Libri > Il diario del vampiro
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Autore: wale83    31/07/2014    2 recensioni
Una Bonnie innamoratissima del solito Damon che la tratta male, però si stanca di essere un pupazzo fra le sue mani si ribella al destino di un amore non corrisposto e cerca di voltare pagina... ce la farà? o rimarrà invischiata in qualcosa di troppo grosso per lei?
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo XV

POV Elena

Ahhhh!!! Che rabbia!!!
Ho letteralmente fatto irruzione in casa, quando sono entrata ho sbattuto così forte il portone che ha colpito la parete, è un miracolo che non lo abbia tolto dai cardini.
Sto camminando nervosamente avanti e indietro davanti al camino, potrei giurare che mi stiano fumando le orecchie! Ahhh!!!!
< Come è andato lo shopping, amore? > con una sola occhiata Stefan capisce di zittirsi.
Stefan e Damon erano tranquilli in salotto a farsi gli affari loro, ora, invece, cercano di capire cosa sta succedendo e mi guardano fra lo stupito e il preoccupato.
Bonnie, invece, si è tranquillamente seduta sul divano a braccia conserte, sta aspettando che mi calmi, povera illusa.. farà prima lei a partorire che io a calmarmi!
< Come diavolo fai a startene così tranquilla! Me lo spieghi?! > se continuo a urlare così di sicuro domani non avrò più voce
< Stefan per favore puoi farla ragionare? Sono due ore che va avanti così'.. inizio a non poterne più > due vampiri passano lo sguardo dall'una all'altra, non riescono a immaginare cosa possa mai essere successo.
< Volete essere così gentili da spiegare anche a noi?! > mentre il mio fidanzato è ancora nella fase stupita suo fratello è già partito in quarta.. sono sicura che darà ragione a me
< Glielo spieghi tu o devo farlo io? > mi sono fermata davanti alla mia amica battendo un piede impaziente. Per tutta risposta la vedo roteare gli occhi, mi fa arrabbiare ancora di più
< Ti ho già detto che non ne voglio più parlare. Voglio far finta che non sia successo niente. Cristo santo non è difficile da capire! Piantala di fare l'isterica. Grazie >
Non può usare quel tono finto calmo, non è umanamente possibile! Sono più che sicura che dentro di se si stia macerando!
< Elena cosa diamine è successo?! > Damon sta decisamente iniziando a perdere la pazienza
< Ripeto: lo dici tu o io? > che cavolo non può pensare davvero di fare finta di niente! Non può continuare a farsi prendere a pesci in faccia da chiunque, non è più la ragazzina insicura di una volta. E se la prossima volta fosse sola? Se non ci fossimo io e Meredith a difenderla?
< Elena ti ho già detto che è una faccenda chiusa. Non voglio ricominciare da capo. Mi è già bastato dovervi impedire di scatenare una rissa >
< Una rissa?! Scherzi?! >
< Che diamine è successo! >
Stefan ora è davvero preoccupato, invece Damon si sta già alterando.. so già che la penserà come me, sono sicura che se fosse stato presente avrebbe fatto una strage!
Guardo ancora per un attimo negli occhi la mia amica, voglio dargli l'opportunità di parlare per prima, per tutta risposta la vedo abbassare lo sguardo e la sento sbuffare
< Come vuoi.. Allora come sapete oggi pomeriggio noi tre siamo andate a fare spese. Stava andando tutto benone, avevamo trovato tante cose carine.. insomma ci stavamo divertendo come sempre finché nell'ultimo negozio abbiamo incontrato Michelle.. ricordate Michelle vero? > dall'espressione sgomenta del mio fidanzato scommetto che ha subito capito chi è, Damon invece sembra non aver idea di chi sia.. ci sta prendendo in giro?! Anche Bonnie lo sta guardando incredula..
< Oddio.. Cosa ha fatto questa volta quell'oca? > scommetto che Stefan si sta già immaginando qualcosa
< Io e Mer eravamo nei camerini, quindi non l'abbiamo vista arrivare. Quando siamo tornate da Bonnie, stavano già “parlando” - non posso trattenere una smorfia – e l'abbiamo sentita, con quella sua vocetta stridula poi! >
< Bonnie cosa ti ha detto? > Damon si è seduto accanto a lei e si vede che è deciso ad avere una spiegazione
< Niente, non ha detto niente! Non sei sempre tu il primo a dire che devo restare calma? Bene: voglio restare calma. Quindi smettetela tutti! >

