una sua amica e che era stata molto
vicina a te, Joe”
Nick: “Non sarà per caso l’amica
della tua ex July, eh Joe? Quella con qui hai chattato qualche mese
fa su msn?”
Joe: “È lei?”
Clara: “Si! Lei mi ha
detto così! Ma… Perché? È
vero?”
Joe: “Se lei è
Maru… certo che è vero”
Clara: “E io che credevo che
stesse scherzando!” in quello stesso istante Maria si
svegliò
e si alzò a sedere un po’ stordita.
Joe: “Buon giorno
Cuscino!” Maria rimase in silenzio, seduta accanto a Kevin
pizzicandosi forte il braccio e quasi piangendo per il dolore e la
gioia di trovarsi lì.
Clara: “Bene, ora che
mia cugina si è ripresa, possiamo cominciare
l’intervista,
se a voi non dispiace”
Nick: “Nessun problema, spara subito la
prima domanda, oggi mi sento preparato”
Clara: “Ops, ma noi non
ci siamo presentarti, io mi chiamo Clara, sono la giornalista inviata
dalla scuola Giuseppe Garibaldi di Palermo e questa è mia
cugina Maria, impiegata in un negozio di musica”
Joe:”Piacere il mio nome
è Jonas, Joe Jonas! E conoscevo già
Cuscino” disse
Joe alludendo a Maria, che gli fece una smorfia. “Non te la
prendere! Del resto non l’ho inventato io questo
soprannome”
Maria: “Certo, ma io un
nome ce l’ho lo stesso” disse quasi seria.
Kevin: “Ma perché
Cuscino?”
Maria arrossì
mentre Joe e Nick si misero a ridere
Joe: “Il nostro manager
ci aveva avvisato del tuo arrivo, abbiamo trovato sul sito della tua
scuola la tua foto”
Nick: “E devo dire che sei più
carina dal vivo che nella foto” Joe gli diede uno schiaffo in
testa
e Clara rise sottovoce.
Clara: “Grazie del
complimento, comunque… iniziamo?” disse accendendo
il
registratore e aprendo il block notes.
Kevin: ”Quando vuoi”
Joe,
sedendosi tra Maria e Kevin nel divano: “Agli ordini
capitano”
Nick: “Io aspettavo che Joe e Cuscino smettessero di
parlare, ehhhh volevo dire Maria”
Kevin: “Però io
voglio sapere perché la chiamate Cuscino”
Nick, quasi
arrabbiato: “Si, alla fine però”
Clara: “Bene, domanda
numero 1: sul palco siete molto uniti, anche a casa è
così?
Non vi pesa essere fratelli e lavorare nello stesso gruppo?”
Kevin,
ridendo: “Sempre stesse domande… comunque si, non
è certo
sempre una passeggiata andare d’accordo, ma sicuramente
essere
fratelli e conoscerci molto bene ci aiuta e ci permette di
risparmiare un po’ di tempo, perché già
sappiamo, più
o meno, cosa gli altri si aspettano da noi”
Nick: “Palco e
vita privata potrebbero sembrare molto diversi, ma non per noi. Sia
in tour, sul bus, sul palco sia a casa noi siamo una famiglia, e
andare d’accordo spesso ci viene facile, perché
siamo uniti
sempre”
Clara: “Bene, passiamo
alla domanda numero 2: l’estate scorsa avete aperto i
concerti di
Avril Lavigne in tutta Europa; Milano è stata
l’unica vostra
tappa qui in Italia e ora avete deciso di fare un tour tutto vostro
in Europa; qual è stata la sensazione che vi ha dato il
pubblico italiano?”
Kevin: “Domanda
interessante...”
Nick: “Si si, intanto
inizi sempre tu a rispondere! Guarda che ci siamo anche io e
Joe”
Joe: “Sì
infatti!” disse, poi si voltò verso Maria e le
chiese
sottovoce: “Ma di che stavano parlando?”
Maria, rispondendo anche
lei sottovoce e ridacchiando: “Non lo so”
Kevin: “E allora
risponda prima lei, Gran Duca!”
Nick: “Bene…
Sicuramente tutti i nostri fan sono molto calorosi, ma quello che ci
ha colpito di più dell’Italia era
l’energia che hanno
saputo trasmetterci in neanche 20 minuti di spettacolo. E oggi non
sono stati da meno! Sarà tutto il sole di questo Paese che
li
rende speciali…”
Kevin: “Ottima risposta”
Nick: “Grazie, del resto
io sono il Gran Duca. Ovvio che do ottime risposte. È
compito
del…”
Kevin: “… del tuo alto
rango sociale essere sempre pronto a esporsi a domande del genere. Si
si… hai solo 16 anni ma sei vecchio come una fisarmonica
consunta e
arrugginita del ’50. Ripeti sempre le stesse cose!”
Nick: “Sì ma
anche tu non sei da meno. Vecchia fisarmonica consunta e arrugginita
del ’50 è una battuta di Joe, non è
vero, Joe? Joe?”
