*tratto dal primo capitolo:
La guardia ci scortò per i corridoi, giungendo davanti ad una porta rossa dai bordi arrugginiti. Con rigidezza ci aprì la porta, e lui era lì, seduto e legato su una sedia, il capo penzolante sul petto. Non aveva abbastanza forze, o forse volontà, per sapere chi fossi.
Lo squadrai per bene, era messo malaticcio, e la stanza senza finestre mi dette una stretta alla gola quando gli chiesi:
"Chi sei?". Non rispose. "Mi servono delle informazioni. Insomma, come ti chiami?".
"Marck."