Flashback POV Bonnie

< Guarda un po' chi c'è?! La piccola Bonnie! È una vita che non ci vediamo.. come stai? > mai un giorno che possa filare tutto liscio, accidenti!
Fra tutte le persone che potevo incontrare oggi proprio lei?! Non è giusto! Speravo di non doverla vedere più una volta finito il liceo, il fatto che frequentasse un college dall'altra parte del paese doveva essere una garanzia sufficiente no?
Cerco di fingere il mio miglior sorriso.. infondo sono una persona educata.. un saluto veloce e ognuna per la sua strada!
< Ciao Michelle, che.. piacere.. >
< Sono in città per un paio di giorni.. speravo proprio in una bella rimpatriata! - seh come no, se per disgrazia ti vede Elena è capace prenderti a sberle.. - poi torno per l'estate e .. O MIO DIO!! > cosa diavolo le è preso?
Ah.. capito.. sta fissando la mia pancia.. Ho indossato una mia maglia bianca che fino a un paio di settimane fa mi stava alla perfezione ma poi.. beh ecco.. diciamo che ora come ora è fin troppo stretta, tanto da mostrare la pancia che ha decisamente iniziato ad arrotondarsi. Non è ancora troppo evidente ma per una che, purtroppo, mi conosce sin dall'asilo la differenza è più che ovvia!
< Dimmi che sei ingrassata e non che sei stata così scema da farti mettere incinta! > sono indecisa.. mi arrabbio o cerco di essere superiore?
Mm dubbio amletico.. Sto ancora cercando di decidere quando purtroppo Elena e Meredith escono dai camerini. In un lampo mi sono affianco. E lo show ha inizio..
< Non sono affari tuoi! > sembra che stavolta Meredith abbia battuto sul tempo Elena che però recupera subito
< Torna nella tua tana vipera! >oddio
< Mi sembrava strano che andassi in giro senza guardie del corpo! - e ride sprezzante – e sentiamo sei stata sedotta e abbandonata o quantomeno sei riuscita a incastrarlo? A proposito chi è il fortunato? > è fortunata che non posso farle esplodere la testa qui in mezzo a tutti

< Ma come ti permetti! Rimangiati immediatamente quello che hai detto vipera! - Elena è davvero arrabbiata – per la cronaca Bonnie e Damon sono felicissimi insieme – quantomeno ci stiamo lavorando – e non vedono l'ora che nasca il loro bambino! Quindi evita di spargere veleno! > l'espressione incredula di Michelle è indescrivibile, subito dopo inizia a ridere sguaiatamente.. sempre detto che le mancava qualche rotella..
< Tu e Damon? Ahhh! Di sicuro era ubriaco, non c'è altra spiegazione! Sapeava a malapena che esistevi! Scommetto che scapperà presto a gambe levate!> e non smette di ridere finché Elena non la prende per una manica e la strattona
< Non ti azzardare a continuare! - ha un tono che fa davvero paura – Loro si amano.. ma certo una sgualdrina come te non può capire cosa vuol dire >
Senza degnarla di una risposta si scrolla di dosso la sua mano, poi Michelle si rivolge direttamente a me con un tono smielato e cantilenante
< Tesoro, lo conosco bene Damon non è il tipo da fare il paparino.. ti conviene abituarti alla svelta all'idea di essere una madre single.. o ancora meglio dovresti sbarazzartene.. te lo dico da amica.. > credo di aver perso un battito.. devo concentrarmi per ricordarmi di respirare e di stare calma.. ma come si fa a essere così.. così.. come lei?
< Sei un mostro! >
< Non farti vedere mai più se non vuoi che ti rifaccia i connotati! >
Le mie amiche iniziano a urlare furiose, oddio si sta creando un capannello di curiosi attorno a noi.. riesco a riscuotermi solo quando vedo Elena che agguanta per i capelli la vipera!
< Elena! Mer! Basta! Andiamocene! > mi sono dovuta ripetere almeno tre volte prima che mi dessero ascolto.. che vergogna.. di sicuro non entreremo mai più dentro a questo negozio...

