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Autore: laurapalmer_    29/07/2014    11 recensioni
Olivia ha sempre le collant strappate.
Luke continua a giocare con quel maledetto piercing al labbro.
Leah ha un paio di Dr Martens verdi che sono ormai da buttare.
Calum scrive canzoni per il gruppo nel quale è bassista.
Freya continua a tingere i capelli di verde, nonostante sua mamma non voglia.
Michael dovrebbe essere la mente dei 5 Seconds of Summer. Dovrebbe.
Agatha è perfetta, non ci sono altri aggettivi che possano descriverla.
Ashton ha l'aria da bravo ragazzo e le apparenze non potrebbero ingannare più di così.
Bec vive sola con il padre, ma la sua vita le piace.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Things have gotten closer to the sun'
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ventuno

tremore








Quando Luke e Calum fanno il loro ingresso nella cucina di casa Simmons, entrambi già sanno di trovare lì Bec, nonostante Olivia si sia premurata di non dire nulla.
La mora è seduta su uno sgabello, con i gomiti appoggiati all'isola scura e gli occhi ormai struccati da tutte le lacrime. Le tremano le mani e si sente male, a pensare che l'ultima persona al mondo che avrebbe voluto incontrare è proprio Luke, è proprio il suo ragazzo.
- Cosa succede? - chiede Calum, guadagnandosi immediatamente una gomitata nel fianco da parte bionda del gruppo.
Luke e Bec non parlano.
Si squadrano, attenti a non spostare per primi lo sguardo dagli occhi dell'altro, come se ne valesse della loro intera vita.
Olivia è certa di non aver mai visto nessuno guardare qualcun altro con così tanta profondità, Calum crede che se mai una ragazza dovesse fissarlo così ti sentirebbe male, ma stanno entrambi in silenzio, almeno finchè lei non esce dalla cucina e lui si sente costretto a seguirla.
Camminano in silenzio, uno dietro l'altra, raggiungendo il bagno.
Olivia di dirige verso il lavandino, afferrando una pennetta bianca con lentezza estenuante.
- Olly...? - e adesso non sono solo le mani a tremare, non solo i piedi: la voce di Calum si incrina inaspettatamente e gli sembra quasi di voler vomitare, all'improvviso.
- Non è incinta! - trilla lei per tutta risposta, mostrandogli il test con gli occhi già lucidi - Hai capito? Non è incinta!
Lui allunga le braccia, per stringerla forte, mentre sente i muscoli rilassarsi e il respiro regolarizzarsi.
Olivia si abbandona completamente contro di lui, lasciandosi andare in un sospiro nel tentativo di scaricare tutta la tensione accumulata.


Ashton tiene tra le mani il suo Samsung con lo schermo crepato nell'angolo e sospira violentemente, tanto da far voltare suo fratello, seduto sull'estremità opposta del divano color panna davanti alla televisione.
- Cos'hai?
- Nulla - tronca in fretta la conversazione, rivolgendo al piccolo Harry un'occhiata fugace.
Non gli piace essere scontroso, ma non riesce a fare a meno di essere incredibilmente acido e antipatico.
Harry alza gli occhi al cielo e riprende a seguire con interesse i cartoni animati, decidendo di lasciare Ashton e la sua innaturale spocchiosità per i fatti loro.
C'è troppo rumore, comunque, in salotto, per i gusti del più grande, che in pochi minuti si ritrova con le scarpe infilate e le dita già strette intorno alla maniglia della porta d'ingresso.
- Io esco.
- Ciao - lo saluta incolore Harry, evidentemente ancora un po' offeso per l'episodio di qualche minuto fa.
Il cellulare tra le sue dita quasi scotta, ma ancora non è sicuro che ciò che sta per fare sia effettivamente la scelta giusta.
Con Leah non va bene per niente, la scuola sta per finire e lui si sente vuoto, sempre di più e sempre più spesso.
Entrare su Facebook non ha più lo stesso sapore, da quando si costringe a non visitare più il profilo di Agatha Marvin e solo ora si rende conto di quanto in realtà a lui dispiaccia che sia finita in questo modo.
Non crede di essere ancora innamorato di lei, ma non crede nemmeno di volere Leah; è tutto un disastro troppo grosso, che non è più in grado di gestire.
Quindi, ok, non è ancora convinto e probabilmente sta per fare una stronzata della quale in futuro si pentirà di certo, ma la chiama.
- Ashton? - gli risponde la voce alta di una Agatha evidentemente stupita, dall'altro capo del telefono.
- Sì - annuisce lui - Vorrei parlarti.


