Tanto tempo fa, esisteva una terra dominata dai leggendari
draghi immortali. La loro potenza era inarrestabile e il respiro di magia dalle
loro fauci era capace di distruggere anche il più valoroso dei guerrieri. Erano
creature grandi e maestose, quadrupedi alati che solcavano i cieli facendo
riecheggiare il loro urlo. Un giorno però, dall’oscurità che sovrastava
l’intero mondo, si accese una fiamma, un fluente fuoco primordiale che diede
vita ai colori, agli elementi. Nella terra dei draghi si risvegliarono dunque i
giganti e quattro di loro acquisirono, grazie a esso, quella che oggi è
possibile definire… un’Anima: il Re del sole Gwyn, il primo dei morti Nito, la
strega Izalith e il misterioso Nano Furtivo che apprese però un’Anima diversa,
un’Anima Oscura. I draghi erano però troppo potenti, immortali, ma uno di loro,
un drago di nome Seath, da sempre discriminato per il suo corpo “senza
scaglie”, tradì i suoi simili e rivelò il loro punto debole ai nemici in cambio
di favori e protezione. Il fulmine avrebbe lacerato le loro scaglie, rendendoli
mortali. Gwyn dunque guidò l’attacco e…
«Oh ma che palle, quando si inizia a combattere?» –Salta
filmato-