POV Bonnie

Mentre Elena racconta il nostro “allegro” pomeriggio sento gli sguardi dei due vampiri che mi fissano senza sosta.. accidenti lo sapevo che non doveva dire niente e soprattutto sapevo che sarei dovuta andare a direttamente a casa senza passare dal pensionato!
< Elena.. posso capire che volevi difendere Bonnie.. ma hai esagerato! > sempre detto che Stefan è l'unico con la testa sulle spalle qui dentro!
< Un corno! Avrei dovuto farle lo scalpo a quella vipera! > è inutile non capisce proprio
< È vero? > Damon sta usando un tono troppo calmo, mi guarda fisso negli occhi con uno sguardo che sembra d'acciaio.. È così tanto difficile da capire che non voglio più parlarne? Che più ne parlo più sono prossima alle lacrime? Ho un tale magone in gola che non riesco neanche a deglutire.
< Mi rispondi?! >
< Non urlare con me!! - finalmente ho ritrovato le parole – lasciatemi tutti in pace! Basta! > senza accorgermene ho iniziato ad accarezzarmi la pancia, sembra che questo gesto mi aiuti a calmarmi.
< Ha ragione, basta tutti e due.. quel che è stato è stato.. finiamola qui > per fortuna c'è Stefan.. si siede vicino a me e mi abbraccia.. è proprio quello di cui ho bisogno, qualcuno che mi dica che è tutto passato.. era così difficile da capire?
< Finiamola un corno! Usando solo dieci parole quella stronza ha offeso lei, me e nostro figlio! Non voglio finirla, voglio ucciderla! - fantastico, proprio quello che mancava, ora dà di matto anche lui - Elena mi spieghi chi diavolo è questa? > lo guardiamo tutti veramente male.. mi prende in giro?
Tutta la calma che ho cercato di mantenere così disperatamente è svanita in un puff!
< Stai scherzando?!! - sono saltata in piedi di fronte a lui – Alta, bionda, fisico da modella? Non ti dice niente? Se aggiungo che te la scopavi come hobby finché non abbiamo finito il liceo ti può aiutare a ricordarla?! > la cosa incredibile è che anche dopo tutta questa precisa e dettagliata descrizione lui continua a guardarmi senza dare segno di aver capito.. è allucinante!
< Hai una vaga idea di quante oche bionde ero abituato a scoparmi fino a qualche mese fa? Non è possibile che me le possa ricordare tutte! > ho deciso: ora lo picchio! Deve essere un talento naturale quello di riuscire a dire sempre la cosa sbagliata nel momento peggiore!!!
< Mi dispiace se per colpa mia hai dovuto rallentare il ritmo! >
Roba da matti lui neanche se la ricorda.. io invece mi ricordo benissimo di come stavo ogni volta che lo vedevo sparire con lei o peggio come stavo quando la sentivo vantarsi delle notti passate insieme
< Cristo non puoi avercela con me! Non ho fatto niente! Lo sai che nessuna ha mai contato qualcosa per me, le usavo solo per nutrirmi! Accidenti! Ancora non so di chi stiamo parlando! >
< Non ce l'ho con te! Semplicemente non ne voglio più sentire parlare! Mi sono già sentita abbastanza umiliata per oggi! >
< Perché? No! Tu non hai fatto nulla di male! Se mi avessi lasciato fare le avrei fatto rimangiare ogni singola parola a quella vipera! >
< Non posso crederci.. tu le credi! Sei convinta che abbia ragione lei! > non riesco a sostenere il suo sguardo.. vorrei dirgli che non è vero, che non ho creduto a una sola parola ma in tutta sincerità una piccola parte di me non ha mai smesso di ripetere le stesse identiche cose che quella vipera mi ha detto oggi.
Non si dice che la gente non può cambiare? Che chi nasce tondo non può morire quadrato? Allora come faccio io a credere, anzi a pretendere che Damon da un giorno all'altro affronti un cambiamento tale? Da vampiro assetato di sangue e playboy impenitente a fedele e affettuoso padre di famiglia? È un po' esagerato no?
Io ci credo che lui in questo preciso istante creda di volere questa famiglia, che creda di voler stare con me e con il bambino ma sono terrorizzata che arriverà un momento in cui lui inizierà ad annoiarsi a morte, a rimpiangere i bei vecchi tempi, a sentirsi intrappolato.. e alla fine se ne andrà..
Quella piccola parte di me si sta già preparando al momento in cui sarò sola..
< Guardami dannazione! > mi prende il mento per farmi alzare la testa, ma non voglio guardarlo in faccia, non posso, non ce la faccio ad affrontare la sua espressione dura o ancora peggio ferita.. cerco disperatamente di allontanarmi da lui
< Damon lasciala stare.. falla calmare.. >
< Stefan, per favore, accompagnami a casa > è solo un sussurro ma sono sicura che mi ha sentito.. l'unica cosa che voglio è dimenticare tutto questo dannato pomeriggio
< Tu non ti muovi di qui! - mi afferra deciso per un braccio ma sempre attento a non farmi male – dobbiamo fare un bel discorsetto noi due! ADESSO! > il suo tono non ammette repliche, sono più che certa che sta lottando con se stesso per cercare di trattenersi dallo spaccare qualcosa..
< Lasciateci soli! > continua rivolto a suo fratello e alla mia amica
< No.. ragiona Damon.. ora Bonnie ha bisogno di tranquillità non di litigare con te! Lascia che la porti a casa e domani ne potrete parlare con la mente più lucida >
< Ha ragione Stefan.. ne parlerete domani.. > Elena deve essere davvero preoccupata se ha finalmente smesso gli abiti da vendicatrice mascherata
< Peccato che non me importi niente di quello che potete pensare voi! Se non ve ne andate voi ce ne andiamo noi. Il primo che ci interrompe se la vedrà con me! >
Senza perdere tempo mi trascina fino al piano superiore, quasi fatico a tenere il suo passo, si ferma solo dopo essere entrati nella sua camera e aver chiuso la porta a chiave.
< Come ho già detto: non te ne vai di qui finché non ci chiariamo una volta per tutte! >
< Smetti questa pantomima e fammi andare a casa! Non puoi tenermi chiusa qui! >
< Scommettiamo?! > come piacerebbe almeno una volta cancellare quel ghigno dalla sua faccia!!
Non voglio neanche sentirlo. Cerco di far finta di niente e intanto mi guardo intorno.
È la seconda volta che entro nella sua stanza, l'ultima volta ero troppo scossa dall'incontro con Zander per curiosare in giro.
Chi l'avrebbe detto che il colore dominante è il nero eh? Copriletto, tende, divani.. persino il tappeto è nero. Allegria saltami addosso..