L'anno scolastico sta per terminare e Lily non si è mai sentita così.
Nella classe di Letteratura e in quella di Chimica non conosce ancora nessuno e ha veramente poche amiche della sua stessa età, ma, per quanto la alletti, la prospettiva di grandi dormite e lunghi pomeriggi di dolce far niente, sente che non è tutto.
Una delle cose che più la diverte è andare alla ricerca di Michael, per i corridoi, e Lily non è una di quelle che hanno bisogno a tutti i costi di un fidanzato da coccolare e trascinare in giro come se fosse un trofeo, ma con Mike è tutto nuovo.
Sorride inconsapevolmente, ripensando al piercing che Michael vorrebbe fare, e cambia canale, 'ché il suo telefilm preferito è appena finito, ma il telefono squilla, distraendola subito.
Lily legge il mittente del messaggio e sorride, senza però nascondere a se stessa che avrebbe gradito fosse qualcun altro.
Non risponde, ma si alza dal divano e si dirige alla porta d'ingresso, spalancandola e trovandosi davanti a una Freya con il trucco leggermente colato sotto agli occhi.
La mora si riscopre quasi in pena per quella che è una delle poche compagne di corso con le quali ha un rapporto, ma si affretta a scacciare ogni genere di pensiero gentile, perché lei, con Freya, è ancora arrabbiata, da morire.
- Hai bisogno? - le chiede, senza una particolare inflessione.
Freya annuisce con un cenno del capo e fa per entrare in casa.
Lily non se la sente, di cacciarla, così si sposta e la fa passare, nonostante l'unica cosa che vorrebbe ora come ora sia continuare a non fare niente davanti al teleschermo.
- Ho litigato con Leah - piagnucola Freya - E sto mandando a puttane la mia vita, per un cretino, Lils!
E Lily vorrebbe tanto urlare che Calum Hood non è un cretino (Che diamine!), ma sta zitta.
- Vorrei non averlo mai conosciuto, che stavo così bene senza di lui.
Lily trattiene un sorrisetto bastardo e: - Ma tu non lo conosci - commenta, apatica.
- In che senso?
- Non siete amici.
- Ma... Io, noi ci salutiamo, per i corridoi! Non ha mai fatto finta di non conoscermi!
Lily scuote la testa: - Hai presente quando saluti Thomas Miller di Fisica e fatti tre metri scoppi a ridere, dicendomi che è veramente brutto?
Freya scoppia a piangere, ma Lily non riesce a stare male. Ci ha provato, ma, no, non riesce.


- Perché cazzo non me l'hai detto? - le chiede Luke, appoggiato mollemente al muro.
Olivia e Calum sono in salotto e potrebbero sentire tutto, ma a lui non sembra importare.
- A che pro? - e Bec è sempre la solita, non cambia mai di una virgola.
- Siamo una cazzo di coppia!
- E non abbiamo nemmeno diciotto anni, cristo, te ne rendi conto?
- Ma le cose si fanno in due, Bec, capisci? Non puoi fare sempre tutto da sola - sbotta lui - Stavolta è andata bene, ma se non fosse stato un semplice ritardo? Sarebbe stato mio figlio e... No, vaffanculo, non puoi capire.
Bec si alza di scatto dalla sedia sulla quale è stata seduta fino ad ora e: - Taci - gli ordina.
Luke ammutolisce, passando la mano tremante tra i capelli.
Ha paura, ce l'ha adesso, lo si capisce da come non riesce a stare fermo per un solo secondo.
- Vorrei soltanto che capissi che sono cose che riguardano entrambi, queste, non voglio che tu pensi di essere sola.
Bec sussulta impercettibilmente, quando la mano di Luke raggiunge la sua guancia, umida di lacrime.
- Non ti lascio sola, Bec, non lo farei mai.
E' con un urgenza non certo premeditata che Bec si sporge verso di lui per cercare le sue labbra.
Non avrebbe senso dire che il loro è un bacio perfetto, perché in tutta sincerità se ne sono dati di migliori, ma le mani tremano forte, le gambe ancora di più, Calum e Olivia sono di là, seduti sul divano a giocare, il sole fuori splende, non c'è nessuna vita nella pancia di Bec e va bene così.
Va veramente bene così.














NdA: Ehilà!
Per prima cosa, vi chiedo scusa se ancora non ho risposto alle recensioni dello scorso capitolo, ma (come chi mi conosce sa) sono sempre dietro a fare qualcosa e il fatto che io sia stata in montagna per una settimana non ha di certo aiutato!
Prometto che appena avrò un po' di tempo risponderò, in ogni caso sappiate che leggo sempre quello che mi scrivete e che lo apprezzo infinitamente :')
Poi, veniamo al capitolo, scritto in nemmeno due giorni (ahahahahah): visto che Bec non è incinta? Dai, mi sarei sentita una bastarda a rovinare così la vita del povero Lucas!!
E poi, mmmh, Ashton, MA CHE COMBINI? No ragazze, è senza pudore questo quiiii!
Ok. Sto delirando. Fuggo, in più che un certo M mi sta mandando dei video eheh
Ci sentiamo presto :*

Eleonora






  
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