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Autore: sfigatalcubo    05/09/2008    0 recensioni
Dove porta il pensiero e il desiderio. Non fatevi incantare da un titolo che sembra dirla lunga. Qua si celano le vostre risposte.
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come un angelo

Ho voluto postare questa poesia per avere opinioni prima di presentarla ad un concorso. 
Ci terrei molto ad avere un parere dunque per favore commentate, mi farebbe davvero molto piacere.

Spero vi sia piaciuta.


Come un Angelo

 

Angelo, angelo, angelo...


                                                                                                                                        Chi non vorrebbe essere un angelo?


Io sono solo una ragazza che vive di sogni impossibili e inesaudibili, sprecando le proprie preghiere in cose inutili e prive di significato.
Camminando come un fantasma per le vie della città, senza mai staccare gli occhi dal marciapiede, senza una vera meta.
Accecata dal tiepido sole primaverile e sbattuta ovunque dall'intrepido vento estivo.

Quanti significati uniti a questa innocua parola:

                                                                                                                         Cammini e cammini


Il pensiero di una vita migliore, una vita ricca di magia e spensieratezza, dove i problemi sono solo un pensiero lontano, che vaga nell'infinito, lontano da te.
Un pensiero che mi porta avanti, che mi da la forza di camminare, di compiere un passo dopo l'altro, anche se con estenuante lentezza e fatica.
Paralizzata da esso, la mia unica fonte di esistenza.
Alzo lo sguardo per assaporare il vento sulla faccia, l'odore del vento, la dolcezza di un abbraccio invisibile. 

Bellezza,

                                                                                                                                   Poi apri la porta 

Che orrore camminare sempre con velo davanti agli occhi.
Qualcosa che non fa mai assaporare niente per davvero, che fa credere che ormai tutto è sempre uguale quando intorno a te tutto muta, tutto cambia.
Ma ormai ti sei assuefatta a questa scomoda protezione, che sempre ti segue, sempre ti circonda, come l'aria.
E non puoi cacciarla via senza smettere di vivere.
 forza,

 Scalino dopo scalino

Ogni volta speri di vedere delle piume, come dei regali portati del tuo vento impetuoso, e magari pensi che il tuo angelo ti stia seguendo con amore, sempre lì, accanto a te, per sempre.
E allora alzi gli occhi e ti fai abbagliare, cerchi di appropriarti di quella luce per avvicinarti almeno un po' a lui.
                                                                                                                                        Un po' di luce 
Abbracciami, portami con te angelo...

purezza, libertà.

Quante volte ti è capitato di dire queste parole sperando che qualcuno ti ascoltasse.
Come una tiritera sono sempre sulle tue labbra, un desiderio corrente e inesaudibile.
                                                                                                                     Le labbra secche

Subito dopo arriva il momento della lucidità.
In cuor suo sai che rimarrai per sempre lì, in quella città e camminerai ancora molte volte su quel marciapiede perdendo la ragione.

Un essere dalle ali morbide e candide come gigli.

Allora sali ancora e continui ad essere assuefatta da questo tuo sogno.
Così si deve sentire un drogato, ora lo sai.
Abbassi nuovamente lo sguardo e vedi un sacco di luci.
                                                                                                                                    Vuoto
Uno strano sorriso è ora sulle tue labbra.
Ti lasci andare.

 

Finalmente...

Il vento fra i capelli e la sensazione di staccarsi dal mondo...

  
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