Ho sempre sognato di viaggiare,scoprire il mondo e magari trasferirmi in un paese lontano.
Forse perché ero una grande fan di Dora l'esploratrice ma,non so,sin da piccola avevo il desiderio di scoprire posti nuovi.
Non ho mai cambiato la risposta alla domanda "cosa vorrai fare da grande?" .Tutte rispondevano cose come"la parrucchiera,la maestra o la modella" io ero nel mio mondo,ero diversa e avrei preferito viaggiare.
Solo la sensazione di conoscere luoghi nuovi,usanze nuove,lingue nuove e persone nuove mi ha sempre affascinata.
Ho promesso a me stessa che,arrivato il momento giusto,avrei viaggiato e mi sarei trasferita. 
Ma non sono ancora pronta,non adesso.
Qualcuno si chiederebbe "cosa c'entra questo discorso adesso? Cioè cosa c'entra con la tua vita?" Beh semplice: ci trasferiamo.

Sono Jenna Lewis ho 17 anni,vivo in una cittadina isolata vicino a Londra; amo il mio paese.
Non sono pronta per lasciare il paese dove sono nata e cresciuta,non sono ancora pronta per abbandonare tutto questo,l'avrei fatto un giorno,ma non adesso.
Ho una sorella più piccola Isabel di 5 anni e.....i miei genitori...ecco: loro,la causa del mio trasferimento.
Hanno litigato perché mio padre ha tradito mia madre:non è mai stato un uomo aposto,ha sempre avuto qualche altra donna ma mamma gli dava fiducia,troppa.
Non é mai stato fedele a mia madre,con noi è stato un bravo padre ma non abbastanza.

Hanno divorziato da qualche mese e, visto che siamo affidate a mia madre,dobbiamo seguire lei: io non ho ancora compiuto 18 anni quindi sono ancora sotto la sua responsabilità.
Ha deciso di cambiare aria dice che ci farà bene perché "Londra ha troppi ricordi".

Non ho nonni né zii da parte sua così ha deciso di trasferirsi da una sua amica che è partita per l'Australia alcuni anni fa.
Sapete quelle amiche del liceo... Bhe lei era una di quelle da quanto ho capito,era la "sorella che non ha mai avuto".
Già,proprio così andremo a vivere a Sidney in Australia. Ha detto di aver già trovato una casa per noi che è anche abbastanza carina ed è molto vicina alla casa di questa sua amica.
Quindi beh,andremo in Australia.


Siamo pronte,le valige sono pronte e la casa è vuota,troppo.
La mia camera,se ancora si può chiamare così,è la stanza che mi mancherà di più: era il mio rifugio,non avevo un parco o una grotta io avevo la mia camera.

"Avete preso tutto?"ci domanda nostra madre

"Si mamma,tutto"diciamo contemporaneamente io e mia sorella

"Ok,allora possiamo andare. Lo so che può sembrare difficile lasciare tutto ma vi prometto che sarà bello,ci rifaremo una vita e saremo felici" dice lei abbracciandoci. Le tipiche parole da trasferimento.

Saliamo sul taxi che ci porta all'aeroporto dove ci aspetteranno altre 10 ore di viaggio.

Dopo quasi un'ora ad aspettare chiamano il nostro aereo diretto verso Sidney.

Ho sempre amato i viaggi ma non quelli così lunghi,credo che ne sarei venuta fuori pazza; sono già passate 5 ore di viaggio e non so per quanto resisterò ancora:ho dormito per qualche ora e adesso non ho niente da fare; mia sorella dorme come un ghiro attaccata alla mia spalla e mia mamma idem:MI HANNO IMMOBILIZZATA E IO DEVO ANDARE AL BAGNO. CHISSENE FREGA SE SI SVEGLIANO IO DEVO PISCIARE.

Okok,vi risparmio il viaggio.

Arriviamo a Sidney circa alle dieci.

La casa non è molto distante dall'aeroporto:solo qualche chilometro; ma comunque un'oretta ci vorrà sicuramente.

Arriviamo sane e affamate alla nostra "nuova casa";è strano chiamarla così ma mi ci dovrò abituare 

ADESSO VIVO A SIDNEY.

La casa è bella,molto accogliente e abbastanza grande:è in stile antico con due balconi che si affacciano sulla città; io e mia sorella divideremo la stanza gigante che c'è al piano di sopra.

"Allora ragazze,so che avete fame quindi vado subìto a prendere qualcosa da mangiare al negozio qui vicino. Quindi voi cominciate a sistemare la vostra roba e io torno tra 5 minuti"dice andando fuori di casa

"Ok,allora incominciamo dai vestiti. Dai vieni,andiamo a svuotare le valige" dico prendendo le nostre due valige

"Abbiamo un armadio grande quindi lo divideremo a metà:io prenderò un'anta e quattro cassetti tu due ante e due cassetti."dico 

"Ehi ma perché tu hai più cassetti?"domanda lei

"Perché tu hai più vestiti da appendere e quindi ti serviranno più ante e io ho più magliette quindi mi serviranno più cassetti "rispondo io

Cominciamo,o meglio,comincio a sistemare i nostri vestiti in modo abbastanza ordinato mentre lei mi passa le cose e mi dice dove metterle

"Sono tornata con il cibo"urla una voce da sotto

"Arriviamo"diciamo contemporaneamente

Mangiamo cose veloci per poi rimetterci subito al lavoro.


