Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Sheylya    03/08/2014    2 recensioni
Voglio creare una scuola capace di comprendere ed aiutare i suoi allievi. Ogni giorno il mondo diventa più crudele, perciò voglio costruire un piccolo rifugio nel quale gli studenti possano curare le proprie ferite per poi uscire ad affrontare i pericoli di ogni giorno senza paura, grazie al nostro appoggio... capisci?
Nessuno presta mai attenzione al Liceo Dolce Amoris, dove le avventure della nuova arrivata hanno luogo... quale sarà il suo passato?
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: La Direttrice, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Liceo Dolce Amoris: una semplice scuola?
- Prologo -
da Sheylya (profilo DF)

 
Lo svelto ticchettare sul pavimento dei tuoi tacchi richiama subito l'attenzione di tutti gli alunni sparsi nel corridoio. Riviste nascoste dietro la schiena, armadietti chiusi all'improvviso, chiacchiere interrotte, cellulari e console spenti a malincuore; nessuno di questi dettagli sfugge al tuo occhio supervisore ma, ancora una volta, fingi di non aver notato niente; con un leggero cenno della testa e un sorriso gentile saluti i tuoi giovani studenti. Svolti l'angolo e tutto torna come prima: riviste di moda, gossip e altro sono sfogliate bruscamente, il suono degli armadietti aperti echeggia nel corridoio insieme agli incoraggiamenti a continuare a parlare, cellulari e console tornano in vita.
E' inutile. Gli adolescenti non seguono mai alla perfezione le regole che gli imponi, anzi tendono ad infrangerle come se da ciò dipendesse la loro sopravvivenza. In fondo, li comprendi. Ricordi vividamente i giorni della tua lontana gioventù. Anche tu, come loro, volevi essere "ribelle".
Ti fermi davanti alla porta della sala professori, appoggi la mano sulla maniglia e lentamente, molto lentamente, la spingi verso il basso, permettendo ai docenti di sistemarsi prima del tuo arrivo.
Finalmente entri con risolutezza e saluti cordialmente tutti i tuoi colleghi che, seduti nelle loro scrivanie mentre "lavorano", ricambiano il saluto. Velocemente prendi i fogli che necessitavi e ti ritiri dalla stanza; oltre la porta ormai chiusa, senti i sospiri di sollievo e i pettegolezzi su quanto tu sia severa. Riprendi, allora,  la tua perlustrazione quotidiana. 


--
- Papà, papà!
- Cosa succede, piccola mia?
- Cosa disegni?
Sul volto di tuo padre si dipinge un tenero sorriso e, con mano delicata, accarezza la tua scura chioma, spettinandola.
- Una scuola, tesoro.
- Ma c'è già una scuola, papà.
Egli ride di cuore alle tue parole.
- Lo so, piccola. E' quella che frequenti tu. Io, però, voglio costruirne un'altra. Una a modo mio.
- Non ti piace la mia scuola? - chiedi con tono triste.
- Mi piace. Fu anche la mia scuola tanti tanti anni fa... ma vorrei proporre nuovi metodi d'insegnamento. Vorrei creare una scuola capace di comprendere ed aiutare i suoi allievi. Ogni giorno il mondo diventa più crudele, perciò desidero costruire un piccolo rifugio nel quale gli studenti possano curare le proprie ferite per poi uscire ad affrontare i pericoli di ogni giorno senza paura, grazie al nostro appoggio... capisci?
- Capisco!
Ride ancora mentre ti scompiglia i capelli; sa perfettamente che non comprendi i suoi ragionamenti. 
--

Il bussare alla porta del tuo ufficio ti strappa via dai tuoi pensieri.
- Avanti. - dici con voce calma.
- Buongiorno, signora direttrice. Scusi se la interrompo.
- Affatto, caro. Vieni, siediti.
- Non ce n'è bisogno, grazie. Venivo solo a dirle che è appena arrivata una domanda d'iscrizione.
- Un nuovo alunno? Grazie, Nathaniel. Puoi andare.
Il giovane segretario delegato abbandona la stanza dopo averti salutata. Chiusa la porta, scruti il foglio appena arrivato.
- Lynn Darsy... - leggi a voce alta.
Avvicini la sedia al computer per inviare il modulo d'iscrizione per mail, come richiesto dai genitori della nuova studentessa. Alcuni click, il ticchettare delle dita sulla tastiera e, finalmente, l'obiettivo è compiuto.
Ti rilassi sullo schienale della sedia che da quasi venti anni ti accompagna. La sua predecessora si trova nel seminterrato della scuola; non potevi disfartene, dopotutto, è appartenuta a lui.
Vedi emergere una piccola finestrella sullo schermo avvisandoti che il tuo email è arrivato con successo.
Ancora appoggiata allo schienale fissi quel piccolo rettangolino… una nuova alunna, una nuova responsabilità, un nuovo fracasso.
Il mondo è ogni giorno più crudele, questo lo sai; ma ciò non significa che tu possa farci qualcosa.
 
 
Spazio dell'autrice:
Salve! Grazie mille per aver letto il prologo di questa storia! Spero sia stato di vostro gradimento, anche se è molto probabile, per non dire sicuro, che non abbiate capito granché. Non vi preoccupate, poco a poco le cose diventeranno un po' più chiare. :)
Una cosa che mi piacerebbe precisare è che tra i simboli "--" si narrano fatti successi nel passato; è per questo che sono stati divisi. Si potrebbero definire come dei ricordi... beh, sono dei ricordi.
La nuova arrivata è, come forse avrete intuito, il personaggio del gioco. Il nome e il cognome li ho presi dalla versione animata per farlo più generale, dato che in questa storia lei non è la protagonista. Avrà, comunque, un ruolo importante, ma non voglio anticiparvi nulla.
Se avete critiche costruttive da farmi, sarei lieta di poterle leggere; spero di imparare e migliorare grazie ad esse.
Vi ringrazio ancora,
Sheylya
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Sheylya