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Autore: Bad Bionda Bana    28/07/2014    1 recensioni
Fare il sorvegliante durante la pausa pranzo a scuola non è mai inutile, almeno non per il professor Yang
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Seungho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Tutti a scuola'
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-Buongiorno professor Lee.- disse entrando in mensa.

-Professor Yang, come stai?- rispose sorridendo -Come mai qua in mensa? Non vai a gustarti il pranzo in aula insegnanti?-

-Sono venuto qua per dirti che hanno cambiato i turni di sorveglianza. I nostri turni sono stati scambiati per questo quadrimestre. Quindi vai pure lei a gustarti il pranzo in aula professori.- rispose dandogli una pacca sulla spalla.

-Allora ci si vedrà per i corridoi. Buona giornata professor Yang.- e se ne andò.

Yang Seungho era il professore di informatica del liceo, ma date le poche ore dedicate alla sua materia per le varie classi, qualche volta si intrufolava nelle varie lezioni dei suoi amici che lavoravano nella stessa scuola: Lee Changsun insegnava matematica, ed era conosciuto per il suo fascino, non c'era alunna che non cadesse ai suoi piedi; Jung Byunghee insegnava educazione sessuale, la materia più adatta in assoluto per quell'uomo; Park Sanghyun era l'insegnante di educazione fisica, e il suo fisico ne era la prova visiva; Bang Cheolyong era il professore di inglese, anche se la sua non era una delle pronunce migliori. Ma l'ora che il professor Yang ha sempre preferito era quella del pranzo. Spesso sostituiva i suoi amici per poter mangiare qualcosa in mensa e non un semplice panino in aula professori, poi il solo vedere tutto quel cibo lo rendeva felice.

-Buongiorno professor Yang!- sorrise la ragazza.

-Buongiorno signorina.- ricambiò il sorriso -Hai già mangiato?-

-Per favore, le ho detto un sacco di volte di non chiamarmi “signorina”. È strana come cosa.- rispose ridendo -Comunque no, purtroppo il professor Bang non riusciva a trovare le schede che doveva darci già la settimana scorsa, abbiamo dovuto aspettare che rovistasse nella sua borsa.- rise.

-Sempre il solito. Stai aspettando le tue amiche? Se è così ti conviene prendere da mangiare e poi occupare un tavolo per tenere loro il posto.- annuì spingendo la ragazza verso il bancone.

-Va bene, arrivederci professore.- lo salutò sorridendo.

Non era mai riuscito a capire il perché di quel legame così speciale con quella studentessa, in fondo era una ragazza semplice come tutte le altre, ma qualcosa lo aveva colpito. Spesso si sedeva al tavolo a fianco per potersi deliziare della voce dolce e gentile della fanciulla mentre chiacchierava con le sue amiche. Il più delle volte parlavano dei loro professori, più precisamente degli amici del professor Yang.

-È appena iniziato il quadrimestre e già il professor Bang comincia scrivere parole per altre alla lavagna. Come ci è finito ad insegnare inglese?- chiese la più giovane.

-Non saprei, ma hanno fatto la scelta giusta a prendere come insegnante di educazione fisica il professor Park.- disse la ragazza mezza bionda -Oggi è arrivato in canottiera. Con lui come insegnante le ragazze si impegnano per farsi vedere da lui, e i ragazzi per cercare di distogliere gli sguardi da lui e farsi vedere dalle ragazze.- rise -Poveri illusi.-

-Io sono andata alla lezione di educazione sessuale.- continuò la ragazza straniera -Dire che quel lavoro è adatto al professor Jung è dire poco, penso che fuori da scuola sia tipo un malato pervertito. Almeno è un bel vedere.-

-Vuoi parlare di bel vedere? Parliamo del professor Lee. Io sono incapace nella sua materia, inoltre il suo essere bellissimo mi distrae.- sospirò la ragazza mora con i capelli corti -Però oggi mi ha detto di doverlo vedere dopo le lezioni per parlare della mia situazione in matematica. Spero non chiami i miei genitori.-

Si divertiva ad ascoltare come idolatravano e prendevano in giro i suoi amici, soprattutto quando li prendevano in giro, perché lui si trovava in perfetto accordo con loro. Alcune volte aveva la tentazione di intromettersi nel loro discorso.