Finiamo di sistemare completamente la nostra stanza con foto,vestiti,soprammobili... alle tre. Sono soddisfatta del risultato finale.

"Ok allora,visto che abbiamo finito di sistemare la maggior parte delle cose io direi di andare da Liz,aveva detto che potevamo andare da lei quando volevamo quindi la avviso e andiamo" dice 

Ci prepariamo ed andiamo da questa "Liz".

Arriviamo a casa sua dopo neanche 5 minuti:eravamo molto vicine.

"Oddio Liz,da quanto tempo!"dice mia madre correndole incontro

"Abbie,ciao" dice Liz stringendola a se e facendoci entrare in sala

Sapete poi come va avanti:"come stai?" "Cosa hai fatto in questi anni?" E bla bla bla fino alla nostra presentazione. Odio le presentazioni,mi innervosiscono.

"Allora Liz queste sono le mie due figlie"dice indicandoci "Jenna,la più grande" dice indicando me "e Isabel,la più piccola" dice indicando mia sorella

"Piacere"diciamo insieme sorridendo

"Ma che belle ragazze:mi ricordo di averti visto quando avevi poco più di quattro anni"dice stringendomi la mano"adesso ti presento i miei"

"Michael,Josh,venite giù:ci sono ospiti"dice a tono alto Liz

Sento dei passi e dei lamenti come "ho vinto io" "no tu hai fatto meno goal" "si ma ti ho stracciato" o cose simili.

Vedo due figure scendere le scale.

"Ecco Abbie,loro sono: Michael,il più grande" dice indicando il ragazzo dai capelli bianchi e neri "e lui Josh,il più piccolo" dice indicando il bambino di fianco a Michael

"Piacere"dicono sorridendo

"Oh,mi ricordo di te:avevi cinque anni l'ultima volta che si siamo visti"dice mia mamma stringendo la mano a Michael

Sapete poi come va a finire:quando due donne che non si vedono da più di dieci anni parlano,è la fine;potete considerarvi morte.

"Uhmmm... Ciao....tu sei?" Dice Michael porgendomi la mano

"Sono Jenna...cioè la figlia di Abbie,piacere"dico stringendo la sua grande mano

"E tu?"dice abbassandosi all'altezza di mia sorella che adesso è nascosta dietro di me con la testa che spunta fuori,attaccata alla mia gamba

"Puoi dirgli il tuo nome,non ti mangia mica"dico io girandomi verso di lei

"Isabel....mi chiamo Isabel"dice lei insicura

"Uhmm...beh...piacere"dice lui "noi,come avete capito,siamo Michael e Josh"dice indicando il fratello "io ho 18 anni e lui 7" dice,so che vuole arrivare a sapere le nostre età quindi non aspetto neanche la domanda

"Io ne ho 17 e lei 5" dico

"Quindi devi fare il penultimo anno?"mi chiede

"Si e tu l'ultimo,no?"chiedo

"Emm.....dovrei"dice grattandosi la testa "ma sono stato rimandato l'anno scorso"dice ridendo imbarazzato

"Non ti preoccupare,neanche io ho buoni rapporti con la scuola"dico ridendo

"Beh allora andremo d'accordo. Quando inizi la scuola qui?" Mi chiede curioso

"Lunedì credo"dico ancora insicura

"Ok allora lunedì se vuoi ti posso spiegare un po' di cose anche se non c'è tanto da spiegare,è una stupida scuola" dice lui sorridendo

"Oh si grazie,mi faresti un grosso favore"dico io con aria grata

Parliamo per un po';ho scoperto molte cose di Michael:suona in una band,ama tingersi i capelli di colori bizzarri,suona la chitarra....

Qualcuno suona alla porta

"Vado io,sarà Calum,gli avevo detto che sarei uscito con lui più tardi"dice andando verso la porta,aprendola.

"Ehi Cal"dice lui dandogli una pacca sulla spalla

"Ciao Calum"dicono Liz e Josh

La porta si apre del tutto. 
Doveva restare chiusa.
Mi ritrovo davanti un ragazzo cioè uhmm....wow.
Solo wow.

È vestito tutto di nero con una maglia con una scritta,ha degli occhi scuri,poco più dei miei,ha un corpo che può sembrare perfetto e ha un viso con lineamenti che possono assomigliare a quelli asiatici,ma capisco che si tratta di una somiglianza quando comincia a parlare con un tipico accento da australiano.
Entra dentro sorridendo.
Ok,ditemi addio.

