Videogiochi > Professor Layton
Segui la storia  |       
Autore: GiulizTheBat    31/07/2014    2 recensioni
La seconda storia della fan-serie sul Professor Layton.
Dopo gli eventi de "Il patto con il diavolo" Layton incontra una bambina che somiglia molto a Claire: questa bambina è perseguitata da una persona che lei chiama "l'uomo nero". Layton dovrà cercare di aiutarla e proteggerla, ma l'uomo nero non sembra l'unico problema della bambina intenzionata a ritrovare sua madre.
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Emmy Altava, Flora Reynolds, Hershel Layton, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Laytoniac'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Hershel Layton?- disse una voce -Hershel Layton!?-
Layton riaprì gli occhi e notò Emmy -Si sente bene professore?- chiese la donna.
-Dove sono?- chiese il professore trovandosi su un letto e con una fascia sulla testa.
-Nella casa dello “zio”- rispose Emmy -L'abbiamo trovata a terra nel parco, che cosa le è successo?-
-Io invece vorrei sapere dov'è Ginevra!- aggiunse Dimitri entrando nella stanza sorprendendo il professore.
-Dimitri?- esclamò Layton.
-Sì- aggiunse Emmy -Lui era lo “zio” che l'aveva chiamata, sono riuscita a rintracciare la telefonata che le aveva fatto ieri pomeriggio-
-Basta con le chiacchiere!- esclamò Dimitri -Dov'è Ginevra?-
Layton rimase muto per un po' poi rispose -Prima voglio sapere da te come è possibile che tu e Claire abbiate tenuto nascosta Ginevra da me? Se io sono...-
-Dovevamo proteggerla!- rispose in tono aggressivo Dimitri, poi si calmò -E così vuoi sapere tutto su Ginevra vero? Bene, Ginevra non è un essere umano, è formata solo da particelle del tempo-
-Come è possibile?-
-Quando Claire ritornò dal suo viaggio temporale ci rendemmo conto che, per qualche strana ragione, aspettava una bambina. Quando nacque capimmo che la bambina non aveva avuto una nascita normale, era nata da un sogno infranto di Claire. L'ultimo sogno che Claire aveva fatto prima di morire. Le dovemmo fare prima dei test e capimmo che, per colpa della macchina del tempo, Ginevra aveva creato uno squarcio nel tempo. Poteva crescere quando voleva anche se la sua mente restava da neonata, ma poteva anche controllare il tempo al di fuori di lei. Purtroppo ogni volta che usa il suo potere perde una parte del SUO tempo di esistenza e il suo corpo tende a risucchiare i secondi di vita di ogni essere vivente senza il suo volere-
-Infatti Inès mi aveva spiegato che Flora si sentiva proprio come se stesse invecchiando velocemente, il potere di Ginevra ormai sta crescendo al punto che potrebbe risucchiare i secondi di vita di tutte le creature su questo pianeta, anche quelle che non sono accanto a lei- aggiunse Emmy.
-Ma perché io l'effetto non l'ho sentito subito?- chiese Layton.
