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Autore: Vanoystein    02/08/2014    1 recensioni
Appena Gerard mise piede sul palco, una serie di luci colorate lo colpirono e le grida dei fan si alzarono rumorosamente mentre le loro braccia si sollevarono tutte verso il palco, quasi volendo toccare con le proprie dita i My Chemical Romance.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Appena Gerard mise piede sul palco, una serie di luci colorate lo colpirono e le grida dei fan si alzarono rumorosamente mentre le loro braccia si sollevarono tutte verso il palco, quasi volendo toccare con le proprie dita i My Chemical Romance.
Gerard buttò uno sguardo dietro di lui, scorgendo i compagni che prendevano posto e che iniziavano a suonare le prime note della canzone e poi si piantò davanti al microfono, impugnandolo.

"Sing it out, boy you've got to see what tomorrow brings.
Sing it out, girl you've got to be what tomorrow needs.
For every time that they want to count you out.
Use your voice every single time you open up your mouth"


E le grida salivano acute, Gerard tirò fuori il microfono dall'asta, facendo volare gli occhi chiari su Frank che continuava a fare avanti e indietro per il palco.
Distolse lo sguardo da lui e si avvicinò al fratello, affiancandolo e mettendogli una mano sulla spalla. Sentì di nuovo un boato dal pubblico e spesso Gerard si chiedeva, perché diavolo i fan si emozionassero per così poco. Guardò Mikey e poi si allontanò, continuando il suo pezzo.

"Sing it for the boys.
Sing it for the girls.
Every time that you lose it sing it for the world.
Sing it from the heart."


Si bloccò appena vide Frank sfrecciargli davanti come un fulmine e fermarsi poi lì, vicino, senza staccargli gli occhi di dosso. Gerard lo guardò per un attimo, ma poi rivolse lo sguardo al pubblico, senza cercare di spiare con la coda dell'occhio ogni minimo movimento del chitarrista. 
Il suo chitarrista.

"Sing it till you're nuts.
Sing it out for the ones that'll hate your guts.
Sing it for the deaf.
Sing it for the blind.
Sing about everyone that you left behind."


Gerard si fermò ancora, senza finire quella strofa appena avvistò Frank balzargli davanti e buttarsi a terra.
Solito spettacolino che mandava in delirio i fan. Tutte le volte doveva mettersi su quel palco a schitarrare per terra, proprio davanti a Gerard e sempre, quando il ragazzo non se lo aspettava.
Per qualche assurdo motivo, quelle mosse di Frank riuscivano sempre a distrarre il cantante, che immancabilmente restava fermo a fissarlo quasi incantato.
Ma poi Gerard d'improvviso scosse leggermente la testa, smettendo di fissarlo.
Oh, sembrava che i suoi dannati occhi volessero farlo impazzire, continuando a ricadere su Frank, o forse era solo quello stupido di Iero che si divertiva a stuzzicare Gerd che fortunatamente finì la strofa della canzone.

"Sing it for the world.
Sing it for the world."


Frank si tolse di colpo la chitarra dalle gambe, sulla quale era poggiata e la lasciò a terra.
Gerard si chiese che diavolo avesse in mente di fare e lo osservò, quasi incuriosito, sentendo perfettamente addosso anche gli sguardi dei fan, ugualmente curiosi. 
"Merda! Ma lo fa davvero?!" Pensò di scatto Gerard, in preda al panico, appena Frank si posizionò sopra la chitarra, sedensosi comodamente, come fosse una stupidissima poltrona e strusciandocisi sopra.
Gli occhi verdi del chitarrista si fiondarono su Gerard che ormai era rimasto senza parole, e l'angolo destro della sua bocca si sollevò.
Che cazzo stava facendo? Gerard avrebbe voluto prendergli quel fottuto strumento e sbatterlo chissà dove. Frank, quel piccolo stronzetto, aveva calcolato tutto fin dall'inizio, solo per vedere Gerard a bocca asciutta.
Qualche istante dopo, Frank scattò in piedi con un balzo, riprendendosi in mano la sua amata chitarra e riprendendo a suonare e per il cantante fu come riprendersi da una trance; ricominciò a cantare, seguendo con lo sguardo Frank che si avvicinò a lui.

"Sing it out, boy they're gonna sell what tomorrow means.
Sing it out, girl they're gonna kill what tomorrow brings."


Frank piantò la bocca davanti al microfono, insieme a Gerard, mettendo le mani sopra le sue e appiccicandosi al ragazzo come una dannata sanguisuga. 
''Iero, staccati!" Pensò Gerard e avrebbe tanto voluto poterglielo urlare in faccia, ma, tutto quello che riuscì a fare fu fulminarlo con lo sguardo e cercare di dargli un spallata per allontanarlo ma ovviamente non funzionò.
Frank sorrise divertito, iniziando a cantare con lui.