"Michael,buongiorno Liz, ciao Josh e... Uhmm"dice ricambiando la pacca e guardandomi "da quando hai una bella ragazza in casa e non me lo dici?! Cioè da quando hai un ragazza?"dice osservandomi

"No,è solo la figlia dell'amica di mia madre che si è appena trasferita qui vicino"dice venendomi incontro. Stai fermo,Michael stai fermo lì non fare un altro passo,non portarlo qui.

"Lei è Jenna"dice portando Calum davanti a me. MICHAEL.

"P-piacere"dico io. No,adesso non metterti a balbettare ti prego

"Io sono Calum,l'amico e compagno di scuola di Michael"dice facendomi l'occhiolino

Dio,ma quanto può essere bello?!



"Mamma io dovrei andare"dice Michael ma viene interrotto 

"Ok,non prenderti impegni per domani sera perché vengono loro qui a cena quindi ti pretendo a casa"dice lei con tono serio

"Ok mamma"

Vedo mia sorella sbadigliare e tirarmi la maglia:vuole andare a casa.

"Mamma ci dai le chiavi di casa che Isabel ha sonno?" Chiedo gentilmente avvicinandomi a mia madre

"Ecco,tra un po' arrivo anche io"dice dandomi le chiavi

"Ok,ciao mamma,arrivederci Liz"dico

"Ciao mamma,arrivederci Abbie"dice Michael 

Usciamo contemporaneamente di casa

"Da che parte vai?"mi chiede Calum

"D-di qui"dico indicando il marciapiede 

"Oh,anche noi"dice Calum

"Ma non dovevamo andare da Ashton?"chiede Michael

"Si ma dobbiamo andare a prendere anche Luke"dice Calum 


"Jen sono stanca,mi prendi in braccio" mi chiede Isabel sbadigliando

"Dai,ci vogliono 5 minuti per arrivare a casa,non credo che morirai e poi sono stanca anche io"dico io continuando a camminare

"Ma uff.."dice lei

"Ehi se vuoi puoi venirmi in spalla,ho anche io una sorella più piccola e non ti mangio,stai tranquilla"dice sorridendo Calum a mia sorella
Posso vedere la luce nel suo sorriso.

Lei confusa mi guarda e io le mimo un "vai,tranquilla" con la bocca

"Ok,grazie"risponde lei

Calum si inginocchia per permettere a Isabel di salire,la aiuto e,al momento giusto,si alza.

"Grazie Calum"dico io 

"Figurati,ci sono abituato,poi non pesa neanche tanto"dice continuando a camminare 

"Allora parlaci di te"dice Calum

"Uhmm.... Ho 17 anni faccio il quarto anno,credo che comincerò lunedì a venire a scuola...vengo da un paesino vicino a Londra e.. Beh si" dico io 

"Io ne ho 18,come Michael però facciamo il quarto" dice lui

Parliamo fino ad arrivare a casa e,arrivati davanti alla porta,aiuto Isabel a scendere dalle spalle di Calum.

"Ok allora ci vediamo lunedì"dice Calum "piacere di averti conosciuto"dice facendomi l'occhiolino

"Lascialo perdere,è in crisi ormonale,è da troppo che non lo fa"dice sussurrandomi

Io scoppio a ridere. 
Calum ridacchia dandogli una pacca troppo forte sul retro del collo

"AHIA,deficiente" dice Michael massaggiandosi il collo

"Va bhe,ci vediamo domani Jenna,ciao Isabel"ci saluto Michael

"Ciao Isabel,ciao Jenna"dice Calum

Sento un "CIAOO" da dentro la casa

"Emm...ciao, chiamatemi pure Jen" dico io salutandoli e entrando in casa.

Wow. 
Mi piace Sidney.



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SPAZIO AUTRICE
Ciao popolo,
Ho deciso di pubblicare,per vostra sfortuna,un'altra storia però su Calum.
Voglio vedere quale storia vi piace di più perché ne ho davvero tante in mente e vorrei sapere quale vi piace di più.
(L'altra storia si chiama"we'll never be" ed è su Luke)

Allora in questa storia ho cominciato subito con l'incontro che nell'altra storia sta per arrivare(solo un capitolo yeee) e lo so che Liz è la mamma di Luke ma mi piace il nome Liz lol


Quindi spero vi piaccia questo primo capitolo e vorrei avere anche qualche consiglio anche se la storia ce l'ho già in mente.

Spero vi piaccia sia questa e quella di Luke,per i prossimi capitoli ho già in mente diverse scene(che ho già scritto)e mi sono davvero divertita a scriverli.... Quindi continuate a seguire le mie storie (ok sonno una rompiballe lalallal lo so,scusatemi è che vorrei davvero tanto continuare)

Me ne vado perché parlo sempre davvero troppo 
Mi scuso per eventuali errori


Ciao
~Giada🙈💕