Uno stormo. Era quel che si preannunciava dalla confusione in lontananza. Uno stormo di rondini e rondinoni, uno storno? Il tornio è un attrezzo per lavorare il legno. In un certo qual modo lo fanno anche i fulmini, i lampi, i tuoni, l’elettricità. D’altronde, è innegabile che un pezzo di legno è più o meno diverso dopo che una scarica d’elettricità lo colpisce. La nube, frattanto, si avvicinava minacciosamente. Sospesa ed imperturbabile, la tromba di storioni sembrava ignorare le leggi di gravità che tanto affliggono gli uomini. Procedeva, nel suo inesorabile percorso, il cammino verso il Posto. Si ignorano le ragioni per il quale il tronco sia così attratto da un umile spiazzo erboso come il Posto. Uno di quelli normali, nel quale solitamente una moltitudine di persone diverse vi trascorrono del tempo. Forse il Posto aveva qualcosa di speciale. Ma lo stormo è ormai alle porte dell’amato Posto. Ed è proprio quando tutto appare perduto, che Nostromo ha una brillante idea. Nella sua complessa rete di studi, calcoli ed intuizioni, riesce, sprezzante del pericolo, a dirigere la luce del suo vigoroso faro blu verso l’orizzonte della problematica nebulosa. Quel che accade è sconvolgente. Sotto gli occhi sbarrati di tutti, per la prima volta, nel Posto, viene rivelato quel che la struttura occultava: essa altro non era che una scatola di Geomag da 80 pezzi, ancora sigillata. Inconcepibile. Nessuno poteva essere capace di prevedere un tale misfatto, eccezion fatta per Nostromo, ovviamente. Lui sapeva fin dall’inizio cosa celava la gassosa: per questo scelse proprio il vigoroso faro blu, invece di uno normale. Questo perché esso contempla una particolarità nota a tutti, nel campo dell’ottica: la frequenza inclusa nel colore blu, essendo una delle più elevate, è capace, se ben impiegata, di privare del magnetismo di qualunque oggetto. È infatti proprio per questo motivo che quegli, apparentemente innocui, magneti, erano così attratti dal Posto. D’altronde, è risaputo che il Posto ha un fascino irresistibile. Pertanto, il tempestivo intervento di Nostromo riesce a risolvere il problema, e tutti possono quindi tornare a fare quel che stavano facendo prima di essere interrotti dalle magnetiche sfere: fumare sigarette scadenti gettandone i mozziconi sull’erba appena tosata.