Joe, sbadatamente, come se
non fosse attento alla conversazione, disse: “Si si, hai
ragione”,
poi si girò di nuovo verso Maria.
Nick e Kevin si
scambiarono uno sguardo in cagnesco e poi scoppiarono a ridere
insieme.
Clara: “Perfetto, domanda numero 3: Camp Rock, il nuovo
High School Musical come lo chiamano i critici…”
Kevin: “Non è per
niente un nuovo High School Musical”
Nick: “No, infatti. È
molto simile ad HSM ma parla di un campo estivo, una sorta di
campeggio scolastico dove si lavora a progetti più
rilassanti
e sicuramente ludici, non un’altra prigione!
C’è
differenza!”
Kevin: “Ci sono certo
elementi in comune, ma il nostro musical è
migliore!”
Nick: “Modesto mio
fratello, eh?” disse ridacchiando, “Però
ha ragione. Camp
Rock ha canzoni più rock, come dice lo stesso titolo, un
sound
diverso e migliorato. Non contiene certo 4 canzoni ridicole! Sempre
portando rispetto a quelle dolci perle di Ashley e Vanessa”
Clara: “Va bene, ora
passiamo alla domanda numero 4: in Camp Rock molto è stata
discussa dai fan, soprattutto dalle vostre fan, la scena del bacio,
provata 25 volte da Joe e dalla cooprotagonista Demi Lovato. Questa
scena però non appare nel film. La domanda è:
è
solo un pettegolezzo o è stata girata veramente?”
Nick: “No no, la scena
non c’è”
Kevin: “È stata
provata davvero ma nella versione in onda su Disney Channel non
l’hanno inserita. Per vederla bisogna comprare il
DVD”
Clara: “Vabbè,
non chiedo come è stato girare 25 volte la stessa
scena!”
Nick: “Esasperante! A
noi non c’è capitata neanche una prova! Tutte
Joe!” Kevin
gli diede una pacca sulla testa.
Nick: “Ahi!”
Clara: “Ok… ultima
domanda: vita privata. Tua ex, Nick, è stata prima Hannah
Montana, o meglio, l’attrice Miley Cyrus e poi la rivale
Selena
Gomez; di Joe, invece, una misteriosa cugina di Miley,
July…”
Nick: “Esiste veramente,
che sia chiaro una volte per tutte”
Clara: “Ok… stavo
dicendo. Miley e July sono ormai vostre ex-fidanzate. Non avete altre
fiamme adesso? Potete dire un piccolo segreto alle fan della mia
scuola?”
Nick: “Tutti felicemente
single!”
Kevin: “Parla per te! Io
sono fidanzato”
Clara: “Davvero? E
possiamo sapere con chi?”
Kevin: “Non è
mica un segreto. Lei è un’attrice australiana e si
chiama
Danielle. Non è molto famosa ma vi assicuro che è
bravissima”
Clara: “E tu, quindi,
sei single, Nick?”
Nick: “Ti correggo: sono
felicemente single!”
Clara: “E tu Joe? Single
o no? Joe? Joe, ma che fai?”
Kevin: “Joe, sta
parlando con te!”
Joe: “Come? Scusa, non stavo ascoltando”
disse voltandosi da Maria a Clara.
Clara: “Oggi non hai
parlato molto…”
Kevin: “No. Non ha
parlato proprio!”
Clara: “Mia cugina mi
aveva detto che di solito rispondi per primo nelle interviste, che
sei sempre attivo e non ti lasci sfuggire una domanda”
Nick: “Infatti è
così”
Joe, sventolando un
cellulare: “Scusate, Cuscino mi ha rubato il numero di Kevin
e io
glielo stavo cancellando dal cellulare”
Maria: “Ma non è
vero! Lui me l’ha scritto. Io non lo volevo!”
Kevin: “Perché?”
Maria:
“Ehm…”
Joe, alzando le mani: “Non
è vero! Questa ragazza mi accusa ingiustamente!”
Maria: “Ma non è
vero! E smettila dai! E ridammi il cellulare!” disse
rubandogli il
cellulare da una mano. “E poi lui… voleva sapere
il tuo numero di
reggiseno, Clara”
Nick: “Che sei scemo
Joe!” disse dandogli una pacca in testa insieme a Kevin.
Kevin, guardando Maria:
“Non ti preoccupare. Mio fratello dà sempre il mio
numero a
tutte le ragazze, soprattutto quelle a cui piaccio”
Joe e Nick scoppiarono a
ridere, mentre Kevin diventò rosso e sorrise abbassando la
testa. Dal canto suo anche Maria diventò rossa, forse la
più
rossa dei due.
Clara: “Bene, dopo
questa notizia schioccante, Joe può rispondere alla
domanda?”
