Il futuro che verrà

Erano ormai due anni che i draghi regnavano incontrastati sul pianeta seminando paura, dolore e morte.
L a popolazione era stata praticamente decimata, solo pochi resistevano ancora, lottavano per non perdere la speranza in un futuro migliore, tra questi superstiti vi erano alcuni maghi di Fairy Tail.
Mirajane una dei sopra vissuti si trovava in un rifugio, cercava di cucinare quel poco di roba ch’era riuscita a prendere in superficie, ma era ben poco. Lei non si lamentava e nemmeno i suoi compagni sapevano che la colpa non era sua, ma della miseria che i draghi avevano seminato dal loro arrivo.
“Mmh che cucini di buono?” chiese un uomo abbracciandola da dietro
“Zuppa di patate, e , cipolle. Cucinerei qualcosa di più ricco, ma…”
“Ehi niente negatività, fa male al bambino ed anche a te. Fai già tanto, quindi non crucciarti se non puoi darci un pasto da re Mira. E poi nelle tue condizioni non dovresti nemmeno più uscire”
“Ma Laxus impazzirei!” disse la maga girandosi verso l’uomo
“Lo so, ma devi pensare a nostro figlio. Li fuori è pericoloso è non vorrei che succedesse qualcosa a te, o , mio figlio, oppure figlia” disse il biondo carezzando il ventre bello gonfio della moglie
“Cos’è ti preoccupi per me?”
“Sempre io mi preoccupo sempre per te”
“Grazie, ti amo!” disse Mirajane  prendendo alla sprovvista il marito che divenne rosso
Nonostante fossero tre anni ch’era sposato con il demone Mira, ormai quasi pronta a diventare mamma, la mamma di suo figlio/a.
Laxus ancora arrossiva a quelle manifestazioni d’amore così spontanee della moglie, sembrava che per lei l’amore era una cosa semplice, ed infatti lo era per Mira.
L’amore era l’unica cosa bella che nonostante tutto, e , tutti avrebbe resistito ad ogni cosa , è che avrebbe fatto andare avanti le persone.
“Ehm anch’io, anch’io ti amo” disse il dragon slayer cercando di nascondere il rossore
“Lo so, Laxus secondo te finirà mai? Non voglio che lui o lei nasca in un modo così” disse Mirajane carezzandosi il pancione per poi continuare: “Voglio che nasca in un modo migliore, in un mondo dove la paura, la disperazione e la morte non esistano. Voglio che sappia cosa vuol dire essere felici, ma felici per davvero. Vorrei che nascesse in un altro luogo, epoca , e , momento. Ma credo che questo sia chiedere troppo, vero?” concluse infine l’albina
“E’ vero nascerà in un’epoca poco fortunata, ma sono sicuro che nonostante ciò sarà felice lo stesso. Perché la felicità non vale nulla se non si ha nessuno con cui condividerla, no? E poi dobbiamo avere fiducia in Lucy, sono sicuro che farà qualcosa per il futuro, ora che si trova nel passato”
“Lo sper…. Aaaaaaaah” gridò Mirajane, all’improvviso una fitta, o , per dirla chiara una contrazione al basso ventre l’aveva fatta abbassare
“Ehi che ti prende?” gli chiese Laxus preoccupato
“Lax mi sa che qui qualcuno ha fretta di uscir… Aaaah”
“Ma guarda te, eheh. Dimmi cosa posso fare”
“Vai a chiamare Levy, lei sicuramente saprà che fare” disse Mirajane tra un respiro è l’altro
“Ma tu…”
“Vai, saprò cavarmela”
Così Laxus dopo aver appoggiato la moglie sul letto che condividevano, andò a chiamare Levy.
Arrivato Laxus bussò così forte alla camera di Levy che un altro po’ quasi la sfondava.
“Levy, Levy! Ci sei?” urlava il biondo
“Si, si ci sono” disse Levy aprendo la porta per poi continuare: “Laxus che succede?”
“Devi venire subito, Mira ha bisogno di te, il bambino, o , la bambina….”
“Non dirmi che sta per nascere!?”
“Si” disse Laxus trascinando la turchina per un braccio.
Con Levy finalmente con se Laxus fece irruzione nella stanza in cui aveva lasciato la moglie, fiondandosi subito da lei
