Sting si rese conto di una cosa che prima non aveva notato: attorno ai polsi non sentiva la fredda morsa di catene d'acciaio né la ruvida consistenza di una corda o la morbida carezza della seta. Per la precisione, non si trattava di nessun materiale conosciuto, cosa che lo spinse a guardare lui stesso cosa lo stava tenendo legato. Solo allora la terribile verità gli piombò addosso come un macigno, mozzandogli il fiato.
Ombre.
Era l'oscurità stessa ad avvolgergli mani e polsi, tenendolo bloccato contro il letto.
Dunque chi lo aveva rapito poteva essere solo...