Con la coda dell'occhio lo vedo appoggiarsi con le spalle alla porta e incrociare le braccia. Figuriamoci se in questo momento posso avere voglia di discutere con lui, non ho tutta questa energia da sprecare.
Mica può costringermi giusto? Prima o poi si stancherà vero?
Mi siedo sul divano centrale e aspetto solo che rinsavisca e mi lasci tornare a casa, è solo un illuso se crede che tutto questo teatrino possa convincermi a parlare..
Restiamo in silenzio per almeno un quarto d'ora, lui continua a fissare me, io continuo a fissarmi le unghie.
Devono passare altri venti minuti prima che Damon perda quella poca pazienza che sembrava essergli rimasta
< Allora?!! > quanto sono interessanti le mie unghie..
< Quindi andrà sempre così fra noi? Eh?! - fantastico ora inizia anche a camminare avanti e indietro, proprio quello che ci voleva per i miei nervi – ogni volta che sentirai dire dubbi su di me tu li prenderai alla lettera e manderai tutto al diavolo?! > non è così.. se fosse tanto semplice sarebbe perfetto.. potrei mandarti al diavolo anche ora..
< Parlami santo cielo!! > non voglio piangere, non voglio..
< Non stare zitta! Mi fai imbestialire ancora di più!! Urla, arrabbiati ma fa qualcosa perdio!! > sto stringendo talmente i pugni che potrei sentire scricchiolare le nocche
< Smettila di ignorarmi! - ha urlato talmente forte che sono sobbalzata – lo so che per te è difficile fidarti di me.. lo capisco.. ma se ti ho chiesto di ricominciare è perché ci credo veramente. Pensavo che in queste ultime settimane avessimo fatto qualche passo avanti.. hanno significato così poco per te? Talmente poco che le parole della prima sgualdrina che passa ti fanno tornare al punto di partenza? > posso affrontare il Damon arrabbiato e urlante ma il Damon ferito e triste è tutto un altro paio di maniche..
Contro la mia volontà le lacrime che ho trattenuto per tutto il pomeriggio hanno iniziato a scendere senza sosta.
< Credi che a me piaccia reagire così? Credi che sia contenta di credere avverate tutte le mie paure? Eh?! Credi che un paio di settimane in cui ti comporti bene con me possano cancellare non dico gli anni in cui neppure sapevi che esistevo ma anche solo gli ultimi mesi?! Ogni minuto di ogni giornata non posso fare a meno di pensare che non puoi continuare così, ho paura che ti stancherai presto di fare il bravo ragazzo e tutto tornerà come prima anzi peggio, perché mi ritroverò a crescere da sola nostro figlio.. ti sei sempre vantato di essere uno stronzo egoista e ora tutto d'un tratto credi di poter cambiare?! Tu non hai idea di quanto io ci speri ma.. >
< Cristo lo abbiamo già fatto questo discorso settimane fa! - sbatte il pugno sul tavolinetto - Quante volte mi devo ripetere eh?! Lo so anche io che non sono perfetto, e chissà quanti casini farò ancora con te.. ma allora per paura vorresti mollare tutto? Vorresti scappare come al tuo solito?! Scordatelo! Non ti permetterò di rovinare le nostre vite! Ci sono già andato troppo vicino io per rischiare ancora! > voglio andare a casa! Vado a passi svelti verso la porta, provo ad aprirla ma l'ha chiusa a chiave, potrei urlare dalla frustrazione!
< Apri questa dannata porta! Voglio andarmene! > in un lampo me lo ritrovo vicino, mi sento intrappolata fra lui e la porta anche senza che mi sfiori
< Tu da qui non esci finché non abbiamo finito! >
< Non c'è altro da dire! > senza volerlo ho iniziato a fare lampeggiare le luci del lampadario, sto tremando come una foglia.. per tutta risposta ha iniziato a far tuonare..
< Devo ricordarti di non usare la magia? Pensa al bambino accidenti! O forse ti stai pentendo anche di averlo voluto tenere? > questa era l'ultima cosa che doveva osare dirmi!
< Come ti permetti! - ho iniziato a dargli pugni nel petto, come vorrei riuscire davvero a fargli male ma è già tanto se si accorge di ciò che sto facendo - Nostro figlio è l'unico punto fermo nella mia vita in questo momento! È per lui che sto facendo tutto questo! Accidenti.. lo sapevo, lo sapevo dall'inizio che avremmo finito per rovinare tutto, lo sapevo – ho iniziato a singhiozzare senza il minimo pudore – dovevamo concentraci solo su di lui, non dovevamo pensare di provare a essere una coppia normale! Io e te siamo tutto fuorché normali! Finiremo per rovinare anche la sua di vita.. > mi prende il viso fra le mani, lo capisco dal mondo in cui mi sfiora che sta tentando di ritrovare la calma
< TI ho già detto che andrà tutto bene! Pensaci.. fino a stamani stava andando tutto come avevamo progettato.. un passo dopo l'altro senza fretta.. siamo andati alla grande.. Non ho mai nascosto di essere stato un grandissimo stronzo con chiunque in passato, soprattutto con te.. Ma ora non puoi.. non puoi andartene e lasciarmi solo! Non puoi dannazione! Tu mi ami! Anche se provi a negarlo con tutta te stessa lo sai che finirà come dico io. Lo sai che ho ragione io! Diamine noi siamo già una famiglia! Non ti permetto di tirarti indietro! E anche se rischierò di deludere le tue previsioni nefaste non arriverà il momento in cui ti lascerò sola.. e tanto meno ti permetterò di andartene da sola! Ci siamo capiti?! Fidati dannazione! Lo sai che ottengo sempre quello che voglio > mi abbraccia stretta, talmente stretta che sembra abbia paura che possa svanire da un momento all'altro, mi culla fra le sue braccia finché finalmente i miei singhiozzi non si calmano..
Credo di non essermi mai sentita così in colpa in tutta la mia vita.. strano ma vero ha ragione, l'unica cosa che posso fare ora è fidarmi di lui, fidarmi delle sue parole e fidarmi delle sue promesse.. Se ci penso più razionalmente lo so che sta facendo davvero grossi passi avanti, per certi versi sono la prima ad accorgersene: il modo in cui mi guarda, in cui mi parla, ma soprattutto il modo instancabile in cui fa progetti per noi tre.. sono davvero una scema..
< Ho paura Damon.. mi dispiace.. non vorrei averne ma.. -non trattengo un singhiozzo – ci sto provando a fidarmi ma.. mi spiace.. > sto piagnucolando come se avessi cinque anni
< Lo so uccellino.. lo so.. ma ti giuro che non devi temere nulla! Starò sempre al tuo fianco! Sono abbastanza testardo da continuare a convincerti per l'eternità, ci puoi scommettere >

