Era una sera come tante altre, violetta e leon sarebbero dovuti andare al cinema, ma discutevano sul film da vedere. violetta voleva vedere un film horror mentre leon voleva vedere un film comico.

"Vediamo quel film. Basta!" disse violetta molto arrabbiata

leon ribatte, ma dopo poco con voce calma disse:"sai violetta.. non puoi vincere sempre tu, facciamo cosi, io me ne torno a casa e non vediamo niente." Cosi leon andò via senza lasciare il tempo a violetta di rispondere.
Il giono dopo, avevano tutti e due una brutta cera e non sapevano come comportarsi.
Ad un certo punto leon incontrò francesca che notò la sua espressione triste.

"Cos'hai leon?? Sei strano.." disse francesca avvicinandosi a lui

"Non ho niente, è solo stanchezza" rispose leon

Però francesca capì che c'era qualcos'altro e capì che stava così  per violetta 
" Scommetto che hai litigato con violetta.." disse francesca e al non rispondere di leon capì che aveva proprio ragione. "Senti leon, per me siete troppo diversi e tu non sei felice con lei. Tu sei un ragazzo davvero dolce mentre violetta è arrogante e prepotente. Anche se te lo dico a malincuore per me dovreste lasciarvi." francesca si avvicinò sempre a lui e lo guardò sorridendo.
francesca parlava tranquillamente, ma non sapeva che dietro la porta c'era violetta che ascoltava tutto.
Al suono della campanella leon e francesca andarono in classe insieme mentre violetta  scappò via e non si presentò in classe. In un'altro momento sarebbe entrata e avrebbe ucciso francesca, ma in quel momento le parole di francesca l'avevano così ferita che non riusciva a  fare niente.
violetta passeggiò a lungo e dopo un pò ricevette messaggi e chiamate da leon, però non rispose, anzi prese il telefono e lo spense.
Passeggiò per molto e ad un certo punto entrò in un pub, voleva sedersi e bere qualcosa ma allo stesso tempo voleva dimenticare e non pensare a niente. Avendo camminato a lungo si era allontanata da casa e non sapeva cosa avrebbe trovato in quel pub.
Ordinò una birra e si sedette in un tavolo vuoto. All'improvviso un ragazzo alto, robusto e tatuato si sedette vicino a lei.

"Chi sei?? Cosa vuoi? Vattene" disse Jvioletta impaurita ma allo stesso tempo irritata.

" Mi chiamo diego e vorrei proporti una cosa, sabato c'è una gara di moto e di solito abbiamo bisogno di una ragazza che dia il via, quella che doveva venire è impegnata e tu mi piaci molto quindi.." disse il ragazzo accarezzandole il viso

" Non mi toccare.. comunque accetto, ho bisogno di non pensare a niente e stare con nuove persone" disse violetta, cercando di non pensare a leon e francesca.
Il giorno dopo Jade andò a scuola ma non rivolse la parola a nessuno. leon si avvicinò a lei ma lei lo evitò e finite le lezioni andò via senza aspettarlo al contrario di sempre. Quella sera ci sarebbe stata la gara di moto e voleva pensare solo a quello. Arrivata a casa si buttò sul letto e si addormentò. Quando si svegliò, si accorse di aver dormito tanto e che era già sera. Iniziò a prepararsi, si trucco molto, mise un pantaloncino molto corto e una camicetta corta e scollata, si mise delle scarpe alte e andò via di corsa. Arrivata, diede il via alla gara e un gruppo di ragazzi si avvicinarono a lei.

"Vieni qua" leon la prese per un braccio e l'allontanò da tutto. " Ma come ti sei vestita? Vienici nuda che fai prima, non credi?!" disse leon molto arrabbiato e confuso.

"Cosa ci fai qui? Come fai a sapere che ero qua?" disse violetta che non avrebbe mai pensato di vederlo li.

"Un mio amico gareggia e mi ha invitato, ma non è importante. Piuttosto mi dici cosa ti è passato per la testa?
Cosa fai qui? Ti avrebbero potuto far del male" disse leon arrabbiato ma preoccupato allo stesso tempo.

violetta lo guardò fisso negli occhi e non voleva rispondere. Sentiva che sarebbe scoppiata il lacrime se solo avesse detto una parola. Così leon la prese e la portò in macchina. Iniziò a guidare anche se entrambi non sapevano dove sarebbero andati. leon la guardò e pensò che era bellissima.

"Tieni violetta, questa è una tua felpa, l'hai lasciata da me.. Mettitela o morirai di freddo" disse leon vedendola tremare
violetta mise la felpa, lo guardò negli occhi ma non disse nulla.
leon fermò la macchina, la guardò negli occhi e le disse:" Senti violetta, dimmi qualcosa, qualsiasi cosa.. Dimmi cos'hai, perchè sei scomparsa, perchè eri in quel posto ma sopratutto dimmi perchè mi eviti."

"leon portami a casa, non ho nulla da dirti" disse violetta con la voce che tremava e gli occhi lucidi

"violetta non ti ho mai visto piangere, ma se piangi non mostri di essere debole, mostri solo di tenere a qualcosa. " disse leon vedendo che faceva di tutto per non piangere.

"Ma sai io sono una ragazza prepotente, arrogante perchè dovrei piangere? Portami a casa.. Tu sei così dolce non puoi stare con me. Vai da Tori.. Vai da lei che è così perfetta, senza problemi, è sempre la protagonista in tutto ed è dolce come te. Noi dovremmo lasciarci?Non credi? Io la mia parte lo fatta, mi sono allontanata da tutti e sto con persone che forse sono arroganti come me e non dolci come te" disse violetta cercando di essere forte

leon capì che violetta  aveva sentito lui e francesca parlare e capì che violetta nascondeva quel dolore dietro la ragazza forte che voleva apparire.

" violetta.. Io non voglio francesca, lei sarà la protagonista in tutto ma non potrà mai essere la protagonista del mio cuore perchè quel posto è occupato da te. Io TI AMO e ti amo così come sei, perchè tu sei la  mia violettae quello che dice francesca a me non importa. IO VOGLIO SOLO TE"

Dopo queste parole leon prese violetta e la baciò. Il bacio più bello e intenso che si fossero mai dati.