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Autore: tamss    25/07/2014    2 recensioni
Micha la guardava e il mondo intero si frantumava. La guardava e vedeva ogni sua più invisibile cicatrice, anche quella più nascosta, anche quella più sbiadita. La guardava e il senso dell’universo gli sembrava così chiaro da poterlo disegnare. La guardava e, semplicemente, l’amava.
-Non guardarmi così, Micha. Mi sento nuda se mi guardi così.- disse Thea
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Micha la guardava e il mondo intero si frantumava. La guardava e vedeva ogni sua più invisibile cicatrice, anche quella più nascosta, anche quella più sbiadita. La guardava e il senso dell’universo gli sembrava così chiaro da poterlo disegnare. La guardava e, semplicemente, l’amava.
-Non guardarmi così, Micha. Mi sento nuda se mi guardi così.- disse Thea senza nemmeno alzare lo guardo dal punto del muro che stava ardentemente fissando. Se ne stava coricata sul letto dell’amico da trenta minuti, stringendosi su se stessa, senza parlare, chiedendosi come facesse ancora a respirare.
Micha sospirò, -Ti guardo come ti guardo sempre…- sussurrò coprendole la schiena col lenzuolo azzurro e accarezzandole lievemente una spalla. A quel tocco la pelle di Thea vibrò, destandola dal suo stato di incoscienza.
-Dovresti portarmi a casa. Voglio andare a casa.- replicò la ragazza mettendosi a sedere.
-Non ti porto da nessuna parte, sei ubriaca e malconcia… Dormi qui che io prendo il divano!- disse Micha stendendosi sul letto accanto a Thea.
-Allora perché ti stai coricando qui?- chiese lei.
-Non mi va di lasciarti sola, me ne andrò di sotto quando ti sarai addormentata.- rispose semplicemente il ragazzo, sfiorandole delicatamente i capelli con le dita.
Stettero in silenzio per un po’, sfiorandosi e accarezzandosi di sfuggita, quasi distrattamente, quasi i loro corpi non potessero farne a meno.
-Micha?- sussurrò Thea ad un certo punto.
-Mhm?- fece il ragazzo.
-Dovresti davvero smetterla di amarmi, Micha… Non vado bene per te.- disse lei tutto d’un fiato, giocando nervosamente con le pellicine del suo pollice sinistro. Micha sospirò, pronto ad affrontare il discorso per l’ennesima volta.
-Non posso smettere di amarti Thea, posso solo fare finta di niente… e mi pare che stia funzionando.- replicò.
-Dannazione, sono seria! Trovati una ragazza che ti faccia stare bene, che ti faccia stare tranquillo… Io servo solo a farti andare a letto tardi, a mandarti in poltiglia il cervello, a farti impazzire!- sputò fuori Thea, -l’amore non dovrebbe essere così. L’amore dovrebbe portare solo cose belle… altrimenti che senso avrebbe?- continuò. Micha sbuffò, scalciò via le coperte e si prese la testa tra le mani.
-Thea io ti amo e non c’è niente che possa fare per smettere. Non voglio smettere! Non vedo perché dovrei smettere!- replicò il ragazzo sull’orlo dell’esasperazione, mentre Thea nascondeva lacrime silenziose.
-Non so smettere di amarti, Thea- continuò Micha,- ti amo da una vita intera e so che anche tu mi ami, per quando bene tu lo nasconda!- . Le lacrime di Thea divennero singhiozzi e Micha non potè fare altro che stringerla tra le sue braccia. –Non vado bene per te! Non vado bene per nessuno!- singhiozzò sul suo petto.
-Non dirlo nemmeno per scherzo, Thea. Tu sei in assoluto la persona più meravigliosa che abbia mai messo piede su questo mondo, e io ti amo!- la confortò Micha. La ragazza scosse la testa, incapace di rispondere, completamente travolta dai sentimenti che per anni aveva seppellito e che ora stavano riemergendo lentamente.
-Ti farei solo stare male…- tentò Thea.
-Ma io sto già male! Non lo capisci? Io ti amo così tanto che sto male, che fa male il cuore, lo stomaco, tutto! E si, mi fai diventare matto, mi fai perdere il sonno, mi fai preoccupare… Ma è esattamente questo che l’amore dovrebbe fare alle persone! Lasciati amare, Thea.- le disse lui tutto d’un fiato interrompendola.
-Non ti merito Micha, anche se lo volessi… Non sarebbe giusto nei tuoi confronti! Ma insomma guardami!- urlò la ragazza, balzando in piedi, camminando su e giù per la stanza, -Guarda cosa sto facendo alla mia vita! Guarda cosa sto facendo del mio corpo! Sono un disastro! Sono… sono disgustosa-
-Ti sto guardando. Ti sto vedendo. E niente di ciò che ho sotto agli occhi è disgustoso.- rispose Micha alzandosi a sua volta e piazzandosi di fronte alla ragazza.
-Non mi importa di chi ti ha profanata, cercando dio sa cosa, cercando di portarsi via brandelli di te. Non mi importa di nulla, non mi importa di chi ha avuto il tuo corpo, - disse alzandole il viso e costringendola a guardarlo, - perché io ho fatto l’amore con te ogni volta che ti ho guardata negli occhi!-.
Fu un attimo e le loro labbra si trovarono, si completarono. Fu un attimo e lo spirito di Thea che fino ad allora aveva vagato e si era perduto nei meandri del mondo, trovò la sua casa. E allora fu magia.


Allora, mi sono assentata da EFP per davvero troppo tempo, lo so... Ma presto tornerò coi nuovi capitoli della mia storia Like a storm! GIURO. Nel frattempo, intanto che aspetto la mia perduta ispirazione di scrittrice fallita quale sono, vi dono questa one shot completamente random, scritta di getto in un momento di depressione più totale. Vi abbraccio tutte, un bacione.
Tamara.

 
 
  
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