Once Upon a Time, 'Kiss me' di A lexie s su EFP Fanfiction

Kiss me

Kiss me beneath the milky twilight
Lead me out on the moonlit floor
Lift your open hand
Strike up the band and make the fireflies
Dance silver moon’s sparkling
So kiss me.

5 Anni dopo.

Era il crepuscolo, il sole era tramontato quasi del tutto ormai, per far posto alla notte. Una notte come tante altre a Storybrooke, la città ormai era tranquilla da un bel po’ d’anni, ognuno sembrava aver trovato il proprio posto.
Il Granny’s era silenzioso quella sera, la cucina era chiusa al pubblico, tranne a loro. Gli unici due clienti che vi erano, occupavano un piccolo tavolino in ferro, nel cortiletto adiacente. Alle loro spalle il nome della città e sulle loro teste le luci.

Killian voleva che fosse tutto speciale quella sera, non era una serata qualunque per loro, cinque anni prima in quello stesso tavolo, tutto era cambiato. Aveva organizzato tutto da qualche giorno, si sentiva teso, non era da lui organizzare serate così romantiche e ad Emma stava bene così. Una pizza e un film, mentre stretti sul piccolo divano godevano di lievi carezze.

L’aveva colta di sorpresa vedere tutto addobbato e illuminato, piccole luci ad intermittenza erano sparse in tutto il cortile, delle candele accese creavano un piccolo vialetto. Sorrise, le venne in mente quando a Neverland non riusciva nemmeno ad accenderne una, di candela. Il suo pensiero andò a Neal per un attimo, ormai le capitava di pensarlo solo con tenerezza, aveva mantenuto la sua promessa alla fine.
Tallahassee, l’aveva trovata!

Lo trovò lì ad aspettarla, in piedi vicino l’ingresso. Elegante, nel suo completo nero, non più quello da pirata. Le porse la mano per invitarla ad entrare e lei accolse l’invito sorridendo.

<< Sei bellissima >> sussurrò l’uomo avvicinandosi al suo orecchio, il rosso le donava proprio, aveva sempre amato quel colore su di lei.

<< Anche tu >> ribatté la bionda dolcemente, appoggiandogli una mano al petto.

<< Oggi è solo per noi, milady. >> La condusse al tavolo, scostandole una sedia per permetterle di sedersi.

Gentiluomo! Lo era sempre stato.

<< E’ tutto fantastico >> disse Emma, guardandosi intorno con aria meravigliata. Si era addolcita con il tempo, aveva abbattuto quel muro che aveva costruito negli anni. Certo al principio nulla era stato semplice, avevano avuto tanti problemi, tante questioni da affrontare, tante paure da sconfiggere.

<< Ci tenevo a fare le cose per bene >> ammise semplicemente lui, accarezzandole la mano sopra il tavolo.

Dal locale uscì Ruby, spingendo un carrellino con le portate. Posò i vassoi davanti ai due e alzò i coperchi soddisfatta.

<< Un doppio Cheeseburger? >> Chiese Emma, alzando un sopracciglio e ridendo. Ruby rise a sua volta, prima di lasciarli nuovamente soli.

<< Da quando ho scoperto questa delizia sai quanto li amo, amore >> rispose lui con un sorriso sghembo.

<< Più di me? >> Domandò provocandolo.

<< Non c’è nulla che ami più di te >> rispose Killian, abbandonando il sorriso per acquistare un’espressione seria. Il suo sguardo era un misto di sincerità ed emozione.

Mangiarono silenziosamente, ma continuarono a parlare attraverso i loro sguardi.
Lo facevano spesso, passavano il tempo a guardarsi, affrontando mute conversazioni che riuscivano a capire solo loro. Si promettevano un sacco di cose in quel modo, poiché nessuno dei due era bravo con le parole.

Poi giunse l’ora del dolce, una semplice mousse al cioccolato accompagnata da fragole. Emma l’adorava, il sapore forte del cioccolato mischiato al gusto delle fragole, era quella che chiamava una miscela perfetta.

<< Ti sei sporcata, signorina. >> Sentenziò Killian, raccogliendo con un dito il cioccolato che era sfuggito alle labbra della donna e portandolo alle sue. Emma continuava ad osservarlo con quel sorriso che le illuminava il volto, accompagnato dal chiarore della luna, ormai alta nel cielo.

<< Proprio in questo tavolo ci siamo scambiati il nostro primo vero bacio, non contando quello sull’isola o sulla nave, lì non ero propriamente io.. Ah, nemmeno quello in cui ero steso a terra, quello era una sorta di respirazione bocca a bocca.. >> Non riusciva mai a fare un discorso del tutto serio.

Emma rise divertita ascoltando la piega presa dalla discussione, era divertente vederlo in cerca delle parole giuste, ma lei aveva già capito cosa intendesse. In quel tavolo si erano scambiati il loro primo bacio, un bacio consapevole che non dipendesse dalla passione o dalla situazione.

<< Ho capito, Killian. >> Lo rassicurò, esercitando pressione sulla sua mano per confortarlo.

<< Balliamo, ti va? >> Chiese lui, alzandosi e porgendole la mano.

<< Non c’è musica >> sottolineò lei, un po’ confusa.

Probabilmente aveva programmato tutto, perché appena lei afferrò la sua mano, una musica cominciò a suonare in lontananza.
Cominciarono a dondolare lievemente, lasciandosi trasportare da quella lieve melodia. Guardandosi.

<< Con te ho cominciato di nuovo ad amare, voglio continuare a stare al tuo fianco.. Per sempre! Tu lo vuoi? >> Chiese Killian, stringendola tra le braccia e accarezzandole dolcemente la schiena con la mano buona.

<< Si >> rispose lei semplicemente, troppo commossa per poter elaborare una frase decente.

<< Allora baciami >> concluse lui.

Nessun anello, nessuna proposta, ma un’eterna promessa d’amore.

Angolo autrice:
Una piccola One Shote che riguarda i miei adorati CaptainSwan. Mi rendono troppo dolce e romantica questi due, sono troppo adorabili. Vagando con la fantasia, mi sono ritrovata a scrivere di loro e di un'ipotetica unione consolidata, io spero che non sia solo ipotetica, ovviamente! Sono troppo in astinenza da ouat, quindi comprendetemi e non linciatemi xD
Ovviamente sono passati cinque anni, quindi i tratti del carattere di entrambi potrebbero essere cambiati, spero di non essere uscita completamente fuori però.
La versione della canzone che mi ha ispirato è quella dei The Fray, la trovo dolcissima.
Baci <3