-Il suo potere dipende anche dall'età degli esseri umani, ai giovani l'effetto accelera poi rallenta quando la persona ha 30 anni, ma quando si ha superato la mezza-età l'effetto è ancora più veloce. Questo probabilmente è dovuto all'età in cui Claire l'avrebbe messa al mondo a quell'età- rispose Dimitri -Purtroppo io e Claire non eravamo gli unici a conoscere il potere di Ginevra, anche Dardary l'aveva scoperto. Dovevo tenere nascosta la bambina il più possibile fingendomi anche fratello di Claire per ottenere la sua fiducia anche se odiavo quel compito poiché doveva essere tua figlia. Ma prima che Claire sparisse definitivamente le avevo promesso che avrei protetto Ginevra, purtroppo però questo significava anche non rivelarle che Claire era morta. Un bambino non riuscirebbe mai ad accettare la realtà, specialmente se ancora ad un età infantile-
Layton restò muto poi chiese -Ma che cosa vuole Dardary da lei?-
-Vuole sfruttare il suo potere per tornare indietro nel tempo e fare in modo che i loro piani funzionino come desideravano. Temo che userà anche una macchina per fare in modo che il viaggio temporale funzioni correttamente. Per loro Ginevra sarebbe una fonte energetica perfetta, ma Dardary non sa che se userà il suo potere causerà solo altri squarci. Io pensavo di trovare un modo per far sì che diventasse umana, ma il danno temporale è fatto e quindi ha solo due decisioni: se vivere facendo morire gli altri o sparire lei per far proseguire gli eventi come devono essere-
-Oh no!-
-Non dirmi che Ginevra è stata...?-
-Sì purtroppo- rispose Layton cercando di rialzarsi -Ho bisogno di sapere subito dove sono prima che sia troppo tardi!-
-No- disse Emmy -Non sei ancora guarito!-
-Ginevra è mia figlia! E farò di tutto per salvarla!-
Dimitri rifletté e disse -Tra tutti i nascondigli che hanno c'è solo un posto dove potrebbero averla portata-
Ormai era sera e nel frattempo Dardary stava trascinando Ginevra nello stesso laboratorio dove Claire era morta, la legò a dei cavi attaccati alla vecchia macchina ormai mezza distrutta e le disse -Ora usa il tuo potere e portami indietro nel tempo!- Ginevra voleva solo piangere guardando quel laboratorio, non sapeva nemmeno il motivo per cui le lacrimavano gli occhi -Non vuoi fare ciò che ti dico vero?- ribatté Dardary.
-I...io non posso- disse Ginevra -Non posso usare il mio potere!-
-Sei tu quella in grado di viaggiare nel tempo! Non sprecare il tuo potere! È solo un dono di Dio averlo!-
-No!- esclamò Ginevra -NO! NON POSSO FARLO! MAI! NON VOGLIO!-
-Uhm, dunque è così- Dardary si avvicinò ad una leva attaccata alla macchina -Avevamo previsto che avresti provato ad opporre resistenza- Dardary abbassò la leva e la piccola sentì delle forti scariche elettriche -La macchina che venne usata 10 anni fa causerà anche la tua di morte! Sai chi ci è morto lì dentro? Lo sai?!-
Ginevra ormai era intenzionata a sparire, quindi non fece altro che aspettare anche se i dolori che sentiva erano atroci, le veniva più da lacrimare pensando a Layton, voleva vederlo ancora una volta ora che aveva realizzato che era suo padre.
-Papà...- pensò Ginevra.
Fu in quell'istante che Layton riuscì a fare irruzione al laboratorio anche se la sua vista era un po' annebbiata per colpa della botta che aveva preso.
-Ancora tu!?- esclamò Dardary alzando la leva facendo finire la scarica elettrica.
-Lascia andare subito mia figlia!- esclamò Layton.
-Molto bene, sistemerò prima te poi la piccola peste- alcuni uomini della setta provarono ad attaccare il professore, ma Emmy arrivò per bloccarli, Layton si avvicinò alla macchina, ma Dardary gli si parò davanti e lo prese per una mano cercando di storcergliela.
-Sei solo un debole Hershel!- ghignò Dardary poi lo buttò a terra, tirò fuori un pugnale e disse - L'Angelo saprà purificare anche la tua anima?-
Ginevra provò ad usare il suo potere tornando di 7 anni liberandosi così dai cavi, poi divenne di 14 anni e si buttò su Dardary bloccandogli il braccio e facendogli cadere il pugnale.
Layton riuscì ad avvicinarsi alla leva e con un colpo secco la tolse dalla macchina causando un corto circuito che provocò un'esplosione, fortunatamente essendo una macchina vecchia, l'esplosione non fu così catastrofica, ma alzò comunque un gran polverone spaccando alcune finestre.
