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Autore: treautunni_    30/07/2014    2 recensioni
Aria non sente Calum da una settimana ed è solo colpa sua perché, è lei che non si fa sentire, è lei che non risponde al telefono e sa quanto Calum stia male in questo momento, quanto sia confuso, ma lei ha bisogno di tempo, ha bisogno del tempo necessario per dirgli addio.
Genere: Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Calum Hood, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Timezone

 

 

Calum sa che oggi non è una buona giornata, lo sa perché si è svegliato e non ha trovato alcun messaggio nella casella del cellulare e questo è più che strano perché non sente Aria da un po’, un po’ troppo.

 

 

Aria non sente Calum da una settimana ed è solo colpa sua perché, è lei che non si fa sentire, è lei che non risponde al telefono e sa quanto Calum stia male in questo momento, quanto sia confuso, ma lei ha bisogno di tempo, ha bisogno del tempo necessario per dirgli addio. Perché lei sa che non possono andare avanti così, sente che qualcosa sta cambiando tra di loro e non può e non riesce ad incolpare Calum perché lui ha semplicemente realizzato il suo sogno, è partito per quel tour che sognava da una vita con i suoi migliori amici e non gliene può fare una colpa. Il fatto è che Aria sta male, ha bisogno di sentire Calum vicino, ha bisogno di sentire le sue braccia cingerle la vita ed ha semplicemente bisogno di vedere il suo viso e di sentirsi bruciare sotto il suo sguardo, ha bisogno di essere capita senza parole, ha bisogno di Calum e di quello che lui rappresenta per lei.

 

 

Calum mette le vans nere e si prepara per uscire, c’è il sole stamattina e lui sente il bisogno di uscire, è a New York da due giorni e ancora non ha visto nulla. La suoneria del cellulare, però, interrompe la sua camminata. Calum risponde veloce e – Aria – quasi urla perché è così felice di sentirla. – Calum ciao. - risponde lei, col tono di voce che rasenta il silenzio e – Sento che tra noi è cambiato qualcosa… è meglio finirla Calum.- e Calum ha paura perché sa che, ora, lontano da casa, la possibilità di perderla è quasi una certezza e ripensa a tutte le notti durante le quali la sua mancanza era talmente forte da essere insopportabile, notti durante le quali il pensiero di lei da sola lo uccideva, notti durante le quali lui avrebbe voluto essere lì con lei.

 

 

E Aria sente le gambe cedere e gli occhi riempirsi di lacrime perché, l’ha detto, ha detto a Calum che vuole finirla lì e – Ogni giorno ti sento sempre più lontano e non so cosa dirti Calum, non so cosa fare perché non riesco più ad averti così lontano.- E poi lo sente, sente la voce dura di Calum e – Allora Aria stiamo semplicemente sprecando il nostro tempo parlando con questo stupido telefono, dicendo quanto mi manchi perché Aria, manchi anche a me! Non credere che io stia bene senza di te qui. - - Calum smettila, smettila di parlare in questo modo perché non ti vedo da settimane che sembrano anni e ormai il tuo volto si è confuso con quello di centinaia di persone, ammettilo, ammettilo che siamo diventati due estranei!- E ormai le loro sono diventate urla, urla troppo forti da sopportare, urla che pian piano distruggono quel minimo di speranza che c’è – c’era – nel cuore di Calum.

 

- Parli come se fosse colpa mia, come se io non facessi tutto per farti sentire vicina a me. Non significano nulla le chiamate quando è notte inoltrata o i messaggi quando dovrei dormire ma in realtà penso a te? E non è colpa mia se non sono lì ma, Aria credimi se ti dico che non c’è altro posto dove vorrei essere. E sto iniziando a odiare il fuso orario perché è un’altra delle cose che mi allontanano da te e forse hai ragione, dovremmo finirla qui perché sta diventando insopportabile- e non ci sono più urla ora, ci sono sussurri e parole strozzate da un pianto che minaccia di scoppiare da un momento all’altro. – Ho solo paura di una cosa Calum, ho paura che lasciarti andare definitivamente sia più insopportabile di non averti qui. – e la telefonata s’interrompe, il moro non sa cosa fare e rimane fermo a fissare quel telefono che ormai segna una chiamata terminata.

 

Io ti aspetterò sempre, lo sai.

 

E Aria in cuor suo, spera davvero che Calum non stia mentendo e che, quel messaggio, che le ha appena inviato e al quale lei non risponderà, sia una promessa che lui manterrà.

 

Ti aspetterò anch’io Calum, sempre.

 

 

Sono passati sei mesi da quando Calum è andato via, alla sua partenza non sapeva che tutto sarebbe cambiato ma, domani, Calum tornerà a casa, tornerà da lei e per lei.

 

 

 

Sera <3

Ecco qui una nuova OS, nata dopo aver ascoltato un centinaio di volte la nuova canzone dei ragazzi “Close as strangers” che, se non avete ascoltato, vi consiglio di ascoltare perché è stupenda, credetemi!

Se vi va, fatemi sapere che ne pensate <3

Grazie anche a chi ha solo letto :)

Vi lascio anche i link per la mia long sui 5SOS:  Disconnected  

Ed anche di una OS che ho scritto un po’ di tempo fa: Due mesi

Beh vi ringrazio di nuovo dal profondo del cuore e, dimenticavo, se avete qualche curiosità sulle storie mi trovate anche qui: ASK

A presto <3
Yeli_

  
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