Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: cattychan    09/09/2008    0 recensioni
scritta un giorno che avevo un gran mal di testa ed ero in macchina con un mio amico...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le Parole Fanno Solo del Rumore (09/09/08)

Mentre ascolti il mio silenzio,

guardi i miei occhi cercando spiegazioni,

osservi le lacrime che lentamente rigano il mio volto,

e inerme, ascolti dispiaciuto, i miei piccoli singhiozzi;

mi regali qualche carezza, qualche sorriso, qualche parola,

ma non capisci cosa provo dentro di me.

Ma come fai a non sentire questo rumore?

Questo inferno,

due grossi martelli sbattono tra loro dentro la mia testa,

senza sosta,

i suoni dell’acciaieria si confondono tra i miei pensieri

e stancano le mie orecchie ed il mio cervello.

E adesso taci, amico mio.

Senti solo i nostri respiri?

Non senti la lama fredda che lentamente

e profondamente

trafigge il mio cuore?

Io sento il rumore di ogni singola goccia di sangue

che precipita dal mio cuore infranto.

Sento le ferite, la stanchezza, il dolore.

Ma tu, amico mio, non puoi capire.

Vorresti fare qualcosa, se potessi soffrire lo faresti al posto mio,

vorresti solo capire.

Ma il mio sguardo basso, perso nel vuoto, nasconde un segreto.

Amico mio, ho bisogno di te.

 

                                  Cattychan

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: cattychan