“Adoro il tuo rossetto. È Rouge Allure di Chanel, vero?” le domanda Thea, sedendosi con un tonfo sul divano al centro dell’enorme salotto di casa Queen.
Felicity la guarda, arrossisce, si intreccia le mani davanti al grembo per poi scostarsi una ciocca di capelli dietro l’orecchio e annuire: “E’ rosso passione” mormora con un filo di voce, ma abbastanza forte perché Thea possa sentirla.
La giovane Queen schiude le labbra in uno dei sorrisi più brillanti, che Felicity abbia mai visto in vita sua, e dopo essersi intrecciata le braccia sotto al seno la vede fare cenno verso la porta: “Di questo non avevo dubbi” esclama continuando a guardare con insistenza nella direzione della porta.
A quel punto Felicity si volta e lo vede scendere gli ultimi gradini delle scale, voltarsi prima in direzione della porta, poi verso il salotto, lo vede impallidire, schiudere le labbra, abbottonarsi la giacca e muovere qualche passo verso di loro fino ad arrivarle davanti: “Sei incantevole” le sussurra subito dopo aver poggiato le labbra sulla sua guancia in segno di saluto.
“Bene, voi due. La mia maratona di CSI sta per iniziare e per quanto la vostra storia d’amore faccia sicuramente più scena, sono appena stata mollata e mi eviterei qualunque contatto con coppiette felici” dice Thea, sfilandosi le scarpe dai piedi per portare le gambe intrecciate sul cuscino del divano.
Felicity, arrossendo di nuovo, si avvia rapidamente in direzione della porta afferrando il braccio di un Oliver, che non può fare a meno di guardare con biasimo sua sorella.
Ma quando la mattina dopo, lo vede rientrare a casa fischiettando e con il colletto sporco di Rouge Allure, Thea sa che l’ha già perdonata.