“Allora come va?” chiese il dragon slayer
“Potrebbe andare meglio, ma resisto” rispose la maga del take over sorridendo al marito nonostante il dolore
“Ciao Mira-san a quando pare il piccolino, o piccolina ha fretta di uscire eh!?” disse Levy
“Già. Ti prego Levy, ti prego dimmi che hai almeno letto un libro sul come far nascere dei bambini”
“Si ne ho letti di libri sul parto, ma dalla teoria alla pratica è tutta un’altra storia…”
“Levy non ti ho mai chiesto niente, e quando la gilda era ai suoi splendori si e no avrò scambiato con te due o tre parole, ma ti prego aiuta Mira a far venire al mondo nostro figlio” disse Laxus quasi implorando la donna
“Va bene, allora Laxus se riesci a trovarne vai a prendere due bacinelle, e tanti, tanti asciugamani se non li trovi strappa delle tende dalle altre stanze del rifugio e portamele. E poi prendi anche delle forbici, a Mira ci penso io”
“Ok, Levy sei sicura di quello che fai?”
“Devo esserlo, è adesso vai!” disse Levy facendo cennò al biondo di togliersi dai piedi per il momento
“Bene Mira, anche se ho letto svariati libri sul parto io non ho l’esperienza di Poliuska che se fosse qui sarebbe già al opera, e nemmeno di Wendy che purtroppo ora si trova di ronda al lato nord della città. Ma  farò del mio meglio”
“Sono sicura che lo farai”
“Mira ogni quanto arrivano le contrazioni?”
“Non saprei di preciso, ma credo ogni 10-15 minuti” rispose l’albina
“Capisco, Mira ora dovrei  dare una controllata sotto per vedere di quanto si è dilatata. Posso?
“Vai Levy fai quello che devi far… Aaaaaah”
Nel frattempo Laxus con tutto l’occorrente chiestogli da Levy, stava ritornando nella stanza
“Levy allora come sta procedendo” disse il dragon slayer entrando
“Bene, hai quello che ti ho chiesto?”
“Si”
“Bene avvicina una delle bacinelle vicino a me”
Laxus fece come gli fu detto,  Levy usò la sua magia per riempire la bacinella d’acqua e riscaldarla poi rivolgendosi al uomo disse: “Ora mettiti dietro tua mogli ed aiuta a farla mettere seduta”
“Ok” disse Laxus andando dietro Mira e facendo ciò che gli aveva chiesto Levy.
“Bene, Mira adesso viene il “bello”. Quando ti dico di spingere, tu fallo!” disse l’azzurrina rivolgendosi a Mirajane.
“O-O-Ok Levy.”
La scripter iniziò così ad incitare la maga del take over dicendole di spingere, e , lo stesso fece Laxus la cui mano stava venendo stritolata dalla moglie.
“LAX… AAAH”  urlò Mirajane tra una spinta, e , l’altra per poi continuare: “Appena mi riprendo te lo TAGLIO!!!”
Laxus impallidì di colpo, ed istintivamente si porto una mano a proteggere i “gioielli di famiglia”. Sapeva quanto la sua dolce metà potesse essere pericolosa.
“Mira penserai più tardi a farla pagare a tuo marito. Ora spingi, spingi più che puoi perché ci siamo manca pochissimo” disse Levy intromettendosi nel discorso.
Mirajane fece come le fu detto, ed inizio a spingere con  tutta se stessa.
Proprio mentre dava l’ultima spinta, una luce dorata da fuori per un attimo avvolse la stanza. Fu il silenzio…. Silenzio che venne infranto da un vagito, una lacrima solco il volto dei due neo genitori che finalmente potevano vedere il frutto del loro amore.
“Mira, Laxus… Vi presento vostra figlia” disse Levy appoggiando la neonata sul petto della madre.
I due genitori guardarono la figlia con un infinito amore, pensando che anche se fuori era l’inferno, anche se fuori era pericoloso loro avrebbe fatto di tutto per proteggere la loro bambina.
“Grazie, è bellissima” disse il dragon slayer baciando la moglie sul capo, e carezzando sua figlia sul capo con un dito.
 
