Aldrion Hightower fissava il focolare davanti a lui, tenendo in mano il voluminoso tomo. Osservava i ceppi scoppiettare allegramente davanti a lui. Quegli stessi ceppi che avrebbero dato alle fiamme quello stesso voluminoso tomo che aveva in mano. Non sapeva bene il perché lo dovesse fare, ma l'arcimaestro Kadwell gli aveva ordinato di farlo e basta. Aldrion odiava distruggere i libri, ma l'arcimaestro era il suo diretto superiore, e se il ragazzo sperava di fare carriera doveva eseguire i suoi ordini.
Il libro si intitolava "Cause, svolgimento e conseguenze della guerra dei Cinque Re", ed era stato scritto una sessantina d'anni prima da un altro adepto della Cittadella il cui nome era andato perduto. L'arcimaestro Kadwell, oltre ad ordinargli di distruggerlo, gli aveva categoricamente vietato di aprirlo e di leggerlo. Aldrion, nonostante fosse un nobile figlio (minore) viziato di lord Hightower, aveva deciso di rispettare gli ordini dell'arcimaestro. Per cui, senza starci a ripensare, posò dolcemente il tomo tra le fiamme. Altrettanto dolcemente il fuoco avvolse la carta ingiallita dal tempo, e in meno di cinque minuti del libro non rimase altro che polvere. Mentre bruciava, Aldrion Hightower fissò compiaciuto il proprio lavoro.
Alcuni piani più un alto, davanti ad una finestra, sedeva l'arcimaestro Kadwell, intendo ad osservare la Luna. Era piena quella sera. Era un gran bello spettacolo in fin dei conti, molto più divertente che stare ad ascoltare le conversazioni dei vecchi bacucchi altresì noti come gli arcimaestri. Kadwell non li aveva sopportati fin dal giorno in cui era arrivato, ovvero più di cinquant'anni prima, quando era stato costretto ad entrare nell'ordine dei maestri.
Ora che aveva ordinato ad Aldrion di distruggere quel libro, si sentiva molto meglio. Sapeva che non avrebbe apportato alcuna modifica al corso degli eventi, ma voleva prendersi quella piccola rivincita personale. Se al Nord tutti lo odiavano, al Sud nessuno lo avrebbe fatto. Quel libro conteneva troppi fatti compromettenti, e non poteva permettere che se ne venisse a conoscenza.
Il dominio di lord Brandon Stark sul Nord era stato brutale e tirannico. Alcuni rumoreggiavano che fosse così per il fatto che sua madre era una Bolton, ma nulla era dato per scontato. In poco più di dieci anni di regno si era saputo attirare l'astio di tutti, sia nobili che popolani. Così, quando era scoppiata una rivolta per spodestarlo, non era stato affatto difficile porre fine al suo potere. Grande Inverno era stata espugnata, e lord Stark e sua moglie uccisi. La famiglia adesso era considerata estinta, e al loro posto sul Nord adesso era un altra famiglia nobile a dettare legge. Ma si sbagliavano, c'era ancora uno Stark in circolazione.
Prima che la fortezza degli Stark venisse conquistata, lord Brandon riuscì a far fuggire suo figlio attraverso un passaggio sotterraneo. Costui fuggì, e riuscì ad arrivare al Sud. Ma anche lì erano in molti ad odiare gli Stark, così per non farsi uccidere era stato costretto a porre dei voti tra lui e le sue pretese sul Nord, entrando nell'ordine dei maestri. Ciò era successo più di mezzo secolo prima.
Adesso Kadwell aveva deciso di far dimenticare quegli avvenimenti. Aveva fatto distruggere quel libro perché in esso era riportato l'accordo siglato tra Stark e Bolton. Quando la guerra dei Cinque Re era giunta al termine, le due famiglie stipularono un trattato in base al quale prima della fine del secolo tre Stark si impegnavano a sposare tre Bolton per rinsaldare il legame tra le famiglie. Fu così che Rickon Stark sposò Walda Bolton, figlia di lord Roose e Walda Frey, sua figlia Catelyn Stark sposò Beyron Bolton, figlio di Ramsay, e il fratello di lei Eddarion sposò Jeyne Bolton, figlia di un cugino. Da quell'unione nacque Brandon Stark, a sua volta sposato con Talisa Norrey e padre di Kadwell Stark. Quell'albero genealogico sarebbe stato cancellato, per sempre.
Un leggero bussare alla porta interruppe il fantasticare dell'arcimaestro.
- Arcimaestro? Sono Aldrion. Ho fatto quanto mi avete chiesto. - fece l'adepto da dietro la porta di legno.
- Grazie Aldrion, puoi andare. Abbi una buona notte.
- Grazie, arcimaestro.
Una volta che il suo apprendista si fu ritirato, Kadwell Stark riprese ad osservare la Luna. Nonostante al Nord pensassero che gli Stark fossero morti, si sbagliavano. Al Sud uno Stark legittimo c'era ancora, ed anche vari illegittimi. Ma questo nessuno l'avrebbe mai saputo.
Note dell'auotre
Questa storia commemora le mie 400 recensioni ed i sei mesi di permanenza su EFP. Enjoy people!