POV Damon

Ci è voluta un'altra mezz'ora buona per farla calmare del tutto, mezz'ora in cui ho cercato di rassicurarla come meglio potevo.. spero solo di esserci riuscito.
Ora la sto riaccompagnando a casa, è talmente stravolta che si è assopita appena si è seduta in macchina..
Le ultime due ore sono state infernali, abbiamo litigato come pazzi e per che cosa? Per le ciance a vuoto dette da una qualunque oca da strapazzo che oltretutto, nonostante cerchi di ricordare con tutto me stesso, ancora non so chi diamine sia! Non so se è più pazzesco o più patetico.
Lo sapevo che aveva ancora dubbi su di me, come poteva essere il contrario, ma non pensavo che potessero essere così grossi e dolorosi.. Non posso fare altro che continuare a comportarmi come ho fatto finora, insistere e insistere ancora finché non avrò abbattuto ogni singola difesa che ha eretto.. solo così capirà che non sto solo parlando a vanvera ma che ci credo veramente nel nostro futuro insieme. Solo così potrà fidarsi di me.
Sto cercando di svegliare dolcemente la streghetta quando vedo suo padre parcheggiare nel vialetto, deve essere arrivato ora da lavoro.. proprio quello che mancava per completare l'opera!
Appena scesa Bonnie va a salutare il padre e poi entra in casa, io invece cerco di portare in casa con un solo viaggio tutte le buste che ha comprato oggi.
< Damon ti fermi a cena? > oggi non posso sopportare del cibo e tanto meno le occhiatacce del signor McCollough
< Grazie signora McCollough ma stasera non posso, mio fratello mi sta aspettando a casa – mi volto verso il mio pettirosso – stai meglio? Se vuoi posso restare >
< Tutto ok, davvero > speriamo
< Se ti serve qualcosa chiama.. ti telefono comunque più tardi > e la saluto con un bacio a fior di labbra.
Sono quasi arrivato alla macchina quando mi sento chiamare
< Fermo lì damerino - questa giornata non finirà mai – cosa ha mia figlia? E non mentirmi, ha la faccia di una che ha passato le ultime ore piangendo > di certo è un uomo perspicace
< Non è stato un pomeriggio molto tranquillo.. - da come mi guarda mi sa che come spiegazione non gli può bastare – mentre era in giro con le ragazze beh.. ecco.. ha incontrato una persona che non ha fatto commetti carini ne sul bambino ne su di noi.. >
< Fammi indovinare questa persona era una tua ex? > decisamente troppo perspicace
< Mm.. Più o meno.. ma non era di certo niente di serio.. le giuro che sto facendo del mio meglio per Bonnie, mi sto impegnando come non ho mai fatto in tutta la mia vita per far funzionare il nostro rapporto, per costruire una famiglia insieme! Ci tengo davvero a sua figlia. Non permetterò a niente e nessuno di mettersi fra noi! Ho provato a consolarla e rassicurarla e spero solo di esserci riuscito.. > questa è la volta buona che cercherà di uccidermi davvero
< Ci credo, ci credo.. basta guardare la tua faccia stravolta! Mia figlia ti sta davvero mettendo ko, non potevo sperare di meglio!! Ahhh – meno male che lo trova divertente, beato lui..io ho passato il pomeriggio peggiore da secoli a questa parte – ma fa che torni un'altra volta con quell'espressione distrutta e triste sul viso per colpa tua e ti giuro che ti farò rimpiangere il giorno che l'hai conosciuta! Intesi? > non ride più
< Si signore >
 

