PROLOGO
Prese un profondo respiro cercando di calmare il cuore che galoppava selvaggio.
C’era quasi.
Ancora un po’ di pazienza e il suo sogno sarebbe diventato realtà.
Una vita
normale. Quello sognava. Una vita in cui non avrebbe più avuto paura di toccare
o di essere toccata.
Avrebbe
finalmente potuto avere una relazione seria con Bobby. Avrebbe potuto
abbracciare e toccare Logan liberamente, senza indossare guanti o maniche
lunghe persino in estate.
Sarebbe stata libera.
La battaglia
imperversava violenta mentre un vento crudele e tagliente si abbatteva sugli
X-men.
Logan era
disperato. Vedeva la donna che amava, Jean Grey, che a poco a poco perdeva quel
poco che era rimasto della sua personalità. Fenice ormai l’aveva completamente
sopraffatta. Come poteva salvarla? Cosa doveva fare?
Jean dava prova di un potere praticamente senza limiti, che
polverizzava qualunque cosa le si avvicinasse troppo. E chiunque… Ma magari
lui…
Dopotutto sono o non
sono praticamente indistruttibile? La mia capacità di rigenerarmi forse
potrebbe salvarmi…
Si guardò rapidamente in giro pensando a un piano. Poteva mai funzionare? O sarebbe stato polverizzato immediatamente?
Si guardò rapidamente in giro pensando a un piano. Poteva mai funzionare? O sarebbe stato polverizzato immediatamente?
E poi… un sussurro…
Logan… Aiutami…
Si girò di
scatto verso Jean credendo di aver sognato tutto, ma lei era lì, davanti a lui,
che piangeva.
<<
Aiutami, Logan… >> ripetè con la voce strozzata e lui non potè più
trattenersi.
Corse verso
di lei rigenerandosi ogni volta che quel vento lo feriva e le arrivò a un palmo
dal naso.
<<
Come posso aiutarti? >> quasi urlò. Lei sorrise tristemente. <<
Uccidimi, Logan. >>
Quelle
semplici parole furono come un pugnale nel cuore di Wolverine. Uccidere colei
che amava? Quante volte avrebbe dovuto perdere le donne del suo cuore?
<< C’è
sicuramente un’altra soluzione! >> la prese per le spalle scuotendola.
Lei scosse la testa affranta.
<<
Anche se ci fosse non potrei vivere sapendo di essere la causa della morte
dell’uomo che amavo. Scott è morto per mano mia! >> ormai piangeva senza
ritegno. Come poteva vivere con quella colpa?
Logan rimase
praticamente paralizzato mentre la verità gli scivolava addosso come acqua
ghiacciata. Ciclope… Quel bastardo l’aveva battuto ancora… Anche da morto
possedeva il cuore di Jean…
La bocca si deformò
in una smorfia sarcastica. Non avrebbe mai vinto contro di lui. Era inutile
illudersi ancora.
Ma
nonostante questo, non avrebbe mai ucciso la donna che amava, era troppo.
Vedendo la
sua esitazione Jean si infuriò e il vento divenne più forte.
<< Fenice diventa più forte di minuto in minuto!
L’unico modo per sconfiggerla è uccidermi! Fallo, Logan! Così potrò stare con
Scott! >> Jean sapeva dell’amore di Logan per lei e sapeva che
continuando a parlare di Scott lo faceva soffrire, ma che altro modo c’era?
La fila
davanti a lei diminuiva rapidamente e Marie fremeva. Era a un passo dalla
libertà, il suo cuore era leggero come l’aria.
Non era mai
stata così felice in vita sua. Finalmente il suo incubo avrebbe avuto fine.
Nessuno a
scuola si sarebbe più scostato da lei per paura di finire in coma. Nessuno
l’avrebbe più guardata come un pericolo pubblico.
Finalmente poteva amare ed essere amata come meritava.
<< Ti
prego, Logan! Liberami da questo tormento! >> urlò Jean e furono quelle
parole a convincere l’X-men. Wolverine tirò fuori gli artigli e squarciò il
fragile petto della donna con un urlo selvaggio.
Jean cadde
in ginocchio mentre il vento cessava piano e lui la prese tra le braccia,
mentre una lacrima scendeva solitaria da no dei suoi occhi azzurri.
<<
Grazie… >> mormorò Jean prima di chiudere definitivamente gli occhi e
smettendo di soffrire.
Logan lasciò
andare un urlo di disperazione per la perdita della donna che amava, mentre il
resto degli X-men li guardava.
Tempesta
piangeva per la perdita di quell’amica leale e sincera e gli altri piangevano
la scomparsa di uno dei membri più forti del gruppo.
Fatto. A ben
pensarci non era stato doloroso, solo una puntura. E adesso era tutto finito!
Guardò il cielo azzurro e sorrise felice. Libera.
CONTINUA…
Molto piacere, sono nuova della sezione! Nuova nel senso che già scrivo fanfic, ma questa è la prima che faccio sugli X-Men.
Allora, mi chiamo Marianna, ho 24 anni e... Basta, direi! Spero che il prologo vi abbia incuriosito, è un po' che ho questa storia che mi frulla nella testa e alla fine eccoci qui!
Non darò un tempo di scadenza quindi aspettatevi di tutto, ma il primo capitolo è già in corso e a breve dovrei finirlo, spero di continuare cos!
Molto piacere, sono nuova della sezione! Nuova nel senso che già scrivo fanfic, ma questa è la prima che faccio sugli X-Men.
Allora, mi chiamo Marianna, ho 24 anni e... Basta, direi! Spero che il prologo vi abbia incuriosito, è un po' che ho questa storia che mi frulla nella testa e alla fine eccoci qui!
Non darò un tempo di scadenza quindi aspettatevi di tutto, ma il primo capitolo è già in corso e a breve dovrei finirlo, spero di continuare cos!