“Ragazzi!” urlò Romeo irrompendo nella stanza, poi rendendosi conto della situazione si girò di bottò tutto rosso guardando altrove
“Romeo, la porta… Si bussa! Comunque cosa c’è?” domandò Levy
“I draghi, i draghi…”
“I draghi cosa!?” chiese Laxus
“Sono scomparsi!” disse il ragazzo
Levy, Mirajane, e Laxus non potevano credere a ciò che Romeo avesse appena detto loro, i draghi scomparsi? Che ciò volesse dire…
“Laxus ci pensi?”
“Si Mira” disse Laxus capendo subito a cosa si riferiva la moglie
“Romeo, ma ne sei sicuro?” chiese Levy che ancora non poteva crederci
“Certo Levy, io ed altri stavamo affrontando un drago e poi…. Puff scomparso, e con lui tutti gli altri”
Era finita finalmente era finita, fin da quando i draghi avevano fatto la loro comparsa nulla era stato più lo stesso, avevano spazzato via ogni cosa. Ma adesso, si poteva respirare nuovamente… Adesso tutto era finito.
“Come la chiamarete?2 chiese Levy ai due genitori
“La chiameremo…”
 
SEI ANNI DOPO
 
“Hikari, tesoro  a tavola!” chiamò una donna
Una bellissima, e vispa bambina dai lunghi e ondulati capelli bianchi dalle punte bionde si girò verso la madre
“Sarà bene andare piccola. Alla mamma non piace aspettare” disse Laxus alla figlia
“Vero”
Laxus prese per la mano la figlia è si incamminarono verso casa, quel giorno era speciale….
Quando entrarono in casa trovarono tutto buio poi…
“Buon compleanno HIkari!” urlarono in molti ed anche la madre comparendo con una bellissima torta
L a bambina saltò per tutta la casa contenta ringraziando tutti, ed abbracciando prima la madre e poi il padre per la sorpresa.
Mirajane e Laxus si guardarono negli occhi,  nonostante tutti gli anni passati il loro amore era sempre lo stesso, guardarono la loro figlia sorridere, ridere, giocare e poi si baciarono. Fu un bacio semplice e corto, ma pur sempre carico d’amore.
Dopo sei anni tutto era ancora perfetto, la storia dei draghi era solo un ombra del passato.
“Durerà?“ chiese la maga del take over al marito
“Non lo so, ma godiamoci il momento” rispose Laxus
E lo fecero, si goderono il momento e tutti quelli a venire. La vita per quanto strana, ed  imprevedibile potesse essere aveva dato loro una seconda possibilità, e di ciò ne erano felici. Felici come non mai, tutto il dolore e la paura degli anni passati era un ricordo. Un ricordo che non avrebbero mai dimenticato, Hikari era la loro luce, e loro avrebbero protetto per sempre la loro… Hikari.










Angolo autrice: Salve gente, allora avrete capito che questa era la mai prima LaMi (Laxus x Mirajane) ergo non abbiate paura a scatenarvi con qualsiasi tipo di recensioni che io accetto tutto ( a parte quelle a offensive "mascherate"  per non infrangere il regolameno del sito).
Mi scuso anche per gli errori che avete trovato ( perché sono sicura che ne avete trovati) e dirvi che questa fanfic è lo special non collegato di un'altra mia fanfic in corso che mi farebbe piacere che passasse a leggere e se volete a dirmi la vostra: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1943463&i=1
Bene detto ciò spero che la storia tutto sommato vi sia paiciuta.
Un bacione 
Serenity93