-Ragazze siete sempre le solite.- rise la fanciulla, e portandosi la mano allo stomaco prese contro il vassoio sporcandosi la camicia e parte del collo.

-E tu sei la solita maldestra.- disse la mezza bionda porgendogli un tovagliolo -Vuoi che ti accompagna in bagno?-

-No no, vado da sola.- sorrise per sdrammatizzare un po' alzandosi dal tavolo e dirigendosi verso il bagno più vicino.

Quasi incosciente del rischio che avrebbe corso in caso lo avesse visto qualcuno, il professor Yang seguì la ragazza in bagno. Stava per aprire la porta quando udì le voci di altre studentesse, così si scostò di fretta dalla porta e facendo finta di nulla aspettò che le ragazze uscissero lasciando la fanciulla da sola. Spesso le ragazze si riunivano in bagno per sparlare liberamente, c'era addirittura un divanetto. A quel punto entrò chiudendo la porta con la chiave presa al bidello.

-Tutto ok?- chiese lui avvicinandosi alla ragazza.

Questa si spaventò vedendolo riflesso nello specchio -Professor Yang! Che ci fa lei qua? Questo è il bagno delle ragazze!- cercò di calmarsi e riprese a pulire la camicetta con un pezzo di carta bagnato.

-Sinceramente, nemmeno io so cosa ci sto facendo qua.- le si avvicinò e rimanendo dietro di lei poggiò le mani sui suoi fianchi -Magari per aiutarti con questo pasticcio.- piano appoggiò le labbra sul suo collo leccando via il lo sporco del cibo. Assaporò ogni singolo millimetro di quella pelle così liscia e perfetta, mentre con le mani iniziò a sbottonarle la camicia.

-Professore, non credo sia opportuno.- disse lei deglutendo e girandosi verso di lui.

-Io non capisco cosa mi sia successo, ma sono certo che qualcosa di te mi abbia, come cambiato.- le prese il viso tra le mani e la guardò negli occhi -Ora dimmi, tutto questo è ricambiato?-

La ragazza rimase immobile, persa nei suoi occhi, così scuri eppure così chiari, riusciva a leggere dentro di lui. Anche i suoi facevano trasparire perfettamente tutto quello che stava provando in quel momento, ma furono le sue labbra a dare la risposta a quella domanda: si. La dolcezza di quelle labbra così morbide ed innocenti sciolse ancora di più il cuore del professore, ormai convinto che quella era la cosa più adatta. Delicatamente portò la ragazza a sdraiarsi sul divanetto per poi posizionarsi sopra di lei. Con estrema lentezza si svestirono continuando quel bacio dolce, come se avessero voluto che quel momento durasse in eterno. Anche quando lui la penetrò fu con calma e in maniera dolce, immaginava che fosse la prima volta per lei, così decise di renderla più magica possibile. I loro corpi erano sempre più stretti l'uno all'altro, i loro cuori sempre più vicini tra loro.

Quando arrivarono al limite ci arrivarono insieme, e rimasero abbracciati su quel divanetto fino al suono della campana. Si rivestirono e tornarono ognuno al loro dovere.

Il giorno dopo tutto ciò che trovarono sulla cattedra del professore Yang Seungho furono due lettere: una di dimissioni, l'altra aveva una rosa sopra ed era per la studentessa.



Questa visione degli MBLAQ a scuola mi sipira! Penso ne farò una per ognuno! Come sempre ringrazio chiunque leggerà questa storiella e chiunque volesse lasciare delle recensioni!

  
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