Fanfic su attori > Youtubers
Ricorda la storia  |      
Autore: BigDream_    02/08/2014    1 recensioni
Prima di arrivare a New York, prima di incontrare lui, prima di andare in America, ero una ragazza, una stupida ragazza che non credeva in stupidi sogni e che l’amore non esistesse veramente. Ma in quella vacanza aprii i miei occhi. . .
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Solita estate, soliti amici, solite vacanze. . .aspettate. . . ho detto una boiata, mi trovavo a New York con il ragazzo della spiaggia, il ragazzo che mi aveva rubato il cuore.
Prima di arrivare a New York, prima di incontrare lui, prima di andare in America, ero una ragazza, una stupida ragazza che non credeva in stupidi sogni e che l’amore non esistesse veramente. Ma in quella vacanza aprii i miei occhi. . .
*Flashback*
Estate. Finalmente sarei partita e avrei preso il volo, finalmente sarei fuggita da tutto quel caos che regnava in quella città, finalmente avrei messo apposto la mia testa e tutta la confusione che c’era nel mio cuore dopo la rottura con il mio ex. Mi trovavo in aereo seduta di fianco al finestrino guardando fuori e cullando i miei pensieri tra le nuvole, d’un tratto un ragazzo biondo dagli occhi verdi e azzurri si sedette al mio fianco.
x- Hei, piacere io sono Connor, ti dispiace se mi siedo qui? Il bambino che si trova dietro il mio posto mi sta torturando la schiena e il mio vicino sta russando, disturbando la mia registrazione.
Io- piacere Io sono Beth, certo che puoi, è libero. . .
Notai la sua macchinetta fotografica; una Canon reflex eos 3200 con un obbiettivo da 18/105, il mio sogno. . . non smettevo di fissarla.
C- ti piace???
Mi chiese mostrando la macchinetta
C- non ho potuto fare a meno di notare che tu la stessi fissando, quindi deduco che ti piace.
Le mie guance avvamparono dalla vergogna e mi sentii diventare rossa fino alla punta delle orecchie.
Io- sì, molto. .  .
Risposi e mi voltai verso il finestrino per evitare il contatto visivo.
C- quindi ti piace fare foto??
Io- sì. . . me la cavo. . . non sono molto brava. . .
In realtà era tutta una bugia, avevo vinto almeno tre concorsi di fotografia e mio zio aveva organizzato una mostra con tutte le mie foto, almeno la metà le vendemmo (quelle che io reputavo più squallide e senza senso), esprimevo la frustrazione attraverso l’obbiettivo e quello che sentivo lo emanava la loro essenza.
Dopo almeno 12 ore di viaggio scesi dall’aereo in compagnia di Connor, avevo scoperto che alloggiavamo nello stesso albergo e che avremmo potuto andare in giro insieme per visitare la città e fare fotografie, lui mi propose l’apparizione nel suo nuovo video, durante il viaggio mi raccontò di essere un youtuber e che anche lui utilizzava l’obbiettivo come finestra sulle sue emozioni.
Arrivammo in albergo le nostre camere erano vicine e comunicanti attraverso il balcone, mi sistemai e mi feci una doccia verso sera un ticchettio mi disturbò mentre stavo scrivendo, apparse Connor fuori la finestra e mi propose di andare in spiaggia, disse che ci sarebbe stata una festa e che il cielo era uno spettacolo per scattare qualche foto. Stentai qualche secondo a dargli la risposta ma la frenesia di premere il bottone di scatto era troppa quindi mi vestii di corsa e come due fulmini precipitammo in spiaggia proprio verso la fine della festa.
Il locale dove si svolgeva il summer party era all’aperto e un lieve odore di vodka e cocco inebriava la salsedine del mare, decisi di non bere e Connor fece lo stesso, dopo una buona mezzore ragazzi e ragazze, ubriachi e sobri erano andati a casa e su quella spiaggia ci trovammo solo io, lui e il gatto nero del padrone del locale che si era acciambellato sulle gambe di Connor e faceva le fusa. Il cielo era particolarmente stellato, non avevo mai visto un cielo così bello come quello, la mia macchinetta fotografica più provava a catturare quella bellezza e più la perfezione rimaneva lontana, il mio zoom non era potente così Connor mi lascò utilizzare la sua macchinetta. Quando la presi le nostre mani s’incontrarono e una leggera scossa mi fece aprire gli occhi e con quella nuova luce e con il mio nuovo cuore riuscii a catturare la vera essenza del panorama; Connor, il gatto e il cielo. Sarà forse stata la più bella foto che io avessi mai scattato e in quella foto c’era il mio cuore.
I giorni seguenti io e Connor diventammo sempre più amici e più ci avvicinavamo, più cresceva in me quel sentimento forte al quale non credevo potesse esistere, una domenica mentre ci trovavamo nel posto dove il mio cuore era cambiato, sotto lo stesso cielo e con la compagnia dello stesso gatto lui mi guardò dritto negli occhi e mi baciò. Un bacio. Un semplice bacio. Un bellissimo bacio. E fu proprio quel bacio che cambiò del tutto le mie fotografie, il mio modo di scattare e proprio in quel momento capii che tutte quelle foto che avevamo venduto e che a me parevano squallide e senza senso erano le più belle perché rappresentavano ognuna di esse un frammento del mio cuore.
Gli occhi di Connor riflettevano il cielo stellato e il suo braccio che mi cingeva le spalle emanava un calore piacevole, in quel momento mi fece una proposta. . .
C- Perché non andiamo a New York?
Lo guardai. Annuii.
*Fine Flashback*
Ed ora eccoci qui, a New York, io e lui, mano nella mano, a fotografare e a captare l’essenza di tutto quel bel paesaggio che si apre ai nostri occhi e i dettagli che possono contenere il mio cuore sono le foto più belle che io abbia mai fatto.

 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Youtubers / Vai alla pagina dell'autore: BigDream_