Sono quasi cinque minuti che stiamo fermi impalati davanti alla porta dello studio in cui fra circa venti minuti abbiamo appuntamento per la prima ecografia.
A chi ci vede dobbiamo sembrare veramente due idioti..
Bonnie sta facendo un respiro profondo dietro l'altro, sta cercando il coraggio di entrare, accidenti non la capisco proprio.. perché deve essere così nervosa per questa cosa? Io non vedo l'ora di essere dentro..
< Mm.. pettirosso che dici è arrivato il momento di entrare? > mi guarda come se si fosse appena ricordata che sono qui accanto a lei! Andiamo bene..
Riesce solo ad accennare un si con la testa, cerco di sorriderle nel modo più dolce e sereno che riesco e la prendo per mano
< Perché sei così nervosa? Vedrai che andrà tutto bene.. >
< Non sono proprio nervosa.. più che altro sono ancora incredula di essere qui, un po' impaziente e.. non so.. si ripensandoci anche un po' nervosa in effetti.. > finalmente le vedo spuntare un bel sorriso, non resisto a darle un bacio a stampo sulle labbra
< Entriamo >
La madre di Bonnie moriva dalla voglia di accompagnarci, non è stato per niente facile convincerla a farci venire da soli. Abbiamo provato dicendole che il primo appuntamento era un momento che volevamo tenerci solo per noi, che era la prima cosa che affrontavamo da genitori.. abbiamo tentato veramente di tutto senza smuoverla neanche di un millimetro, continuava a ripetere con un broncio degno di una bimba di quattro anni che non potevamo essere così senza cuore da non farla partecipare alla prima ecografia del suo primo nipote. Credo sia stata la prima persona da secoli a farmi sentire in colpa.. Per una volta devo ringraziare il signor McCollough che, probabilmente stufo della discussione senza senso a cui stava assistendo da almeno un'ora e intenerito dalle occhiate supplichevoli della figlia, alla fine le ha detto “Santo cielo, lasciali in pace per questa volta! Hanno ragione a voler andare da soli, hai intenzione di fare il terzo incomodo? Vedrai che si faranno fare una stampa in più dell'ecografia da dare a noi.. sempre che non vogliano incorrere nelle tue ire..”.
Sono più che convinto che questo momento sarà fondamentale per costruire la nostra famiglia, sarà una di quelle cose che ricorderemo per sempre, che
racconteremo a nostro figlio quando sarà cresciuto, di come eravamo ansiosi di vederlo per la prima volta.. è davvero qualcosa che dobbiamo affrontare da soli. In realtà però la decisione di essere solo noi due è stata dettata anche da un motivo molto più pratico, se la dottoressa dovesse notare qualcosa di quantomeno “insolito” per me sarà di sicuro più semplice ammaliare una persona sola rispetto a una piccola folla..
La sala d'attesa dello studio è molto ampia e luminosa, ci sono già un paio di coppie che aspettano il loro turno. Appena entrati ci dirigiamo al banco della reception
< Salve, abbiamo un appuntamento a nome McCollough > la segretaria alza lo sguardo su Bonnie e con un sorriso frettoloso le dà il benvenuto e le porge un foglio da riempire con i suoi dati. Per un attimo mi incanto a guardare il mio pettirosso tutto intento a scrivere, è talmente concentrata che si morde il labbro inferiore, un riccio ribelle le è finito davanti agli occhi ma sembra che neanche se ne sia accorta.. è bellissima.. ed è mia..
< Che gruppo sanguigno hai? > sono tornato alla realtà solo sentendo la sua voce
< O negativo > è in questo momento che mi accorgo dello sguardo della segretaria che mi fissa, caspita mi sta facendo una radiografia.. non mi pare molto professionale e di sicuro è imbarazzante.. cerco di darle le spalle e avvicinarmi di più alla streghetta. Ci manca solo che pensi che ci sto provando con la segretaria! Specie ora che finalmente la crisi di ieri si può considerare archiviata! Continuo a non togliere gli occhi da Bonnie e le metto un braccio intorno alla vita. Mi sembrano segnali sufficienti no?
Quando finalmente ha finito di rispondere a tutte le domande purtroppo se ne accorge anche lei. La vedo aggrottare le sopracciglia e sbattere con forza la penna sul bancone facendo trasalire l'impiegata! Devo trattenermi dal ridere se non voglio che con quella penna finisca per pugnalarmi.
Dopo che ci siamo seduti, faccio finta di niente e le chiedo cosa le è preso poco prima
< Oh niente.. mi sembrava solo gentile avvertirla che stava sbavando con la lingua di fuori.. > le bacio la mano e poi la tengo stretta nella mia incrociando le nostre dita
< Sei gelosa? > non posso fare a meno di sorridere e gongolare un po', non ha nessun motivo di essere gelosa di quella, lo sa che voglio solo lei.. sono mesi che anche volendo non riesco a vedere nessun'altra che lei..
< Oh caro guarda che dolci che sono! - la signora incinta seduta davanti a noi evita a Bonnie di rispondermi per le rime – è il vostro primo figlio? > Bonnie è un po' in imbarazzo ma sorride accarezzandosi la pancia
< Si.. sono di tre mesi.. è la prima ecografia.. >
< La prima ecografia è sempre molto emozionante! - risponde sorridendo l'altra – io sono quasi al termine ormai.. per noi è il secondo >
Continuano a chiacchierare del più e del meno, finalmente il mio uccellino si sta iniziando a rilassare.. devo ringraziare questa donna che la sta mettendo a suo agio raccontandole aneddoti divertenti sulla sua prima gravidanza.