Joe: “Ma che domanda? Io
non ho seguito niente”
Kevin: “Ma sei veramente un cretino
Joe, Clara ti ha chiesto se sei single o no”
Joe: “No non sono
fidanzato”
Maria e Nick: “E invece si”
Joe: “Chiudete il becco
voi due”
Clara: “E potremmo
sapere il nome? Sai, per i fan”
Joe: “Si chiama Taylor
Swift”
Clara: “Benissimo, abbiamo finito, per concludere mi
servono i vostri autografi e una vostra foto”
Kevin: “Possiamo
fare una foto con lei!” disse indicando Maria
Clara: “Certo, mettetevi
in posa” Clara aprì la borsa e prese la macchina
digitale,
inquadrò i ragazzi e scattò la foto
“Benissimo, ora
solo voi tre” Maria si spostò e Clara
scattò la voce
ai ragazzi “Perfetto, grazie, verrà un bellissimo
articolo,
vi ringrazio per aver perso del tempo con noi”
Nick: “È
stato un piacere, non ci siamo mai divertiti con un giornalista,
leggeremo il tuo articolo sul sito della tua scuola”
Clara: “Se
volete potete lasciare un commento sull’articolo,
c’è uno
spazio dedicato ai visitatori e io ogni giorno lo controllo, spero
che mi diate una risposta”
Kevin: “Ciao Maru, spero di
rivederti presto”
Maria: “Lo spero anch’io Kevin, lo spero
tanto”
Joe: “E ora che hai il suo numero puoi mandargli
messaggi fino alla noia”
Maria: “Joe!”
Joe: “Scherzavo, a
presto ragazze”
Clara: “Grazie, arrivederci e grazie di tutto”
il body guard aprì la porta e le ragazze uscirono.
Kevin, stile detective:
“Confessa Nick, sappiamo che hai guardato Clara tutto il
tempo, di
la verità non puoi mentire”
Nick: “La verità su
cosa?”
Joe: “Ti piace confessalo”
Nick: “Non sono cose
che ti riguardano”
Joe: “Allora non t’interesserà
nemmeno avere il suo numero vero?”
Nick: “Cosa? Chi te l’ha
dato?”
Joe: “Sua cugina, tieni, ma almeno abbi la decenza di
chiamarla”
Nick: “Se la chiamo o no questo non
v’interessa”
Kevin: “Su Nick, fai un
piacere ai tuoi fratelli”
Joe: “Basta, ora
andiamo, ci stanno aspettando” Joe aprì la porta e
i tre
uscirono dal camerino, raggiungendo la macchina che li avrebbe
portati all’albergo.
La mattina dopo Clara
arrivò a scuola presto, si diresse verso l’aula
d’informatica dove trovò la professoressa
Scacciaferro che
preparava il giornale.
Clara: “Buongiorno professoressa, ecco
qui l’articolo sul concerto di ieri, l’intervista
ai Jonas, le
foto e gli autografi, preparo la prima pagina e poi la stampiamo come
al solito?”
Scacciaferro: “Perfetto
Clara, si puoi preparare la prima pagina, hai fotomontato gli
autografi nella foto?”
Clara: “Si, ho la copia nella pen
drive, preparo la prima pagina e poi aggiungo l’articolo sul
sito
della scuola”
Scacciaferro: “Eccellente come sempre Clara, fai
con comodo, tanto oggi non entravate alle 9? Sono ancora le
7”
Clara si sedette sul primo computer della fila a sinistra e
cominciò
il suo lavoro, mezzora dopo finì la prima pagina, la
mandò
alla professoressa e caricò l’articolo sul sito
della
scuola. Dopo questo lavoro stamparono le copie del giornale, la
professoressa ne prese alcune copie e le portò in sala
professori, Clara prese le altre e si appostò
all’ingresso
della scuola.
Era estate, mancavano
ormai due giorni alla fine della scuola, non c’era una nuvola
in
cielo, ma non arrivava molto sole visto che davanti l’entrata
della
scuola c’era una catena di palazzi che oscurava il sole,
infatti la
luce veniva dal lato sinistro dell’edificio dove si trovava
il
giardino inglese.
Suonate le 8 e mezza Clara
ricevette un messaggio, la suoneria la fece sobbalzare visto che era
come se una monetina cadesse a terra.
Clara: “Devo decidermi a
cambiare suoneria per i messaggi” prese il cellulare dalla
tasca
dei pantaloni e lesse il massaggio; c’era scritto
“Buongiorno!
Scusami se te lo chiedo ora, ma vorrei parlare con te in privato,
vengo a prenderti davanti alla tua scuola dopo la scuola, avvisa
quindi i tuoi, rispondi ti prego a presto” il numero non era
tra
quelli che lei aveva nella rubrica, pensò che era un
ammiratore, anche se si chiedeva come potesse piacere a qualcuno
oltre al suo ragazzo, comunque accettò la sua proposta, gli
inviò un messaggio di conferma e poi chiamò la
madre
avvisandola che avrebbe mangiato e passato il pomeriggio con le sue
compagne fuori. Dopo qualche secondo arrivò un messaggio che
diceva: ”Perfetto, io e i miei fratelli siamo felici di poter
parlare con te, ci sarà anche tua cugina, a più
tardi
by NickJ”
Clara: “NickJ? Non mi
dire che sono loro? Non posso crederci, se lo raccontassi alle mie
compagne non ci crederebbero, ho un appuntamento con i Jonas
Brothers”
Fine capitolo 1