"You've got to make a choice if the music drowns you out.
And raise your voice every single time they try and shut your mouth."


Frank aveva già i capelli incollati alla fronte, esattamente come la sua maglietta che era visibilmente piena di sudore e attaccata alla sua pelle.
La mano sopra quella di Gerard si stringeva e appena finì la strofa, il cantante si vide arrivare il viso di Frank anche troppo vicino al suo, così lui si tirò indietro di scatto, mollando la presa sul microfono e voltando il viso, in modo che, le labbra del chitarrista gli sfiorassero solamente una guancia.
Nessuno dei fan però sembrò accorgersi del gesto di Gerard, infatti, tutto il pubblico gridò su di giri anche solo per quel piccolo bacio.
Il cantante invece si sbrigò a riprendere il suo microfono senza degnare di uno sguardo l'altro che nemmeno sembrava dispiaciuto o sorpreso per il fatto che Gerard si era allontanato da lui.

"Sing it for the boys.
Sing it for the girls.
Every time that you lose it sing it for the world.
Sing it from the heart.
Sing it till you're nuts.
Sing it out for the ones that'll hate your guts.
Sing it for the deaf.
Sing it for the blind.
Sing about everyone that you left behind.
Sing it for the world.
Sing it for the world."


Gerard si prese una piccola pausa, restando in silenzio qualche secondo. Beh, pessima idea farlo.
Avvertì subito delle dita stringersi sul suo polso. Sperò per un attimo che non fosse Frank, non avrebbe resistito ancora ai suoi continui giochetti. Ma qualche secondo dopo, le dita scesero dal suo polso al microfono che gli rubarono dalla mano.
- Allora Amsterdam, ti stai divertentendo?! - La voce di Frank squillò acuta, Ray e Mikey si fermarono subito lanciando degli sguardi confusi a Gerard che ricambiò. 
"Ma cosa fa?!" Piagnucolò Gerard nella sua testa. Non era certo in programma che a metà canzone si mettesse a fare chiacchere con i fan.
- Facciamo una cosa? Un enorme coro solo per il nostro cantante? - Propose Frank urlando.
Gerard sbiancò, spalancando gli occhi. Il chitarrista gli rivolse un sorriso, appena subito dal pubblico partì un coro di "Gerard!" che sembrava non avere fine.
E Frank abbassò il microfono, soddisfatto e sfrecciò di colpo da Gerard come una furia che quello neanche ebbe il tempo di spostarsi prima che Frank posasse le labbra sulle sue, accarezzandogli con i polpastrelli di una mano la guancia.
Gerard si accigliò, chiudendo gli occhi e sentendo le urla isteriche dei fan che gli rimbombavano sorde nelle orecchie. 
Lo stava baciando.
Il suo Frank, il suo piccolo idiota, il suo chitarrista, il suo migliore amico.
E aveva delle labbra così morbide e calde, che avrebbe voluto non staccarsi mai. Erano salate ma avevano uno strano sapore che gli pareva familiare ma che non riuscì ad associare subito. 
Frank tirò via le dita dal viso di Gerard, alzando poi entrambe le braccia, stringendole attorno al busto del cantante, tirandolo ancora a sè, quasi volendo sentire perfettamente il corpo di Gerard contro il suo. Volendo sentire che si completavano l'un l'altro.
Le mani di Gerard invece si spostarono sui suoi capelli furiosamente, che iniziò a tirare senza quasi neanche accorgersene, ma la cosa non faceva sicuramente male a Frank, o nemmeno lo infastidiva.
Gerard però aveva l'impressione che il suo cuore sarebbe esploso da un momento all'altro, anzi, ne era fermamente convinto.
Poi nell'esatto istante in cui Frank si tirò indietro, Gerard capì che il sapore strano sulle labbra dell'altro era alcool, Vodka, forse.
Aveva bevuto, quindi? Prima del concerto aveva bevuto e forse l'aveva baciato solo per l'effetto dell'alcolico.
Ma Gerard cercò di non pensarci, guardò solo Frank fare dei passi indietro mentre con le labbra mimò solo una parola; "Canta."

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ANGOLO AUTRICE:
Zalve Frerard shippers *-* Allora, come vi è sembrata?
Non è il massimo, lo so, l'ho scritta ieri notte, abbiate pietà. 
Invece di dormire mi metto a scrivere Frerad, perfetto direi. Beh, che dire, sono così perfetti quei due :33
Un'amica ha collaborato, Mrs Carstairs, quindi, oltre ringraziare voi che leggerete e magari lascerete qualche recensione, ringrazio di cuore anche lei.
Un bacione a tutti/e. Vi lascio con la bellissima gif Frerard, attenzione a non morire lal *Q*

  
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