Layton però era svenuto poiché era stato troppo vicino all'esplosione, Ginevra allora usò di nuovo il suo potere diventando abbastanza grande da riuscire a trascinare il professore fuori dall'edificio con l'aiuto di Emmy mentre la polizia stava arrivando.
Dardary si riprese, si affacciò alla finestra e appena vide Ginevra che stava scappando tenendo il professore sulle spalle urlò -LAYTON! ME LA PAGHERAI!- e sentendo che la polizia stava arrivando gli venne da pensare -Porca puttana- e fuggì di corsa facendo arrestare solo gli altri membri presenti.
Emmy dovette però lasciare Ginevra e Layton per andare alla centrale di polizia per poter interrogare i membri arrestati.
Ginevra raggiunse lo stesso vicolo dove Layton e Claire si erano dati l'ultimo saluto, posò delicatamente il professore su un muro e gli tolse la fascia.
-Papà...- disse la ormai ragazza accarezzandogli il viso.
Layton riuscì a risvegliarsi dicendo a stento -Ginevra...stai bene...?-
Ginevra annuì sorridendo, poi appoggiò le sue mani sulla tempia del professore e lui chiese -Che...stai facendo?-
-Quello che ho fatto con l'orologio di mamma per aggiustarlo-
Layton sentì riprendere le forze al punto da rialzarsi come se i secondi che aveva passato prima gli fossero ritornati, si alzò anche la ragazza e disse -Mi chiedo perché non l'ho fatto prima-
(consiglio dell'autrice: ora ascoltate questo mentre leggete)
-Che vuoi dire?- Layton notò Ginevra brillare e a poco a poco dividersi in piccoli cristalli -No...NON FARLO!-
-Perdonami papà- disse la ragazza in lacrime -Lo so, non ci siamo parlati tanto eppure mi è bastato per capire che persona sei: un vero gentiluomo proprio come mamma mi aveva detto. Mi dispiace, ma io non voglio che la gente perda il loro tempo per me-
-No, ci dev'essere un modo!- a Layton veniva da piangere proprio come quando aveva dovuto dare il suo addio a Claire -Tu sei ciò che mi resta di Claire!-
-Il danno è fatto- disse Ginevra sempre cercando di sorridere, ma le sue lacrime erano troppo visibili -Che senso ha vivere se nemmeno esisto? Io sono nata da un sogno, il sogno di mia madre, quello che tu diventassi un gentiluomo e magari anche un padre-
-Aspetta, quindi tu sapevi...?-
-Ho sempre saputo di non essere reale, ma in fondo è meglio così, ora sto restituendo il tempo che ho rubato a tutti, solo così lo squarcio sarà riparato-
Layton notò che la ragazza stava diventando trasparente e l'abbracciò forte -No, ti prego...!-
-Alla fine non siamo riusciti a ritrovare la mamma come tanto speravo, vorrà dire che dovrò tornare a cercarla da sola- la ragazza provava un così forte dolore che le si bloccava la gola -Ringrazia Flora da parte mia, è stata come una sorella maggiore per me- Ginevra abbassò il capo -Quando tornerò significa che sono riuscita a ritrovare la mamma- poi chiuse gli occhi -Addio papà, ti vorrò sempre bene-
Layton la strinse sempre più forte poi Ginevra sparì in un mucchio di cristalli che si sparsero per tutta Londra.
Flora, che era a letto, sentì riprendersi, guardò la finestra e notando i numerosi cristalli le venne spontaneo da dire in tono malinconico -Ginevra...-
Layton riaprì le braccia e notò di avere ora in mano l'orologio di Claire, guardò in cielo e disse -Ti vorrò sempre bene anch'io...Ginevra-
Image and video hosting by TinyPic 
Giuliz: Mi scuso per lo sbaglio di orario dell'orologio del disegno, ma dovevo fare in fretta. Al prossimo capitolo...
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Professor Layton / Vai alla pagina dell'autore: GiulizTheBat