Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Dimensione del testo
A A A
Sola su' una panchina d'estate,
mani macchiate, guance rigate,
non so che dire, la testa mi parte,
ma non va forte, anzi,
tra retromarcie sono pił al passato che al presente.
Mi sento persa, anima tersa,
lavata dai ricordi, svuotata da ogni sua bellezza,
sono solo io che con ogni ostinazione del mondo mantengo, il suo ricordo,
che brucia dentro, fuoco pił svelto, fuoco d'inferno,
lo sento e tento, di soffocar le fiamme,
ma lo vedo e mi saluta con la mano e tengo,
lacrime dentro, come uno squarcio che, va dall'occhio al petto.
Ma sono sola adesso, come polvere su questa via,
e il vento prima mi accarezza e poi mi porta via.