POV Bonnie

Finalmente è arrivato il nostro turno.. non sto più nella pelle.. spero solo che vada tutto bene..
< Buonasera dottoressa Smith >
< Buonasera, accomodatevi > è una donna sui cinquant'anni ma molto giovanile, ha un sorriso allegro mentre ci accoglie che mi fa subito sentire a mio agio.
< Bene bene – dà un'occhiata veloce alla mia cartella clinica – allora Bonnie, posso chiamarti così? - annuisco.. sto iniziando a sentire salire l'ansia, ho sempre evitato cordialmente i medici – siccome questo è il nostro primo appuntamento pensavo di fare prima due chiacchiere per capire come sta andando e darti la possibilità di farmi le domande che hai, poi proseguiamo con l'ecografia, va bene? > continuo ad annuire come un'idiota.. se vado avanti così penserà che sono muta.. tiro un sospiro di sollievo quando sento la mano di Damon che stringe la mia
< Allora.. vedo che sei nel terzo mese, com'è andata finora? >
< Abbastanza bene – per fortuna riesco a parlare – all'inizio ho avuto delle forti nausee – mi sento male solo a pensarci – ma ultimamente sto molto meglio, riesco a mangiare praticamente qualunque cosa > finisco sorridendo
< È una cosa abbastanza comune ma grazie al cielo basta aspettare un po' di tempo è si risolve da sola. Puoi mangiare di tutto, inoltre vedo che sei molto magra, quindi non farti venire in mente di limitarti per non ingrassare perché anche solo guardandoti posso dirti che sei un po' sottopeso.. >
< Per questo non si deve preoccupare, ha un sano appetito e mi assicuro sempre che mangi a orari regolari e di tutto > fantastico ora ho anche il baby-sitter! Non posso evitare di roteare gli occhi
< Per caso ho davanti un esemplare di futuro papà iperprotettivo? > ha usato un tono così ironico che ha fatto imbarazzare persino lui! Ben gli sta!
< Ormai l'ho soprannominato Mr Ansia > e ridiamo tutte e due a spese di Damon
< Comunque puoi mangiare di tutto, naturalmente devi evitare i cibi crudi come sushi, tartare, carne al sangue.. finché non abbiamo i risultati della toxocitoplasmosi evita anche i salumi e gli insaccati ok? Non è successo nient'altro di anomalo? >
< No, tutto normale credo >
< Dimentichi la parte in cui sei svenuta.. > mai una volta che tacesse, vampiro chiacchierone
< Quando è successo? > la dottoressa è subito attenta
< Circa un paio di settimane fa.. beh era un momento abbastanza stressante.. >
< Quindi è stato un accumulo di stress.. devi cercare di rimanere il più calma possibile.. devi concentrarti sul bambino lasciando perdere ogni altro problema. Troppo stress è dannoso perché, specie all'inizio della gravidanza può dare problemi al feto, nei casi più gravi può portare al distacco della placenta il che

