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Autore: mrs_Reynolds    30/07/2014    0 recensioni
Alyson è una ragazza di 16 anni costretta dalla madre a trasferirsi in America con il suo nuovo compagno Greg. La ragazza non è felice di essersi trasferita e ha nostalgia dell'Italia di suo padre e della sua migliore amica Lilly. Al come viene chiamata dagli amici odia vivere in quella città fin quando....
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Quando Greg spense l'auto capii di essere arrivata nella mia nuova casa, scesi immediatamente dalla macchina, ero rimasta troppo a lungo seduta e le gambe mi facevano male, avevo le cuffiette nell'orecchie  e la musica ad altissimo volume, cosi alta da non sentir neppure mia madre che tentava di parlarmi, mi tolse le cuffiette e disse  < Alyson siamo finalmente arrivati nella nostra nuova casa, é molto  grande rispetto a quella che avevamo in Italia, vedrai che ci troveremo benissimo >  non risposi, io non ero d'accordo con lei anzi odiavo quella casa anche se non l'avevo mai vista, preferivo la casa che avevamo in Italia, preferisco quando i miei genitori erano ancora insieme, preferivo vivere con mio padre e non con mamma e con il suo compagno Greg, preferivo vivere a Milano e non in Orlando... eppure a nessuno interessava la mia opinione. 
Sono stata obbligata a trasferirmi con  mia madre ed il nuovo compagno in America.
 Non mi sentivo a casa, anzi ero del tutto fuori luogo, e mi giravo in torno per cercare qualsiasi cosa che mi ricordasse l'Italia , ma li era tutto diverso. 
Ormai le cose erano cambiate ed io non potevo far nulla se non accettare quella situazione odiosa in cui mi ritrovavo. 
< Alyson aiuta me e Greg a portare gli scatoloni in casa>
 anche questa volta non risposi e iniziai a portare gli scatoloni in casa, presi uno scatolone e in quello stesso momento uscirono dalla casa difronte un gruppo di ragazzi, rimasi a guardarli per qualche secondo finché non incrociai lo sguardo di un ragazzo, era abbastanza  alto rispetto me che ero molto bassa, aveva gli occhi a mandorla scusi, di uno scuro intenso e mi persi nei suoi occhi, continuavo a fissarlo, indossava uno di quei capellini che vanno molto di moda, da come era vestito si vedeva che ci teneva molto al suo aspetto, ero cosi distratta da lui che feci cadere lo scatolone che avevo preso, attirando tutta l'attenzione su di me, ero cosi imbarazzata che per la vergogna presi lo scatolone e corsi in casa, e non ne uscii più finche non se ne fossero andati. A cena non parlammo molto, o almeno io, mia madre invece continuava a ripetere quanto fosse bella la casa ed il vicinato.
Salii in camera e mi gettai sul letto, guardai il soffitto e sorrisi, ero stanchissima, eppure non so per quale strano motivo non riuscii a chiudere occhio, la mia mente pensava a quel ragazzo dai tratti asiatici che non riuscivo a dimenticare. 
Il giorno seguente mi alzai molto presto e come facevo in Italia misi pantaloncini e canotta e andai a correre, misi le cuffiette e alzai il volume della musica al massimo, come se non volessi sentire i miei pensieri, iniziai a correre, era il mio unico modo di sfogarmi, ora che Lilly la mia migliore amica è lontana mille miglia da me non so come fare, non sono passati nemmeno due giorni e già sento la sua mancanza.
 Era passata uno ora da quanto ero uscita di casa e cosi decisi di tornare, ma quando girai l'angolo mi ritrovai in pochi secondi catapultata a terra, quando aprii gli occhi mi pareva di sognare, vidi di fronte a me il ragazzo dell'altro giorno che mi tendeva la mano, l'afferrai e mi rialzai 
< scusami non ti avevo proprio vista, sei sbucata dal nulla spero non ti sia fatta male> 
cercai di parlare ma non ci riuscivo, sentivo le gambe tremare, le farfalle allo stomaco e un nodo alla gola... non riuscivo ad aprir bocca cosi feci la cosa più ovvia e stupida che mi venne in mente scappare a casa. 
Corsi fino allo sfinimento e quando arrivai a casa ero senza fiato, ero arrabbiata con me stessa, cosa mi prendeva! Perché non riuscivo a parlare con un ragazzo!! eppure sapevo parlare benissimo l'inglese ma non riuscii a parlare, entrai nella doccia e cercai di non pensarci.
 Ero distesa sul letto quando bussarono alla porta , entrò mia madre e disse
<  Alyson scendi giù, ci sono ospiti, togliti il pigiama e indossa il vestito che ti ho comprato prima di partire>
< mamma sai che odio quel vestito non lo indosserò mai!>
 < allora mettiti qualcosa di presentabile!> 
 mia madre odiava il mio stile! non indossavo mai vestiti o gonne come sarebbe piaciuto a lei, ogni volta che andavamo a fare shopping comprava gonne e vestiti per me, inutilmente, era solo uno spreco di soldi. Mi alzai presi il mio jeans preferito una canotta e mi cambiai , mi infilai le scarpe e scesi immediatamente giù come disse mia madre. 
Quando scesi in salotto mi immobilizzai, non riuscivo a muovermi e diventai tutta rossa...
   
 
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