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Autore: giulia_targaryen    26/07/2014    1 recensioni
"Ciao,
Sono minuti che fisso la carta senza trovare le parole. Forse non è il modo più giusto per iniziare una lettera, quindi ricomincio."
Dedicata a te, che probabilmente non leggerai mai questa lettera, ma penso che anche se la leggessi non capiresti
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ciao,
Sono minuti che fisso la carta senza trovare le parole. Forse non è il modo più giusto per iniziare una lettera, quindi ricomincio.
Ciao, 
so che è poco che ci conosciamo veramente, non contare gli anni passati, sono solo sei settimane, sei settimane in cui mi sono sentita viva veramente. Perché per quanto noi due possiamo essere diversi, c'è qualcosa di speciale che ci lega. Probabilmente tu non proverai per me quello che io provo per te, ma ormai ci sono abituata. Forse quello che provo io per te è solo una forma di riconoscenza, perché negli ultimi tempi mi ero chiusa a riccio, incapace di provare emozioni vere se non in determinati momenti. 
So che probabilmente tu sarai scordato di me. So che di me non ti è mai importato niente, o magari hai iniziato a fregartene quando tutti hanno iniziato a parlare di noi, non ne sono sicura. So solo che tu prima mi hai fatto innamorare di te, dei tuoi occhi azzurri, dei tuoi scherzi, mi hai drogata dei tuoi abbracci, e poi così, dal giorno alla notte, tutto è cambiato, ti sentivo distante, lontano ed ero gelosa, di tutti e di tutto, perché per quanto potessi negarlo davanti a tutti, ero troppo incasinata. So che è stata anche colpa mia, soprattutto colpa mia, perché quando ho capito che ti amo mi sono difesa, perché avevo paura di restarci fregata, e ho finito per combinare un disastro. Ma d'altronde è questo che sono, un disastro. E adesso piango, piango perché ripenso all'ultimo giorno, quando tu a malapena mi hai salutato, troppo preso dai tuoi pensieri, e ho capito che per te non ero nulla. Piango troppe lacrime, non riesco a fermarmi. Non era così che volevo andasse, ricomincio un ultima volta.
Ciao,
TI AMO. E ora che l'ho detto posso andarmene via se vuoi, quello che dovevo dirti l'ho detto, e ti ho anche annoiato troppo, addio. 

P.S. Probabilmente questo sarà solo l'amore di un'estate, o almeno spero

ANGOLO AUTRICE
Ho scritto questo orrore per sfogarmi, non pretendo che leggiate o addirittura recensiate ciò. Grazie
                                
                
  
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