comporta o di stare obbligatoriamente a letto fino alla fine del tempo, nascite premature o nei casi peggiori aborti spontanei.. - credo di essere sbiancata – ma tranquilla da quello che mi hai detto è stato un episodio isolato quindi non preoccuparti - conclude con un sorriso rassicurante – Ora misuriamo la pressione > mi annoda al braccio quella morsa infernale e si concentra per sentire i battiti
< Perfetta.. 120 su 80 >
< La cosa che mi preoccupa di più è che non si riposa abbastanza, continua a fare le stesse cose di prima anzi ha aumentato le ore che passa sui libri, studia fino a notte fonda e la mattina ricomincia da capo con le lezioni all'università. Non riesce a riposare abbastanza per recuperare le forze.. >
< Su questo Mr Ansia ha ragione >
< Tante grazie > Damon mi guarda come per dire “te l'avevo detto”, non è odioso in questo momento.. di più!
< Sta esagerando come al solito .. sto benone – lo sento che sbuffa ma lo ignoro - Seguo le normali lezioni, studio il pomeriggio in biblioteca e poi ripasso un po' la sera.. sarà così solo per un mese ancora, devo assolutamente passare gli esami di fine anno.. > devo pur difendermi no? Ho delle serie motivazioni io!
< Lo capisco.. facciamo così troviamo un compromesso.. la mattina vai all'università, il pomeriggio puoi passarlo in biblioteca ma devi fare una pausa di cinque minuti ogni mezz'ora/quaranta minuti, ti alzi dalla scrivania e fai due passi. Però dopo cena fili a letto. Non è negoziabile.. ha ragione il tuo fidanzato devi riposare per avere l'energia per affrontare la giornata successiva. Intesi? > posso solo annuire.. un paio di neuroni stanno ancora elaborando le parole “il tuo fidanzato” si guardano l'un l'altro un po' stupiti..
< Hai mai notato perdite? >
< No, mai >
< Bene.. nel caso chiamami subito.. spesso non è niente di grave ma vogliamo prevenire qualunque probabili problemi. Direi che da quello che mi hai detto finora sta andando tutto per il meglio – non posso trattenere un sospiro di sollievo – per ora continua come abbiamo detto. Quando arriverai al sesto settimo mese vi consiglio di frequentare un corso pre-parto.. vi lascio qualche depliant per darvi delle idee.. personalmente mi sento di consigliarvi questo, combina il classico corso pre-parto di tecniche di respirazione e cose così con aspetti molto più pratici: come si cambia un pannolone, come si fa il bagnetto, trucchetti per le coliche.. cose molto utili direi. E potreste iniziarlo ad agosto.. >
Damon mi ha battuto sul tempo e mi ha rubato i depliant da sotto il naso.. uffa!
< Si, questo mi sembra perfetto. In fondo nessuno dei due ha molta esperienza con i neonati.. > Damon che partecipa a un corso del genere.. sarà da morire dal ridere! Meredith lo prenderà in giro a vita! Però ripensandoci questa volta ha ragione.. oddio.. neanche mi ricordo l'ultima volta che ne ho preso in braccio uno.. panico.. e se lo rompo?!
< Non preoccupatevi! Nessun genitore al mondo ha mai avuto esperienza, posso garantirvi che soprattutto i primogeniti sono le classiche cavie nelle loro mani! Tranquilli basta usare un po' di buon senso e non cadere nel panico! > la dottoressa ha il dono di farci pensare che possiamo affrontare tutto! È fantastica!
< Avete altre domande? >
< Si.. ecco.. vorrei avere delle informazioni sulla possibilità di partorire a casa.. >
Definire il vampiro al mio fianco sconvolto è dir poco.. non se lo aspettava di certo.. È un po' che ci sto pensando ma non ho mai avuto il coraggio di parlarne con lui, non so perché ma ci avrei scommesso che non avrebbe reagito bene!
Ma sono sicura che alla fine mi darà ragione. Basta pensare quanto sui generis è la mia gravidanza.. quando il bimbo nascerà dovrà bere subito, oltre al latte, anche il sangue, senza contare che probabilmente ne avrò bisogno anche io se sarò troppo debole.. cosa dovremmo dire all'ospedale “scusi infermiera potrebbe oltre al biberon di latte portarci anche una sacca di sangue da far bere a nostro figlio?”.. sarà di sicuro più semplice e sicuro a casa..
< Da dove salta fuori questa novità? Stai scherzando spero! Non me ne hai mai parlato. In quel momento ti voglio dentro un ospedale con più medici possibili nelle vicinanze! >
< Ehi Mr Ansia rallenta.. - ormai lo prende in giro anche la dottoressa Smith che si trattiene a stento dal ridergli in faccia – in teoria è una cosa fattibile, molte donne si trovano più a loro agio nel calore della loro casa che in una sala operatoria asettica per vivere un momento così intimo. Posso essere d'accordo se la gravidanza è sotto ogni aspetto senza problemi.. quindi ne possiamo riparlare verso fine agosto-metà settembre. A quel punto avremo tutti i dati per decidere in serenità. Mi sentirò di consigliartela solo dopo essere sicura che né tu né il vostro bambino possiate correre rischi. Naturalmente in quel caso ti consiglierò un paio di nomi di brave ostetriche. Magari in questi mesi cercate di parlarne insieme >
< Mi sembra il minimo > da come Damon mi sta guardando posso giurare che questo discorso non è di sicuro accantonato
< Se non avete altre domande direi che è arrivato il momento di vedere il vostro capolavoro.. > con il solito sorriso affabile si alza e ci fa strada verso il lettino.
Damon mi aiuta a sdraiarmi, continua a stringermi la mano.. non l'ho mai visto così, è decisamente emozionato!
La dottoressa mi spalma un gel gelido sulla pancia e un attimo dopo l'ecografia ha inizio..
Dallo schermo vediamo.. beh.. niente.. almeno per i miei occhi è una schermata nera e grigia scura.. mm.. per riuscire a capirci qualcosa passo velocemente lo sguardo dal monitor alla dottoressa che fissa quella macchia nera e annuisce.. mah..
< Bene.. ragazzi questo è il vostro bambino.. vediamo.. questa – ci indica con il dito – è la testa, questo è un braccino e qui i piedini.. ora lo misuriamo.. bene sia le dimensioni del cranio che del torace sono nella norma.. si direi proprio che siete riusciti a fare un bel capolavoro! - nessuno di noi due riesce a spiccicare una parola.. riusciamo solo a guardare lo schermo, le nostre mani sempre più strette – e ora il gran finale > alza il volume dell'apparecchio e.. tum-tum-tum-tum..
< Il cuore è forte e regolare > il battito di nostro figlio.. le lacrime di emozione che sono riuscita a trattenere finora scendono liberamente.. è un'emozione incredibile, indescrivibile.. non credo di essere mai stata più felice! Non ho mai visto Damon così orgoglioso, ha uno dei suoi rari sorrisi che gli illuminano gli occhi.. quando mi guarda così riesce a farmi sentire per lui siamo le persone più importanti del mondo. 
 

In silenzio, ognuno perso dentro ai suoi pensieri, usciamo dallo studio e ci avviamo verso la macchina. Ci teniamo sempre per mano e abbiamo lo stesso identico sorriso un po' idiota stampato in faccia.. ci ho provato a tornare seria ma è inutile non riesco a smettere.
Quando mi sta per aprire la portiera della macchina i nostri sguardi si incontrano, un attimo dopo ci stiamo baciando, le sue mani che incorniciano il mio viso e le mie aggrappate alle sue spalle.. è tutto semplicemente giusto, è giusto essere stretta a lui e baciarlo in mezzo alla strada..
Mi ero impedita di pensare a quanto mi mancassero i suoi baci ma devo ammettere che non mi aveva fatto mai sentire così completamente in estasi.. questo bacio ha il mix perfetto fra dolcezza e passione.. non vorrei smettere mai..
Quando ci separiamo restiamo per qualche istante a fissarci negli occhi ancora affannati, Damon mi abbraccia stretta e mi sussurra all'orecchio
< Se potessi piangerei dalla commozione! Sei felice? > si stacca un attimo per scrutare bene la mia espressione
< Sono felice, sono sollevata, sono orgogliosa.. è tutto davvero perfetto! > mi stringo ancora di più a lui e sento che mi lascia un bacio sulla testa
< È davvero tutto perfetto >

Bene bene.. che ne dite?
Piaciuta la lite? E la prima ecografia? che carini vero?
In tutta sincerità non sono convinta al 100% della seconda parte.. ma dopo averla riscritta almeno tre volte sono giunta alla conclusione che meglio di così non veniva.. fatemi sapere per favore!!
RECENSITE GRAZIE GRAZIE!!!!
Al prossimo capitolo
Bacioni, Valentina
 

  
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